La storia della regina diventata da sposa bambina a reggente perfida e senza scrupoli
Silvia Frasson racconta Tutta la verità su Caterina de’ Medici
Da sposa bambina a madre senza scrupoli e reggente sanguinaria. Cos’è successo a Caterina de’ Medici? Lo racconta Silvia Frasson in “La Regina Nera, ovvero tutta la verità vi prego su Caterina de’ Medici”, ultimo appuntamento al Teatro Colombo di Valdottavo (Borgo a Mozzano – Lucca) con la stagione di Opera Bazar Off e il cartellone dei Teatri della Valle del Serchio, previsto per sabato 12 maggio alle 21.
Silvia Frasson, giovane e talentuosa regista, attrice e drammaturga, è uno dei talenti in ascesa sul panorama nazionale del teatro. Ha partecipato a importanti rappresentazioni, lavorando e studiando con i più grandi, da Marcel Marceau a Peter Stein, da Serena Sinigaglia a Mazzacurati. All’attivo ha già molti spettacoli scritti e raccontati di suo pugno come “Brendulo, ovvero il Che Guevara delle colline”, “Natura morta in un fosso”, in collaborazione con Lorenzo Bartoli e “Giovanna che immaginò Dio” con le musiche di scena eseguite da Stefania Nanni.
In questa nuova avventura la Frasson, accompagnata al pianoforte da Tommaso Ferrini e da Benedetta Zamboni, racconterà tra commozione e risate cosa accadde a Caterina de’ Medici per passare alla storia come una reggente sanguinaria e feroce. La sopportazione muta e paziente della derisione subita e un matrimonio senza amore sono al centro di una narrazione che invita il pubblico, attraverso atmosfere intime, ad entrare nell’animo della regina per scrutarne i meccanismi e i battiti.
Prodotto da Tedavi 98 di Alessandro Riccio, “La Regina Nera” è l’ultimo appuntamento con il cartellone di Opera Bazar Off che ha presentato e proposto “una stagione di eroi”, ricca di personaggi della storia, della letteratura, dell’epica, e tornerà ad ottobre anche come laboratorio di produzione e nuova fucina di arti e mestieri del palcoscenico. Il Teatro Colombo è inserito all’interno della rete provinciale del Teatri della Valle del Serchio che include i cinque teatri Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Castelnuovo di Garfagnana e Coreglia, puntando alla valorizzazione delle programmazioni, al miglior utilizzo delle risorse disponibili attraverso una più semplice fruizione degli spettacoli. Il Teatro Colombo si trova in Piazza Tricolore, Valdottavo (Borgo a Mozzano, Lucca). L’ingresso agli spettacoli è 10 euro. Per informazioni: www.operabazar.it, info@operabazar.it, 347.49.80.542.
Lucca, 10 maggio 2012 Comunicato Stampa
Chi è Silvia Frasson
Silvia Frasson è nata a Siena e ha iniziato la sua formazione presso la scuola d’arte drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Ha poi proseguito con il corso di alta formazione diretto da Federico Tiezzi, al Teatro Metastasio di Prato e con il corso di perfezionamento al Teatro Stabile di Bolzano.
Numerose e varie le sue partecipazioni in teatro: da Rodari, in collaborazione con la scuola di musica di Fiesole a “La Madre” di Bertold Brecht.
Per il teatro Metastasio ha portato in scena “L’Isola dei pappagalli” con la regia di Aldo Tarabella e “Frankenstein” di Stefano Massini. Nella sua carriera sono presenti anche i classici del teatro come Anton Checov (“Il gabbiano” e “Il giardino dei ciliegi”) e William Shakespeare (“Macbeth”). Ha scritto e raccontato “Brendulo, ovvero il Che Guevara delle colline”, “Natura morta in un fosso” in collaborazione con Lorenzo Bartoli, “Giovanna che immaginò Dio”, con le musiche eseguite in scena da Stefania Nanni e “La Regina Nera, ovvero tutta la verità vi prego su Caterina de’ Medici”.
Particolarmente attenta alla formazione e al completamento del suo percorso di artista ha partecipato a numerosi laboratori come quello di mimo con Marcel Marceau, quello di teatro danza con Julie Anne Stanzak, ballerina di Pina Bausch e laboratori teatrali con Roberto Bacci, Serena Sinigaglia, Antonio Latella e molti altri. Si è affacciata anche sul mondo del cinema con Sollima ne “La Squadra 8”, “Il Segreto dell’acqua” di Renato De Maria o con Mazzacurati ne “L’amore ritrovato”. Attualmente è regista e drammaturga del progetto di narrazione teatale “Le Coche”.