Il 23 e 24 giugno al Teatro India di Roma si terrà l’Atelier dei 200, due giornate destinate all’esperienza diretta del palcoscenico per 200 cittadini. Si tratta di un’iniziativa prevista in sei città europee dal progetto Atelier dei 1000, realizzato da sei teatri membri dell’Unione dei Teatri d’Europa*.
Dalla MC93/Maison de la Culture di Bobigny, allo Schauspielhaus di Graz in Austria, al Teatro India di Roma, al Teatro Sfumato di Sofia in Bulgaria, al Teatro Nacional São João di Porto, al Maxim Gorki Theatre di Berlino, l’appuntamento è proposto in un unico format e alle stesse condizioni.
Rivolto a non professionisti del teatro, ma a liberi cittadini, giovani, adulti, studenti etc. interessati a condividere l’intera durata dei lavori, l’Atelier dei 200 del 23 e 24 giugno al Teatro India è condotto dai registi Gabriele Lavia, su L’infinito di Giacomo Leopardi; Claudio Longhi, su testi di autori latini e italiani; Vincenzo Pirrotta, su Edipo re di Sofocle; Pierpaolo Sepe, su Come certi animali di Andrej Longo.
Quando si condivide il palcoscenico succede per forza qualcosa.
E’ ciò che proveremo a esplorare, insieme, in tanti.
Il progetto è riservato esclusivamente ai 200 partecipanti che sono stati selezionati attraverso i canali web del Teatro di Roma.
* L’Unione dei Teatri d’Europa – di cui il Teatro di Roma è membro dal 1994 – è un’associazione internazionale che accoglie i teatri di 16 paesi europei (Grecia, Spagna, Serbia, Francia, Romania, Austria, Russia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Bulgaria e Israele), e che annualmente presenta il Festival Internazionale dei Teatri d’Europa in una città sede di un teatro membro.