Un’attrice in erba lascia Roma per trasferirsi a Milano. Per recitare in una grande compagnia? No. Per giocare a poker. La storia è quella di Michela Antolini, attrice romana di 29 anni, che da un paio d’anni ha lasciato la capitale per seguire quella che nel corso degli anni è diventata per lei una passione totalizzante: il texas holdem, ovvero il poker sportivo. Michela ha fatto parte della compagnia romana Blluebox Project, dedita soprattutto al teatro dell’assurdo. La passione per il poker è iniziata attraverso la frequentazione di alcuni portali online, come ad esempio Italia Poker, ed ha presto preso il sopravvento.
Vedendo che a teatro le affidavano solo i ruoli della bionda svampita, nonostante fosse considerata una promessa, Michela ha deciso di fare del poker la sua vita. I primi momenti nel capoluogo lombardo sono stati difficili, obbligandola a cambiare più volte lavoro, finché nel 2010 ha vinto un torneo di poker per sole donne al Casinò di Venezia. Da lì la strada è stata in discesa e l’anno scorso a maggio la Antolini è entrata a far parte del team pro Snai.
Di recente Michela ha deciso di aprire un suo sito, miciapoker (“micia” è sempre stato il vezzeggiativo col quale veniva chiamata dagli amici), dove presenta foto di se stessa con frasi ad effetto per pokeristi, aspiranti e professionisti. Dice che pazienza ed autocontrollo sono le sue virtù, virtù che l’hanno portata a diventare una giovane stella del panorama nazionale, tanto da essere citata da alcuni tra i migliori siti di poker in italiano. Michela forse non sarebbe mai diventata una nuova Paola Borboni, ma chissà che non sia presto la giocatrice italiana di maggior successo, contribuendo anche all’apertura di un ambiente, tradizionalmente maschilista, alle donne.