Più di settanta fra spettacoli, incontri, parate e concerti; trentadue comuni coinvolti nelle cinque province del Lazio; la riapertura estiva dei teatri comunali ristrutturati e la collocazione di eventi artistici di rilievo negli spazi archeologici o storici meno conosciuti; l’offerta gratuita di un programma artistico di livello e di caratura internazionale: “Life. Lazio in Festival Estate 2012” è una variegata invasione d’arti e discipline, un contenitore estivo di spettacoli ed eventi multidisciplinari promosso dall’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio e organizzato dall’A.T.C.L. – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, lungo l’arco di un intero mese. Una manifestazione che, grazie alla collaborazione con Teatro di Roma, Teatro dell’Opera, Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Fondazione Musica per Roma, arricchisce la geografia dello spettacolo dal vivo di Roma e del Lazio dell’eccellenza garantita dalla presenza delle grandi istituzioni culturali della capitale. Una rete di partenariato con altre quattro regioni d’Europa (Francia, Polonia, Inghilterra, Germania), garantisce inoltre una spiccata prospettiva ‘glocal’, sottolineata anche dalla riapertura estiva dei maggiori teatri comunali del Lazio restituiti al patrimonio culturale del territorio.
I musei, pure, sono coinvolti: ‘abitati’ da personaggi dello sport e dello spettacolo, ne raccoglieranno i racconti e le digressioni autobiografiche. Una manifestazione articolata e densa, in equilibrio proficuo fra tradizione e ricerca. Un tentativo tangibile di rimettere in moto le imprese legate al settore spettacolo in un periodo come questo di crisi e ristrettezze.
“LIFE. Lazio in Festival Estate 2012” è nata in un’ottica di valorizzazione del nostro territorio che passa attraverso la promozione dell’antica tradizione dello spettacolo dal vivo ambientato nelle architetture storiche, nelle strade e negli straordinari spazi all’aperto di cui è ricca la nostra regione – afferma l’assessore alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio Fabiana Santini – Insieme alla Presidente Polverini vogliamo che questa iniziativa diventi il fiore all’occhiello della proposta culturale estiva della Regione Lazio e siamo particolarmente soddisfatti che questo progetto nasca dalla collaborazione con le più prestigiose istituzioni culturali di Roma”.
A ciascuna delle cinque province (Viterbo, Frosinone, Latina, Rieti e Roma), è affidata una specifica disciplina, scelta fra le arti dello spettacolo dal vivo.
A Viterbo, fra piazze e teatri riconsegnati alla comunità, la scena si esprime in ogni sua articolazione: ecco i grandi maestri (Gabriele Lavia incontra la poesia di Leopardi in un appassionato recital (Cortile Palazzo Priori, il 27 luglio), e gli attraversamenti performativi internazionali (la Live Art inglese si dipana in una minirassegna al Supercinema di Tuscania, 11-15 agosto), mentre le note della Roma Sinfonietta diretta da Luis Bacalov echeggiano nello scenario del Teatro Comunale Lea Padovani di Montalto di Castro inaugurato per l’occasione (il 17 luglio).
A Rieti sono i borghi storici ad aprirsi alle antiche discipline del teatro di strada e di piazza, così innervate nella tradizione del teatro italiano e oggi in nuova fase aurea: fra passato e presente, dunque, fra tradizione e innovazione, il tango sui trampoli dei francesi Triade Nomade (Fara Sabina, l’8 agosto; Roccantica, il 9 agosto) esplora i concetti di Amore, Assenza, Unione ed Esilio, mentre le straordinarie parate di strada del Teatro Potlach abitano strade e piazze con singolari, affascinanti presenze (Leonessa, il 3 agosto; Amatrice, il 4 agosto).
A Latina le note musicali si fanno protagoniste, quelle degli spartiti classici o delle tradizioni etniche del folk rock italiano, giocate fra gli spazi contemporanei della città ‘di fondazione’ e quelli preservati dai corsi della storia, come Sermoneta o l’Abbazia di Fossanova: le variazioni sul tema del trio Marcotulli, Biondini, Girotto (Giardino del Comune di Latina, il 25 luglio), fanno da contraltare alle deflagrazioni ipnotiche della taranta ‘d’autore’ di Ambrogio Sparagna (Castello Caetani di Sermoneta, l’11 agosto).
Frosinone si fa invece palcoscenico delle discipline coreutiche in ogni loro articolazione: una gemma è rappresentata dall’assolo dell’étoile Ornella Balestra diretta da Luca Giacomo Schulte e introdotta da un prezioso incontro con la singolare, imprescindibile poetica di Raimond Hoghe, già drammaturgo per la compianta Pina Bausch e ora personalmente in gioco in un percorso che esplora le potenzialità del movimento al di là dei confini di genere e stile (Teatro Alessandro Manzoni di Cassino, il 28 luglio); di grande appeal si presenta d’altro canto la Carmen di Bizet danzata da Rossella Brescia con il primo ballerino dell’English National Ballet Arionel Vargas (Teatro Alessandro Manzoni di Cassino, il 26 luglio).
La provincia di Roma, infine, vive una piacevole alternanza fra letteratura contemporanea, con gli incontri fra scrittrici, editori, giornalisti e lettori, e comicità popolare, con alcuni fra i massimi esponenti del teatro comico italiano: fra serio e faceto, un percorso tutto da inventare fra le pagine di Lorenza Ghinelli, Premio Strega di quest’anno con “La Colpa” (il 30 luglio), l’arte contemporanea raccontata da Vittorio Sgarbi, (il 29 luglio, entrambi a Villa Sarsina ad Anzio) e gli esilaranti personaggi di Marco Marzocca (Colleferro, il 19 Luglio; Vicovaro, il 19 agosto).
www.lazioinfestivalestate.it – www.culturalazio.it
twitter @LazioInFestival #lazioinfest
fb: Lazio In Festival