Un ritorno speciale a Caracalla – venerdì 20 luglio, alle 21 – che vede Roberto Bolle, l’étoile italiana più amata e acclamata sulla scena internazionale, protagonista diun nuovo spettacolo, Trittico Novecento, risultato di un’evoluzione artistica che pone ormai Bolle – unico ballerino italiano ad essere stato insignito del ruolo di Principal Dancer dell’American Ballet – a suo agio in ogni genere e stile di teatro di danza.
Lo spettacolo, pensato e costruito da Bolle, prevede una nuova formula che propone tre pezzi di tre grandi coreografi del Novecento, George Balanchine, Jiří Kylián e infine Roland Petit.Accanto a Bolle, come sempre, alcuni dei ballerini più acclamati delle migliori compagnie del mondo. Una grande serata di danza, che conterrà anche un balletto mai interpretato da Bolle: Who Cares? scritto da Balanchine nel 1970 su musiche di George Gershwin.
E sarà proprio Who Cares? di Balanchine ad aprire lo spettacolo, balletto che il grande coreografo di origine russa ha dedicato alla spumeggiante leggerezza degli show di Broadway. In questo prezioso debutto Bolle, avrà al suo fianco Juliana Bastos, Magali Guerri, Maria Gutierrez del Ballet du Capitole de Toulouse, compagnia devota alla tradizione balanchiniana.
A seguire 27’52’’ di Kyliàn su musica di Dirk Haubrich. In scena due interpreti d’eccezione Nataša Novotná e Václav Kuneš per esplorare le speculazioni spazio-temporali dello stile moderno di uno dei maggiori coreografi viventi. In chiusura, un classico del Novecento, Le Jeune Homme et la Mort dell’indimenticato Maestro Roland Petit, su musica di Johann Sebastian Bach. Nella ripresa presentata per il pubblico di Caracalla, partner di Roberto Bolle la ballerina cinese Jia Zhang, dell’English National Ballet, interprete dal temperamento fragile e diafano in perfetta sintonia con la intensa sensualità del giovane tormentato protagonista con il volto e la figura di Bolle.
Per informazioni su biglietti e prevendite: www.operaroma.it; www.robertobolle.com