La rassegna Teatri di Pietra in Campania 2012, nell’affascinante sito di Villa Imperiale Pausilypon a Napoli, ospiterà, venerdì 17 agosto 2012 alle ore 21.30, Le fatiche di Ercole, un racconto ironico e piacevole che mette in scena il mito di Ercole e conduce, con il sorriso, lo spettatore alla scoperta di un universo, a molti sconosciuto.
Attraverso le parole, restituite da Virginio Gazzolo e Barbara Bovoli, dei tragici greci e latini, i mitografi, i poeti e Plauto (l’autore di farse per antonomasia), si ripercorreranno le vicende che hanno accompagnato Ercole, il semi-dio a cui tutte le città si affidavano in tempi in cui assedi e depredazioni erano all’ordine del giorno.
Proprio in quei tempi lontani e barbari, in cui le città si assediavano, depredavano e incendiavano reciprocamente come fosse un gioco, avere dalla propria parte un mastodonte nerboruto e spietato era un bel vantaggio.
E chi c’era al mondo più mastodontico, nerboruto e spietato di Ercole? Così tutte le città si mettevano sotto la protezione del semi-dio, e molte furono quelle che si battezzarono con il suo nome: Eraclea Minoa in Sicilia, Eraclea Salbàkè in Turchia, Eraclea sul Mar Nero, Eraclea di Lucania, la Tessalica, la Veneta, l’Asiatica, e, ancora, Eracleopoli in Egitto, Erice trapanese, la Selva Ercina sul Danubio, Ercolano.
“Come raccontare – sottolinea Gazzolo – un personaggio così conteso? Ogni popolo che se ne appropriò gli attribuì una storia diversa, fatta a sua immagine e somiglianza. Nel nostro spettacolo evochiamo tante di queste storie, ma ci siamo chiesti se, dietro il mito dell’eroe per metà divino e per metà umano, ci sarà pur stata una creatura, forse un ominide un po’ robusto, bravo a difendere il suo pollaio dalle faine, dal quale a sua insaputa, tutte queste favole hanno avuto origine”.
Ed è questo personaggio, gravato dell’immane fatica di essere celebrato nei secoli come il salvatore dell’umanità dall’aggressione di orridi mostri malefici, la persona che l’allestimento tenta di avvicinare, conoscere e di far parlare.
Presentato dalla Compagnia Teatroper e messo in scena da Fausto Costantini, lo spettacolo, secondo allestimento dopo il grande successo degli Argonauti, privilegia la spettacolarità ed un’interpretazione a più attori, in un contesto scenografico suggestivo ed innovativo.
Un enorme pallone del diametro di quattro metri, ricoperto di giornali, rappresenta l’accumulo e la storia di un mondo, in cui Le fatiche di Ercole erano soprattutto il desiderio dei più a impossessarsi del suo mito.
Napoli, Villa Imperiale Pausilypon – venerdì 17 agosto 2012
Ingresso da Grotta di Seiano (Via Coroglio) ore 20.30, inizio spettacolo ore 21.30
Info e prenotazioni al numero verde 800024060 email info@capuanticafestival.it
Il costo dei biglietti è di euro 12 (intero) e di euro 10 (ridotto)
Biglietterie presso il sito archeologico e prevendite abituali