La danza protagonista della ventiseiesima edizione di MilanOltre.
Il Festival MilanOltre, quest’anno, si fa in tre!
Tre le opportunità per il pubblico: spettacoli, incontri, workshop
Tre i periodi di programmazione: 3 > 7 ottobre, 17 > 18 novembre, 26 novembre > 2 dicembre.
Tre le sezioni tematiche: Vetrina Italia edue profili che confermano la linea artistica avviata nel 2010 con la Spellbound Contemporary Ballet diretta da Mauro Astolfi e la compagnia catalana Gelabert/Azzopardi Companyia de Dansa.
Il Festival è sostenuto da Mibac, Comune di Milano, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.
3 > 7 ottobre | L’edizione 2012, sotto la direzione artistica di Rino De Pace, si apre con un’indagine approfondita del panorama coreutico italiano racchiuso nella sezione Vetrina Italia e arricchita quest’anno da Vetrina Italia Domani, entrambe finanziate da uno speciale contributo di Regione Lombardia.
Dopo il successo delle passate edizioni con Stephen Petronio, Alonzo King, Adriana Borriello, Karole Armitage e Matteo Levaggi, il primo profilo dell’edizione 2012 programmato in Sala Shakespeare è dedicato a Mauro Astolfi e a Spellbound Contemporary Ballet, una delle compagnie più eclettiche del panorama italiano, sempre più affermata in ambito internazionale. Il 4 ottobre Spellbound si misura con Relazioni (pericolose), coreografia ispirata solo nel titolo all’omonimo capolavoro della letteratura francese ma che, in realtà, è un viaggio psicologico nell’universo delle relazioni umane. Seguono nelle altre due serate la personale rilettura di Carmina Burana (5 ottobre), incentrata sulle figure dei goliardi, caratterizzata da energia, forza e ironia e il doppio programma con Lost for Words – L’invasione delle parole vuote insieme ad una nuova versione per MilanOltre di Downshifting (6 ottobre).
Per Vetrina Italia all’Elfo Puccini (sale Fassbinder e Bausch) oltre al focus su Spellbound, si succedono coreografi del calibro di Simona Bucci, già assistente e danzatrice solista di Nikolais e coordinatrice dell’Accademia Isola Danza con Carolyn Carlson alla Biennale di Venezia. Bucci presenta il 4 ottobre I Rimasti ispirandosi alla pittura di Angelo Morbelli de Il Natale dei Rimasti che ritrae alcuni ospiti del Pio Albergo Trivulzio di Milano nel 1903.La Compagnia MK di Michele Di Stefano, formazione indipendente che si occupa di performance, coreografia e ricerca sonora e dal 1999 conduce un lavoro d’indagine corporea autodidatta proiettato in ambito internazionale, presenta il 5 ottobre Quattro Danze Coloniali viste da vicino. Domenica 7 ottobre, Michele Merola firma, per la sua MM Company, un Narcisoin versione noir. La nuova sezione Vetrina Italia domani, che accoglie idee e proposte di artisti in formazione propone il 7 ottobre Paradise Loft, lanuova creazione del giovane Matteo Bittante, realizzata dalla DanceHaus Company, in collaborazione con lo IED di Milano. Lo spettacolo è in scena presso DanceHaus – partner del Festival a più livelli quest’anno.Per la sezione incontri, sabato 6 ottobre alle 18.30 nel Foyer dell’Elfo Puccini Francesca Pedroni condurrà La danza contemporanea italiana tra racconto e neoclassicismo, un incontro per il pubblico del Festival per esplorare la coreografia italiana, con la partecipazione di Mauro Astolfi, Simona Bucci, Michele Merola.
17 > 18 novembre | In questi due giorni il Festival si concentra alla DanceHaus, la dance community diretta da Susanna Beltrami, nuovo polo milanese di ricerca,creazione eformazione, fiorito in uno spazio post-industriale. Il 17 novembre alle 11.00, l’incontro condotto da Valeria Crippa Corpo e Identità, con la partecipazione di Umberto Galimberti, Susanna Beltrami, Ferruccio Cartacci, Alessandro Chiarato, Bartolomeo Corsini, Fabio Ilacqua. Nella stessa giornata,Io Sono Figlioil lavoro più recente di Sanpapié, compagnia in residenza artistica presso la DanceHaus di Milano e parte del progetto europeo Europe Inestable. Il 18 novembre dalla Grecia la Compagnia Teatro Danza Dagipoli, che si concentra sulla sperimentazione tra disabilità e danza, propone il suo Campo Scivoloso.
26 novembre > 2 dicembre | Dopo aver indagato la costa orientale e quella occidentale degli Stati Uniti, MilanOltre torna in Europa e rivolge lo sguardo al nostro mediterraneo.
L’ultima settimana di Milanoltre sarà dedicata a Cesc Gelabert e alla sua Gelabert/Azzopardi Companya de Dansa: un programma strutturato su sei serate tra spettacoli, incontri, esperienze laboratoriali. Si comincia il 27 e 28 novembre con Belmonte, spettacolo ideato nel 1988 ma ricreato per i 30 anni della compagnia, ispirato alla vita del grande torero Juan Belmonte che rivoluzionò concetti e stili di una forma di grande spettacolo popolare: la corrida. Un’opera sulla relazione tra ragione e istinto, tra vita e morte. Al termine della prima replica dello spettacolo (27 novembre) Marinella Guatterini modera l’incontro Belmonte o dopo Belmonte? con Cesc Gelabert e Lydia Azzopardi.
Il 29 novembre il grande coreografo spagnolo è protagonista di Cesc Gelabert V.O. +, un solo che ripercorre la sua carriera di danzatore fino ad arrivare ad alcune novità di oggi. Dal 30 novembre al 2 dicembre doppio programma con Sense Fi e Conquassabit, coreografie nate su musiche rispettivamente di Pascal Comelade e di G. F. Haendel. L’1 dicembre all’Istituto Cervantes il pubblico potrà soddisfare le proprie curiosità sugli intrecci tra danza, cinema e tradizioni della Spagna partecipando all’incontro Ai no Corrida, condotto da Elisa Guzzo Vaccarino con Cesc Gelabert, Lydia Azzopardi e Barbara Sorrentini.Ultimi tre appuntamenti anche con la coreografia italiana: la sala Bausch dell’Elfo Puccini ospita il 29 e 30 novembre Compagnia Xe di Julie Ann Anzilotti conJudith e l’Angelo; il giovane Giulio d’Anna è in scena con Parkin’son (1 e 2 dicembre), un toccante confronto tra generazioni. Infine, il 2 dicembre, alla DanceHaus, Susanna Beltrami propone il suo nuovo lavoro, La psicoanalisi dell’acqua, ultimo della trilogia che la coreografa dedica al filosofo Gaston Bachelard.
Incontri, traffici, contatti, incroci, punti di vista | MilanOltre dedica alle nuove generazioni di spettatori e di futuri artisti un ricco programma di formazione. Ai più importanti centri di formazione coreografica della nostra città è offerto un percorso che si articola tra laboratori coreografici con gli artisti ospitati al festival, ognuno dei quali è introdotto da un critico/esperto di danza – Maria Luisa Buzzi, Valeria Crippa, Marinella Guatterini, Francesca Pedroni – in un incontro di approfondimento. I soggetti coinvolti per questa edizione sono: l’Atelier di Teatro Danza della Scuola Paolo Grassi, la DanceHaus di Susanna Beltrami, il Did Studio diretto da Ariella Vidach e Claudio Prati e la scuola Non solo danza di Bollate.
INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI E PREVENDITA TEATRO ELFO PUCCINI_c.so Buenos Aires 33, Milano tel. 02.00.66.06.06 – biglietteria@elfo.org
DANCEHAUS_ via Tertulliano 70, Milano – eventi@dancehaus.it
Prezzi (esclusi diritti di prevendita_€ 1,50):
Posto unico € 25/Riduzione giovani < 25 anni/ anziani > 60 anni € 20
Spettacoli in scena alla DANCEHAUS (inclusi diritti di prevendita): Intero 15€/Ridotto 10€
Abbonamenti:
MIOLCARD (carnet valido per 4 ingressi da usare “come, quando e con chi vuoi”) € 60 (15, 00 euro cad.)
MILANOLTRE PER GIOVANI, DANZA E FORMAZIONE
UNDER25 abbonamento a 11 ingressi + 2 eventi programmati alla DanceHaus € 66 (6, 00 euro cad.)
www.milanoltre.org