Dieci concerti (solistici, cameristici e sinfonico-corale), tre conferenze, un’audizione di musica elettronica e un ciclo di cinque film classici dell’epoca del muto (1895-1926), con musica originale di Carlo Frajese. Tutto questo nel programma del Festival Valentiniano di Orvieto 2012, rassegna internazionale di musica sinfonica e cameristica giunta alla XXVII Edizione che si svolgerà ad Orvieto da sabato 8 settembre a domenica 7 ottobre. Gli appuntamenti del ricco calendario avranno luogo al Teatro Mancinelli, nel Chiostro di San Giovanni e nella Sala Eufonica della Biblioteca Comunale di Orvieto.
Secondo la tradizione del Festival, organizzato dall’Associazione A.T.E.M Briccialdi, le esecuzioni sono affidate a giovani musicisti italiani e internazionali (provenienti da Argentina, Corea, Russia, Spagna, Stati Uniti) che trovano quì una possibilità reale e completa di esibirsi ed esprimersi. Tutti nuovi talenti che hanno al loro attivo numerosi Primi Premi assegnati da prestigiose competizioni internazionali.
Dichiarato “Festival di interesse internazionale” nel 1995 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Festival Valentiniano ha sempre riscosso un grande successo di critica e di pubblico.
Sarà il “GLOBEDUO”, il duo Andrea Oliva (flauto) e Costanza Savarese (chitarra), ad aprire sabato 8 settembre alle ore 18.30 il Festival Valentinianoal Ridotto del Teatro Mancinelli. In programma musiche di Bach, Schubert, Debussy, Villa Lobos, D’Amario, Dvorak. Ingresso euro 10.
Andrea Oliva è Primo flauto solista dell’ Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma. Vincitore di più di una decina di concorsi internazionali tra i quali spicca il Primo premio al Concorso di Kobe (2005) unisce la sua attività di solista e camerista ad una intensa attività come docente ai corsi di alto perfezionamento di S. Cecilia a Roma, all’Accademia internazionale di Imola ed al biennio per prassi esecutiva all’istituto musicale “Vecchi-Tonelli” a Modena, oltre che svolgere Masterclass in tutto il mondo.
Giovanissimo membro della GMJO e della Karajan Akademie Berlin è stato invitato come Primo flauto ospite a 23 anni ai Berliner Philharmoniker sotto la direzione di C. Abbado, L. Maazel, V. Gerghiev, S. Oramo, M. Jansons e B. Haitink.Si è esibito come solista con l’Orchestra S. Cecilia diretto da C. Hogwood, M.W.Chung e A. Pappano (C. Nielsen Concerto – Rai 3).
E’ membro del GlobeDuo (www.globeduo.com) e del Kaleido Ensemble. Ha inciso per la ARTS, Le chant de Linos, Amadeus, Wide Classique, (Globe, C. Savarese guitar), Hyperion (Bach Flute Sonatas, H. Hewitt Piano).
Costanza Savarese si diploma giovanissima presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia sotto la guida del Maestro Battisti D’Amario con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Seguita dai Maestri Frédéric Zigante e Pierlugi Corona, si specializza presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste con il massimo dei voti e la lode in “Discipline musicali ad indirizzo interpretativo- concertistico”. Ha studiato composizione con eminenti personalità come Fabio Nieder e Salvatore Sciarrino. Vincitrice di premi ed importanti borse di studio al merito, svolge già da anni attività concertistica in Italia ed all’estero, come solista in varie formazioni cameristiche, in luoghi e rassegne di notevole rilievo culturale ed in diretta radiotelevisiva per la RAI, Mediaset e Radio Vaticana. Dall’età di 24 anni è stata chiamata a tenere corsi di alto perfezionamento presso l’Accademia “Città della Musica e del Teatro” e presso il “Lemmensinstitut-Academy of Music, Ballet and Drama” di Bruxelles.
Un altro appuntamento con il Festival Valentiniano è poi in programma domenica 9 settembre, alle ore 18.30, sempre al Ridotto del Mancinelli. In programma un concerto dedicato al canto solistico, JOO CHO (soprano) e MARINO NAHON (pianoforte) eseguiranno musiche di Debussy e Schubert. Ingresso euro 10.
Joo CHO, soprano, sudcoreana, si è laureata in Canto presso l’Università Chung-Ang di Seoul; ha poi conseguito il diploma in Canto e la laurea in Musica vocale da camera (I e II livello) col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore presso il Conservatorio “Verdi” di Milano, sotto la guida di Stelia Doz. Si è perfezionata con Ernesto Palacio, Jaume Aragall e Demetrio Colaci. All’Opera House di Seoul si è esibita come protagonista in diverse produzioni: Così fan tutte (Fiordiligi), Der Freischütz (Agathe), La Bohème (Musetta), Un ballo in maschera (Oscar). Nel 2006 e 2007 in Austria ha partecipato al Tiroler Festspiele Erl nel Ring des Nibelungen (Woglinde) e in Parsifal (Erste Blumenmädchen), sotto la direzione di Gustav Kuhn. La registrazione di Parsifal è ora disponibile in CD e DVD (edizioni Col Legno). Recentemente inoltre Cho ha registrato su CD per la casa discografica Bongiovanni l’opera di Nino Rota I due timidi. È inoltre attiva nell’ambito dell’oratorio e della musica sacra: Elias di Mendelssohn, Stabat Mater e Petite Messe Solennelle di Rossini, Requiem di Mozart (direttore Donato Renzetti), Mirjams Siegesgesang di Schubert (direttore Romano Gandolfi). Joo Cho frequenta con assiduità il repertorio liederistico, genere in cui si è perfezionata frequentando masterclasses di Helmut Deutsch, Irwin Gage, Dalton Baldwin. Ha tenuto concerti di lieder in Francia (Parigi: Salle Cortot), Svizzera (Lugano: Sala della musica) e Italia (Milano: Teatro dell’Arte, Sala Verdi del Conservatorio). Fra i suoi impegni più recenti, un recital liederistico nell’ambito del Festival MITO – Settembre Musica 2009. Alcuni suoi concerti hanno visto la partecipazione dell’illustre musicologo Qurino Principe in qualità di voce recitante. Joo Cho è inoltre apprezzata interprete di musica novecentesca e contemporanea: fra le numerose prime esecuzioni assolute in cui si è esibita sono da ricordare almeno Sette di Niccolò Castiglioni, per soprano e orchestra (Passionspielhaus di Erl: direttore Tito Ceccherini), e Milano 2005 di Gustav Kuhn, per soprano, violino e orchestra (Sala Verdi del Conservatorio di Milano: violino Salvatore Accardo, direttore lo stesso Kuhn). Si è esibita nei Festival dell’associazione Musicale Dino Ciani. Collabora con il New Made Ensemble, specializzato nella produzione contemporanea. Joo Cho si è affermata in numerosi concorsi, fra cui: Concorso internazionale di canto “Giulio Neri” di Torrita di Siena (1° premio), e “Haverhill Sinfonia Soloist Competition” in Inghilterra (1° premio).
Marino NAHON, pianoforte, si è diplomato a pieni voti in pianoforte al Conservatorio “G. Verdi” di Milano nella classe di Lilia Bertola. Successivamente ha proseguito gli studi con Pietro Soraci, Michele Fedrigotti e Piero Rattalino, sotto la guida del quale ha conseguito il diploma di Concertismo ai Corsi di perfezionamento della Fondazione “Santa Cecilia” di Portogruaro. Al Conservatorio di Milano ha inoltre conseguito la laurea di II livello in Musica vocale da camera con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Ha frequentato masterclasses di pianoforte e musica da camera con Paul Badura-Skoda, Bruno Canino, Dalton Baldwin, Antonio Ballista, Irwin Gage, Norman Shetler, Alexander Lonquich. Ha suonato, in veste di solista o in formazioni cameristiche e liederistiche, in numerose sale da concerto italiane (Milano: Aula Magna dell’Università degli Studi, Sala Puccini e Sala Verdi del Conservatorio, Festival MITO-Settembre Musica; Orvieto: Teatro Luigi Mancinelli; Venezia: Palazzo Albrizzi; Torino: Salone del Conservatorio; Alessandria: Auditorium Pittaluga; Stresa: Festival Dino Ciani; Piacenza: Amici della Lirica; Firenze: Festival della creatività). All’estero si è esibito in Francia (Biot: Festival “Les Heures musicales”, Aix-en-Provence: “Concerts d’Aix”), Inghilterra (Godalming: Charterhouse), Germania (Lubecca: Großer Saal der Musikhochschule), Giappone (Kyoto: Alti Hall), Corea (Seoul: Museum of Art National University) e Turchia (Ankara: Hacettepe University Concert Hall). Ha inciso per le etichette Sarx Records e Milanocosa-ExCogita, e ha registrato per l’emittente Radio Classica. Frequenta con continuità la produzione musicale contemporanea, e ha eseguito in prima assoluta opere di Cori, Danieli, Bo, Zosi e Gardella. Sempre al Conservatorio di Milano ha studiato composizione con Bruno Zanolini, conseguendo a pieni voti il compimento medio. Si è inoltre laureato con lode in Lettere all’Università Statale di Milano, presentando una tesi di Drammaturgia musicale sotto la guida di Emilio Sala: ha poi proseguito l’attività musicologica pubblicando saggi e partecipando quale relatore a convegni di studio.
Per informazioni sui concerti del Festival Valentiniano:
Botteghino del Teatro Mancinelli tel. 0763.340493