L’attività di Fondazione Teatro Due è realizzata con il sostegno istituzionale di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Fondazione Monte di Parma,con la collaborazionedella Provincia di Parma e il contributo di Conad Centro Nord.
Il Teatro come punto di riferimento per la comunità, come luogo di elaborazione di idee, spazio aperto in cui i contenuti vengono elaborati attraverso lo sguardo degli artisti e condivisi nel confronto con i cittadini: questo il cardine dell’attività di Fondazione Teatro Due che, per la Stagione 2012/2013, ribadisce la funzione primaria della scena nella formazione “civile” e delle identità individuali nella comunità. Il teatro come scuola di curiosità, come tempo dove circola il vento fresco dell’intelligenza e la memoria si riattiva attraverso le domande che gli artisti si pongono e sollecitano, sia interrogando i classici, che inventando le parole e le forme per i contenuti cogenti di oggi. Le urgenze della creazione in teatro si esprimono nella produzione e, in questo senso, Fondazione Teatro Due è punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale per l’attività di prosa, musica e danza. Fondazione Teatro Due è l’unico teatro stabile italiano ad avere un Ensemble permanente di attori e ad ospitare due formazioni artistiche in residenza: l’Orchestra Europa Galante diretta da Fabio Biondi e Balletto Civile diretto da Michela Lucenti.
Per la Stagione 2012/2013, Fondazione Teatro Due produrrà 14 allestimenti (7 nuovi titoli e 7 riprese, per complessive 230 repliche in sede e fuori sede), ospiterà 12 compagnie e teatri italiani, concerti e creazioni di danza, oltre a incontri e conferenze che prevedono un’apertura del Teatro per circa 270 “alzate di sipario”, anche in contemporanea, nei quattro spazi di rappresentazione.
Tra le principali produzioni del 2013 segnaliamo la prima rappresentazione italiana di ENRON di Lucy Prebble, diretto da Leo Muscato, già regista dell’acclamato Tutto su mia madre, che nelle scorse stagioni ha conquistato il pubblico di tutta Italia. L’Ensemble di Teatro Due e gli attori-danzatori di Balletto Civile saranno i protagonisti della creazione italiana, dopo i successi di Londra e Broadway. Il crack finanziario del 2001 della multinazionale texana è raccontato dall’autrice londinese, ventitreenne al momento della stesura del testo e diventata famosa in seguito con la serie tv Diario segreto di una squillo per bene.La Prebble ha ricomposto il complesso puzzle dell’ascesa e del tracollo del colosso dell’energia texano, protagonista della più grande bancarotta della storia degli Stati Uniti. Diventato il volto e il simbolo dell’avidità capitalista, dell’euforia finanziaria, di un sistema dopato e corrotto, il caso Enron diventa uno spettacolo musicale che scava nella psicologia e nelle dinamiche della “corporate culture” offrendo una spietata indagine sullo stato di salute della dignità umana.
Portavoce dei valori che la società descritta dalla Prebble ha smarrito, Albert Camus, intellettuale scomodo, scrittore, giornalista, pensatore, drammaturgo e regista, fervente difensore della libertà, ha consacrato la sua intera opera all’onestà intellettuale e all’integrità morale. SOLITAIRE ET SOLIDAIRE è il titolo della dedica che Fondazione Teatro Due realizzerà nel mese di marzo in occasione dei 100 anni dalla nascita del grande scrittore francese: installazioni, incontri, esposizioni, letture e la messa in scena de LO STRANIERO, con la regia di Franco Però, nell’adattamento di Robert Azencott tradotto da Enzo Siciliano. Lo spettacolo, in prima nazionale,segue la vita di un uomo che “attraversa da straniero la strada che parte dalla morte della madre e arriva alla vigilia della sua: naturale la prima, provocata la seconda. Nel mezzo c’è un amore, vissuto come una sospesa passione, e l’assassinio di un uomo, che lui compie inconsciamente, un giorno, su una spiaggia deserta, accecato dal sole”, scrive Franco Però. Scritto tra il 1938 e il 1940, pubblicato nel 1942, Lo straniero è l’opera certamente più apprezzata di Camus, tradotta in quasi tutte le lingue, trasposta anche sullo schermo nel film di Luchino Visconti e giudicata un capolavoro.
Kurt Weill e l’amara, sarcastica, cinica visione del mondo cantata da alcune delle sue celebri canzoni tratte dall’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht, sono al centro di una creazione che ha come protagonisti i musicisti di Nextime Ensemble, diretti da Danilo Grassi, e l’eccentrica, graffiante voce di Nevruz: KURT WEILL SONGS.
Dell’intellettuale anticonformista dello scorso secolo George Bernard Shaw, Premio Nobel nel ’25, verrà realizzata la commedia COME LUI MENTÌ AL MARITO DI LEI, una gustosa prova di arguta vena ironica e di originale abilità drammaturgica, una divertente critica del mondo borghese e delle sue ipocrisie.
L’attività di produzione è resa possibile dall’intenso lavoro dell’Ensemble Attori Teatro Due, composto da Roberto Abbati, Alessandro Averone, Paolo Bocelli, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Gigio Dall’Aglio, Paola De Crescenzo, Luca Nucera, Tania Rocchetta, Massimiliano Sbarsi, Nanni Tormen, Marcello Vazzoler, e si incentra, secondo il modello delle grandi istituzioni europee, sulla ricchezza e l’articolazione del repertorio. La stagione 2012/2013, a testimonianza del successo di pubblico degli spettacoli realizzati, prevede la ripresa di 7 titoli, a Parma e nelle maggiori città italiane.
In concomitanza con la Giornata della Memoria, torna L’ISTRUTTORIA di Peter Weiss.Rappresentato tutti gli anni ininterrottamente dal 1984 a Parma, lo spettacolo è stato ospitato nei maggiori teatri italiani, a Milano (dove è tornato nel 2012 per la quinta volta), a Roma (in due occasioni), a Venezia, Napoli, Cremona, Pavia, Perugia, Pistoia, Torino, Genova, Trento, Ancona, Udine, Modena, Carpi, Prato, Reggio Emilia, Bergamo, oltre che al Festival de l’Union des Théâtres de l’Europe a Bucarest e all’Habimah National Theatre di Tel Aviv in Israele dove non era mai stato messo in scena.Da 29 anni gli stessi attori, caso unico in Europa, portano in scena una delle testimonianze più alte e forti che siano mai state scritte per il teatro. Ogni anno il rito del Teatro si compie accompagnando le diverse generazioni nell’Inferno di Auschwitz, in un viaggio-tragedia della Storia contemporanea in cui non può compiersi nessuna catarsi.
NON SI UCCIDONO COSÌ ANCHE I CAVALLI?, grande successo della scorsa stagione, tratto dal testo di Horace McCoy e reso celebre dalla trasposizione cinematografica di Sydney Pollack, sarà in scena a Udine, Reggio Emilia e al Teatro Argentina di Roma.
LE RANE di Aristofane, diretto e interpretato da Roberto Abbati, Paolo Bocelli, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Gigi Dall’Aglio, Luca Nucera, Tania Rocchetta e Marcello Vazzoler, sarà al Teatro Due a fine ottobre poi al Teatro Elfo Puccini di Milano e al Teatro Sociale di Como.
Saranno inoltre ripresi COSI’ FAN TUTTI – tutti i trucchi per fondare una banca & diventare ricchi & farsi stramaledire curato da Franco Però e Walter Le Moli, LA VISITA DELLA VECCHIA SIGNORA diFriedrich Dürrenmatt, diretta da Alessandro Averone in scena a Parma e a Lugano, NEMA PROBLEMA di Laura Forti, diretto da Pietro Bontempo con Giampiero Judica (a Parma, Napoli e Salerno)e LINE – LA FILA di Israel Horovitz,con la regia di Walter Le Moli.
Le ospitalità completano e arricchiscono le attività di Fondazione Teatro Due, allargando lo sguardo a un panorama nazionale e internazionale, raccogliendo le istanze artistiche e le esperienze sceniche più significative del momento.
In apertura Stagione e di Teatro Festival 2012, la straordinaria compagnia belga Peeping Tom, guidata da Gabriela Carrizo e Franck Chartier, metterà in scena 32 RUE VANDENBRANDEN,uno spettacolo che supera le distinzioni di genere, attraverso un lirismo del gesto e del corpo con il quale il gruppo si muove tra danza, circo e teatro.
Dalla coralità della creazione, alla centralità dell’interprete, unico portavoce dei significati profondi del testo e del proprio talento, Teatro Due accoglierà tre fra gli artisti più apprezzati della scena italiana, poliedrici e carismatici: Paolo Rossi con la sua nuovissima produzione L’AMORE É UN CANE BLU; Anna Bonaiuto, che sarà LA BELLE JOYEUSE,al secolo Cristina Trivulzio, Principessa di Belgioioso, figura femminile che attraversò da grande protagonista il Risorgimento italiano; Maria Paiato in ANNA CAPPELLI – uno studio, dramma contemporaneo diAnnibale Ruccello, autore divenuto di culto ma prematuramente scomparso. Inoltre sul palco anche BLU, con Laura Caridi, monologo scritto da Laura Forti, una delle drammaturghe italiane contemporanee più amate all’estero, e diretto da Giampiero Judica.
Dall’esperienza dei grandi registi della scena italiana, quattro creazioni rivolgeranno uno sguardo nuovo al repertorio classico del teatro mondiale: la neo-nata Popular Shakespeare Kompany, guidata da Valerio Binasco,proporrà LA TEMPESTA di William Shakespeare, misterioso e affascinante dramma giocoso sulla fine della civiltà; padre della drammaturgia italiana contemporanea e acuto indagatore del rapporto tra verità e finzione, Pirandello sarà rappresentato da due “preziosità” poco conosciute: TROVARSI messo in scena da Enzo Vetrano eStefano Randisi; LA TRAPPOLA, diretta e interpretata da Gabriele Lavia.
In occasione della commemorazione del duecentesimo anno dalla morte diHeinrich von Kleist, Cesare Lievi metterà in scenain uno spazio neoclassico sospeso e irrealela drammatica vicenda de IL PRINCIPE DI HOMBURG, in cui l’immaginazione si presenta come forza fondamentale per decidere la vita, il suo senso e il suo destino.
TEATRO FESTIVAL – REGGIO PARMA FESTIVAL 2012
(14/25 NOVEMBRE 2012)
Integrato da due anni al progetto produttivo di Fondazione Teatro Due, Teatro Festival costituisce il punto di partenza dell’attività, con creazioni che mettono al centro la scrittura scenica ed elaborazioni drammaturgiche che mettono in forte risalto il lavoro attorale.
Teatro Festival, con il Festival Aperto di Reggio Emilia e il Verdi Festival, è parte di REGGIO PARMA FESTIVAL, un network teatrale articolato in sezioni che, coinvolgendo contemporaneamente due città, unite non solo dalla vicinanza geografica, ma anche da una particolare sensibilità verso la cultura, promuove e coordina 3 manifestazioni culturali che si distinguono per l’alta qualità e il carattere innovativo delle proposte.
Da due anni Teatro Festival è anche parte di In Contemporanea Parma Festival,un progetto ideato da Teatro Due, Teatro delle Briciole e Lenz Rifrazioni e promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con il sostegno della Provincia di Parma. Un programma coordinato di appuntamenti in cui s’intrecciano i cartelloni di Teatro Festival, Zona Franca e Natura Dèi Teatri.
LA FORMAZIONE
BLITZ TEATRALI – SCUOLE MEDIE SUPERIORI
In collaborazione con la Provincia di Parma e Conad Centro Nord prosegue per le Scuole Medie Superiori, dopo il grande successo delle precedenti edizioni, il percorso di formazione teatrale rivolto a studenti e insegnanti, articolato in un ciclo di incontri che si svolge a scuola in orario scolastico. Ideato come un viaggio nella storia del teatro, adottando la prospettiva delle sue figure più rappresentative, il percorso metterà la scena in relazione con le dinamiche sociali e civili delle diverse epoche, dall’antichità al contemporaneo, per creare spettatori consapevoli e attivare un dialogo continuativo con il mondo della scuola.
E’ naturalmente inoltre previsto un programma dedicato alle Scuole Medie Superiori con proposte differenziate per filoni tematici e modalità di fruizione, sia in matinée che in serale.
PROGETTO UNIVERSITA’ – A BRAVE NEW WORLD,Proposte per il nuovo millennio
Nasce a Teatro Due un laboratorio pensato per gli studenti universitari, articolato in incontri teorici e lezioni pratiche, finalizzati alla discussione dei temi proposti, all’elaborazione di un testo e alla sua realizzazione in forma scenica. In un momento storico in cui si assiste al paradosso dell’esaltazione della gioventù accompagnata dalla sua castrazione, si rende necessaria una riflessione sul ruolo e sulle possibilità di questa generazione, e si fa forte l’urgenza di dare corpo e voce alle sue idee. Il coinvolgimento in questo percorso di studenti di diverse discipline dell’Università di Parma permetterà un allargamento delle prospettive, attraverso il confronto su contenuti che saranno i partecipanti stessi a proporre e a mettere in gioco.
INFO
Ufficio Stampa Fondazione Teatro Due
V.le Basetti 12/a
43121 Parma – Italia
Michela Astri
Tel. +39 0521/289644
Maria Giulia Guiducci
Tel. +39 0521/289659