Danio Manfredini porta in scena, per la prima volta al Teatro Parenti, la versione live del disco INCISIONI, in uscita in questi giorni con distribuzione Audioglobe.
Danio Manfredini porta in scena, per la prima volta al Teatro Parenti, la versione live del disco INCISIONI, distribuito da Audioglobe. Come nel disco, Danio attraversa cinquant’anni di musica italiana (con pezzi di Lucio Battisti, Afterhours, Diaframma per citarne alcunu) per raccontare dell’umano, delle relazioni di coppia, ma anche dei sentimenti che possono scorrere tra genitori, figli, amici. Lo spettacolo, ideato insieme a Cristina Pavarotti, intreccia però l’aspetto musicale con il linguaggio scenico caratteristico dell’attore; amplifica nell’immagine suggestioni e colori evocati dalle canzoni per restituire, come un prisma, il senso della lacerazione che spesso accompagna la condizione di uomini e donne, del loro bisogno amoroso.
Parte tutto da alcune registrazioni live che ho fatto per il teatro e che sono venute all’orecchio di Massimo Neri e Cristina Pavarotti. Hanno voluto conoscermi e mi hanno proposto di provare a cantare per un disco. Ho considerato la cosa, mi hanno fatto ascoltare molti pezzi di musica italiana con l’intenzione di fare delle cover. Dopo varie esplorazioni, le canzoni che sono emerse riguardavano il tema dell’amore nelle relazioni di coppia, ma anche i sentimenti amorosi che possono scorrere tra genitori figli, amici…
Tutti i pezzi scelti infine, rivelano una mancanza, un bisogno, una lacerazione, non a caso anche il titolo che è emerso “Incisioni”, comprende nel suo significato la ferita, il taglio, qualcosa che lascia il segno.
Le canzoni sono state chiavi di entrata in una zona di me, e come un prisma mi sono prestato ed emetterle con rifrazioni di ombre e luce specifiche, in risonanza con mie esperienze esistenziali.
Al centro del mio lavoro teatrale c’è sempre stata l’attenzione per la condizione umana, con le sue pene, i suoi sentimenti, la sua vulnerabilità, fragilità e questo in teatro ha dato forma a diversi personaggi. In Incisioni, l’angolazione dell’anfratto umano che riguarda l’amore prende forma nel canto e nella musica. Al teatro ci arrivai per caso all’età di diciotto anni. Allora strimpellavo la chitarra e anche cantavo ma era una parte di me rimasta là, ai miei vent’anni. Ora per caso ritorno al canto e vorrei ringraziare Cristina e Massimo che mi hanno incoraggiato e sostenuto. Li ringrazio anche per la loro forte partecipazione in studio di registrazione. Ringrazio tutti i collaboratori che hanno partecipato alla realizzazione del disco: l’arrangiatore Andrea Bellentani e tutti i musicisti, Wilko Ulderico Zanni, Marco Bedetti, Lucio Bruni, Cesare Vincenti, Marco Remondini, Lucio Caliendo, Max Grizzly Marmiroli e Simon Marco Maccari, che ha anche curato la registrazione e il mixaggio.
Danio Manfredini
Orario : 21.15
Prezzo : intero €22; convenzioni* €17,50 over60/under25 €11;
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