«Faccio mia la frase: dietro una grande ombra c’è sempre una grande luce. Questo vale anche per Napoli…». Con queste parole si conclude la conferenza stampa di presentazione per la stagione 2012/2013 al Teatro Trianon di Napoli. Parole di Peppino Gagliardi che regala al pubblico presente in sala e in diretta streaming una delle sue canzoni più famose ‘Settembre’, accompagnato dalle voci di Enzo Gragnaniello e Gianfranco Gallo. Anche le foto di rito diventano simpatici siparietti tra due amici di vecchia data, i due grandi sassofonisti Enzo Avitabile e James Senese. L’aria che si respira è proprio quella di una ritrovata complicità tra i grandi artisti napoletani, ricucita ad arte grazie alla nuova direzione artistica di Giorgio Verdelli. Presenti in sala anche Lino Vairetti degli Osanna, Salvatore Misticone e Alan De Luca, Raffaella Ambrosino, Francesca Rondinella, Diego Moreno, Gianni Lamagna e il regista d’opera Stefano Vizioli.
Il Trianon si trova nel cuore di Napoli e dei napoletani. Lo si capisce dal perenne traffico di persone, voci, odori e veicoli di piazza Vincenzo Calenda e dal continuo via vai di gente del popolo che stamani veniva a chiedere informazioni sulla prossima stagione teatrale. Ormai ci siamo quasi, tra poco si riparte! Si riparte dopo anni di rincorsa affannata, dietro il recupero di una gestione sana e la speranze di una soddisfacente programmazione che il teatro del popolo attendeva da tempo. Ormai ci sono i presupposti – i 15.000 paganti dello scorso anno (con quattro rassegne di 26 spettacoli musicali e teatrali, per 51 serate di programmazione con un impegno complessivo di circa 250 artisti) – e ci sono le aspettative di un nuovo direttore artistico e le idee chiare del presidente Maurizio D’Angelo che vuole rendere il Trianon un luogo nevralgico della cultura e della vita in città. «Produzione musicale e teatrale, ma non solo: poniamo attenzione al territorio – prossimamente avremo un incontro con la soprintendenza ai Beni archeologici per definire l’ “adozione” del cosiddetto cipp’ a Furcella – e al mondo della scuola, partendo dall’organizzazione di alcune recite speciali dei nostri spettacoli; mentre stiamo elaborando alcuni progetti a medio termine rivolti al mercato turistico». Il filo rosso della guida di D’Angelo e delle istituzioni è quello di creare una proposta innovativa e strettamente legata alla città. Anche Marcello Taglialatela, assessore della Regione Campania, ha posto l’accento sull’importanza del teatro sulle politiche sociali. «L’obiettivo che la Regione affida al Trianon non si limita alla sola attività musicale, ma si allarga a funzioni di avamposto culturale e sociale: con la direzione artistica affidata a Verdelli si vuole esaltare la tradizione della musica e della canzone napoletana in un contesto sempre più nazionale e internazionale». Interessanti sono le conclusioni del neo-direttore artistico Giorgio Verdelli il quale individua nella comunicazione e nella struttura i reali bisogni del teatro napoletano. «Cercherò di sviluppare un progetto artistico al tempo stesso “parte-nopeo e parte… europeo” ma soprattutto vorrei cercare di fare sistema con le tante eccellenze, a volte anche inconsapevoli, che la nostra città e la nostra regione hanno sempre prodotto e che spesso hanno trovato la loro conferma andando via». Anticipa la convocazione a gennai degli stati generali dello spettacolo napoletano per poter discutere e confrontarsi sulle necessità legate al territorio – iniziativa interessante vista la tendenza dei teatri di proseguire sulla propria strada del business e degli interessi individuali. Particolare attenzione viene data ai costi di gestione, nessun artista costerà più dell’eventuale introito. Questi sono i sogni e le speranze della nuova avventura del Trianon.
Per ora le date (quasi ufficiali) sono sono quelle del mese di ottobre, bisognerà avere ancora un po’ di pazienza per le altre conferme. Niente di nuovo anche sul fronte degli abbonamenti (forse mini-abbonamenti per diversi periodi dell’anno) ma c’è tempo per studiare una nuova strategia di mercato.
CALENDARIO OTTOBRE:
– venerdì 5
Palco libero al Trianon – Anni suonati – serata con la partecipazione di Charlie Gnocchi e Alessandro Greco di Rtl 102.5
sabato 6 (in esclusiva nel tour europeo)
Carmine Appice (Vanilla fudge) e Vinny Appice – Drum wars – con la partecipazione straordinaria di Tony Esposito
– venerdì 12
Enzo Gragnaniello & Sud express
– sabato 13 (prima nazionale)
Chet c’è. Viaggio sulla vita e sulla musica di Chet Baker
di e con Enzo Decaro e Antonio Onarato
– giovedì 18 e domenica 21
James Senese
– venerdì 19
Io odio i talent show
spettacolo di e con Mario Luzzatto Fegiz
– sabato 20
Palco libero al Trianon
serata con la partecipazione di Mario Luzzatto Fegiz
– mercoledì 24
Osanna con David Jackson (ex Van der Graaf generator) e orchestra
con la partecipazione straordinaria di Giampiero Ingrassia
– giovedì 25 e venerdì 26
Peppino Gagliardi
– sabato 27
Peppino e Massimiliano Gagliardi con ospiti