Dopo cinque anni la Rassegna Tradizione e Tradimenti, comincia a diventare grande. Il progetto di un Teatro in cui si torni a raccontare storie, in cui si torni ad aver voglia di incontrarsi per ascoltarle, sta finalmente mettendo i muscoli.
Dalla scorsa stagione, con il coraggioso intervento dell’Accademia dei Filodrammatici e grazie ad un agguerrito team organizzativo, siamo riusciti a realizzare molto nell’ideare programmazioni che mettano insieme leggerezza e impegno civile, critica e proposta creativa, la cura della comunicazione con la follia dell’espressione artistica. Anche la stagione 2012/13 sarà ispirata ad un Teatro di storie, di ieri e di oggi, rispettate o tradite, ma sempre raccontate con l’attenzione al nostro compagno di viaggio, a chi sta seduto in platea e chiede d’essere riconosciuto, per potersi, a sua volta, riconoscere nei tanti volti dei nostri personaggi.
Quattro i filoni tematici che caratterizzeranno la nuova stagione:
Business in business
Il Filodrammatici è un Teatro immerso nella city e per questo non può resistere alla tentazione di guardare con occhio particolarmente attento a che cosa accade dietro la frenesia vorace e apparentemente impersonale del mondo del business.
Lo fa con tre scelte diversissime per tema e trattamento, ma tutte molto affini tra loro nell’indagare che cosa accade quando le persone dedicano totalmente se stesse alla realizzazione personale, senza curarsi delle perdite sul campo. Con PUSH UP di Roland Schimmelpfennig, in prima nazionale, viene messa a nudo la crudeltà insita in ogni rapporto aziendale, in cui la gerarchia e la spinta verso sempre maggiore potere fa perdere le coordinate emotive causando solitudini irreversibili. Con il ritorno, dopo il successo della scorsa stagione, de IL PROCESSO DI K, una riscrittura originale del romanzo di Kafka di Bruno Fornasari, assistiamo al copione amaramente divertente della vita d’un potente manager di una banca internazionale. K è processato, senza apparente motivo, ma quasi certo della sua inguaribile colpa. E infine IL COSTRUTTORE SOLNESS che vedrà Roberto Trifirò impegnato in una rilettura in chiave moderna di uno dei testi più enigmatici del padre della drammaturgia moderna, Henrik Ibsen.
Stralunamenti
La fantasia sfrenata e la creatività scenica dei grandi artisti/autori, sono protagoniste in questo quartetto di spettacoli adatti a tutta la famiglia. Si parte con STANLIO E OLLIO ,una delle opere più misteriose e divertenti dello spagnolo Juan Mayorga, in cui una coppia d’attori dal passato glorioso si ritrova ora angustiata dal presente e decide, tra le quattro mura del solito albergo, il proprio futuro tra gag esilaranti e momenti di intima poesia. LA LETTERA di Paolo Nani, successo della scorsa stagione torna in coppia con un altro spettacolo L’ARTE DI MORIRE RIDENDO, in cui lo stralunato creativo ferrarese ripropone anche quest’anno un pacchetto Family Show tutto da ridere, tra grottesco e magia del gesto. Sbarca invece dalla Francia DUEL, lotta all’ultimo sangue e all’ultima risata tra due musicisti/attori che armati di violoncello e piede di porco se le daranno a suon di trovate.
Cieli azzurri e prati verdi
Nella nostra stagione non potevano mancare satira e analisi sulla contemporaneità, letta da un punto di vista più ampio e non legato a particolari categorie o ambienti sociali. L’idea che le responsabilità, alla fine, debbano essere distribuite equamente tra chi agisce e chi lascia agire è il filo conduttore dei tre pezzi di drammaturgia contemporanea che appartengono al tema paradossale dei “cieli azzurri e prati verdi”. ASSALTO AI BAMBINI è il nuovo lavoro di Corrado Accordino incentrato sulle tante e diverse forme di violazione che subiscono i giovani nel nostro tempo, dal consumismo capitalista ai bambini soldato in Africa. Con LUMINESCIENZ torna la giovane compagnia Oyes, coagulata attorno al nuovo testo di Dario Merlini che tratta della manipolazione religiosa agita da un fantomatico guru di una nuova setta, mentre con MORIR SÌ GIOVANE E IN ANDROPAUSA, la compagnia Scena Verticale, rifacendosi alla tradizione del teatro canzone, si divertirà a tradire il genere e ci condurrà in un viaggio nell’Italia dove si è sempre troppo giovani per avere diritti.
Le conseguenze dell’amore
L’amore nelle sue infinite declinazioni o per meglio dire nelle sue imprevedibili conseguenze è il tema che lega gli spettacoli di questa sezione. Tratta infatti di sesso, o meglio, della pornografia dei sentimenti GIROTONDO.COM, la provocatoria versione contemporanea dell’opera di Schnitzler, scritta da Bruno Fornasari e già presentata con grande successo di pubblico e critica due anni fa con il titolo We Porn. Una versione rinnovata che vedrà, accanto a Tommaso Amadio, una nuova interprete, Alice Redini. Solo in scena, con il suo stile inconfondibile, Cesar Brie in SOLO GLI INGENUI MUOIONO D’AMORE condurrà lo spettatore in un viaggio sulla separazione, che assume a tratti le sfumature di una confessione sospesa tra gioia e struggimento.
Accanto agli spettacoli della stagione, il Teatro Filodrammatici ospiterà una serie di eventi che permettano di sperimentare e innovare pur mantenendo fede alla vocazione di questo storico spazio.
Torna a giugno 2013 CON_TESTO con la sua seconda edizione. Ideato da Bruno Fornasari in collaborazione con Tommaso Amadio, è un esperimento di scrittura teatrale in tempo reale che prevede il coinvolgimento di gruppi eterogenei di registi, drammaturghi e attori per la realizzazione di uno spettacolo in un conto alla rovescia notturno lungo 24 ore.
In collaborazione con CIG Centro d’Iniziativa Gay – Comitato Provinciale Arcigay di Milano in novembre debutta ILLECITE//VISIONI, rinnovato festival di teatro incentrato su tematiche GLBT con la direzione artistica di Mario Cervio Gualersi. Nei primi mesi del 2013 Giangilberto Monti e il suo COMICANTI STORY porteranno sul nostro palco per tre serate una carrellata di canzoni e di personaggi del secolo scorso all’insegna della comicità musicale all’italiana. Nell’ambito della contaminazione di linguaggi e del mix tra nuovi media sarà ospite a maggio 2013 l’installazione PULSAR opere di Marinella Pirelli, che coinvolgerà l’intero spazio del teatro. Per concludere ci teniamo a segnalare il Convegno che FONDAZIONE ARBOR, Presidente Domenico Piovesana, in cooperazione con Comunità di Ricerca “Colligite fragmenta” – Università degli Studi di Bergamo e Spazio- Studio via Lomazzo 13 Milano, terrà nei nostri spazi dal 14 al 18 novembre dal titolo: “L’economista mistico. È possibile un’economia spirituale?”. Principali relatori del convegno saranno Clive Hamilton, Serge Latouche, Riccardo Petrella, Antonietta Potente, Achille Rossi, Roberto Mancini, accompagnati dai co-curatori Patrizia Gioia, Fulvio Manara, Gianni Vacchelli. Le relazioni saranno inframezzate da momenti di arte, magia, musica e poesia e da quattro serate di spettacolo.
Inizierà quest’anno inoltre una nuova collaborazione con ENS – Ente Nazionale Sordi, per la realizzazione di alcuni eventi di spettacolo dedicati al pubblico non udente. Nella concretezza il progetto prevede la creazione di una traduzione simultanea in LIS – Lingua Italiana dei Segni da eseguire durante lo spettacolo.
Il Teatro Filodrammatici, in linea con quanto proposto lo scorso anno, conferma anche nella prossima stagione la sua forte volontà di fare del suo spazio un riferimento importante per la città e in modo particolare per i giovani. Il PROGETTO SCUOLE per la stagione 2012/2013, oltre alla ripresa di ILIADE, cronache di una guerra, si arricchisce di una nuova produzione: ANTIGONE, non solo una tragedia, un nuovo progetto di rimeditazione dei classici a cura di Tommaso Amadio.
Teatro Filodrammatici
Via Filodrammatici, 1 – 20121 Milano
BIGLIETTERIA
Tel: 02.36727550