Programma
13 e 14 novembre 2012
Balletto Teatro di Torino
DIDONE E ENEAcoreografia Matteo Levaggimusica Henry Purcell
14 novembre ore 17 | Palazzo Buonaccorsi
DIDONE ED ENEA/fragments
performance site-specific
8 e 9 dicembre 2012
Società per Attori
LA LOCANDIERA
di Carlo Goldoni
con Nancy Brilli
regia Giuseppe Marini
17 e 18 gennaio 2013
Khora Teatro – Teatro Stabile d’Abruzzo
CYRANO DE BERGERAC
di Edmond Rostand
interpretato e diretto da Alessandro Preziosi
4 e 5 febbraio 2013
Ert Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Stabile di Catania
UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO
di Tennessee Williams
con Laura Marinoni, Vinicio Marchioni, Elisabetta Valgoi
Giuseppe Lanino, Annibale Pavone, Rosario Tedesco
regia Antonio Latella
13 e 14 febbraio 2013
ErreTiTeatro30
in collaborazione con LeART’
DUE DI NOI
di Michael Frayn
con Lunetta Savino, Emilio Solfrizzi
regia Leo Muscato
28 febbraio e 1 marzo 2013
Compagnia Sandro Lombardi
UN AMORE DI SWANN
di Marcel Proust
uno spettacolo di Federico Tiezzi
con Sandro Lombardi, Elena Ghiaurov, Iaia Forte
14 e 15 marzo 2013
Teatro dell’Elfo
ROSSO
di John Logan
con Ferdinando Bruni, Alejandro Bruni Ocaña
regia Francesco Frongia
9 e 10 aprile 2013
Pav
in collaborazione con Cadmo
LA BELLE JOYEUSE
scritto e diretto da Gianfranco Fiore
con Anna Bonaiuto
14 aprile 2013
Fabbrica / Teatro Stabile dell’Umbria
PRO PATRIA
senza prigioni, senza processi
di e con Ascanio Celestini
fuori abbonamento
comunicato stampa
Nove spettacoli da novembre ad aprile compongono il cartellone 2012.2013 del Teatro Lauro Rossi di Macerata promosso dal Comune di Macerata e dall’AMAT e realizzato con il contributo di Regione Marche e Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Grandi interpreti, maestri della scena, testi classici ed autori contemporanei disegnano un affascinante precorso nello spettacolo dal vivo che tocca anche la danza.
L’inaugurazione della stagione il 13 e 14 novembre è affidata alla danza del Balletto Teatro di Torino, formazione che s’impone come una delle più mature del panorama italiano contemporaneo.Didone e Enea, creazione del talentuoso coreografo Matteo Lavaggi, è il titolo del lavoro presentato al Lauro Rossi che riprende in chiave contemporanea, l’amore narrato da Virgilio, nel quarto capitolo dell’Eneide, fra la regina di Cartagine ed Enea in un dialogo continuo tra il corpo e la struggente musica barocca che il compositore Henry Purcell firmò nel 1689. Il “viaggio danzato” di Didone e Enea non si esaurisce a teatro: il secondo giorno, il 14 novembre, il Balletto Teatro di Torino presenta, nella splendida location di Palazzo Buonaccorsi, dei frammenti di Didone ed Enea, una performace pensata per questo affascinante luogo.
Bella, brava, intelligente e popolare. Un ritratto che ben si addice sia a Mirandolina, il personaggio goldoniano, prima vera “donna moderna” a comparire sulle scene, sia a Nancy Brilli che è l’interprete de La Locandiera – l’8 e il 9 gennaio – nella versione di Giuseppe Marini, regista di spicco che si cimenta per la prima volta con Goldoni in una Locandiera riletta attraverso un immaginario visivo che si nutre di La Chapelle e Recuenco, creativi e immaginifici fotografi contemporanei.
Il 17 e il 18 gennaio Alessandro Preziosi in veste di interprete e regista di Cyrano de Bergeracdi Edmond Rostand porta in scena questa commedia tenera e romantica, tutta puntata sul ritmo. Il bell’attore napoletano raccoglie la sfida tutta teatrale di mettere in scena lo scrittore e poeta dall’irresistibile e vitale creatività, che ama mettere in ridicolo i suoi nemici con la straordinaria abilità della spada, leggendaria almeno quanto la lingua, tutta giocata tra trovatecomiche e giochi di parole, pur raggiungendo tra le vette più alte della poesia ottocentesca.
Antonio Latella, regista tra i più innovativi, considerato una delle figure di spicco del teatro europeo, firma la regia di Un tram che si chiama desiderio testo capolavoro di Tennessee Williams in scena il 4 e il 5 febbraio con Laura Marinoni e Vinicio Marchioni. La vicenda è nota al grande pubblico grazie anche alla trasposizione cinematografica diretta da Elia Kazan nel 1947, che vedeva protagonista un indimenticabile Marlon Brando. Antonio Latella offre una lettura nuova, concentrandosi sulla scena finale in cui Blanche rivive l’intera vicenda a ritroso come in una seduta di analisi. “Gli spettatori”, spiega Latella, “vedranno l’intero dramma accadere nella testa di Blanche. Credo che da questa prospettiva il testo possa assumere una dimensione contemporanea: la sua mente diventa il luogo dell’azione, lo spazio scenico.”
Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi sono i protagonisti,il 13 e il 14 febbraio di Due di noi per la regia di Leo Muscato, un maestro della scena, amato dal pubblico maceratese e non solo anche per le sue recenti frequentazioni operistiche proprio all’Arena Sferisterio. Lo spettacoloracchiude tre atti unici, tre emblematiche e paradossali situazioni matrimoniali, tre storie diverse che i due brillanti attori interpretano cogliendo le sfumature, gli sguardi, i gesti, le parole di un uomo e una donna nelle dinamiche di vita in comune coinvolgendo il pubblico in uno spettacolo che sorprende, diverte ma fa anche riflettere.
Il 28 febbraio e il 1 marzo con Un amore di Swan, spettacolo tratto dalla seconda parte dell’opera Ricerca del tempo perduto di Marcel Proust, Federico Tiezzi porta in scena – grazie all’interpretazione di Sandro Lombardi, Elena Ghiaurov e Iaia Forte – un romanzo nel romanzo: la storia di un tormento, di un amore che diventa ossessione, malattia, rovina. Insieme ritratto di una società in via di disfacimento e analisi accorata ma anche spietata dei moti dell’animo e delle leggi dell’amore.
Il 14 e il 15 marzo la stagione prosegue con Rosso del glorioso Teatro dell’Elfo. Il testo di John Logan approda – nell’allestimento diretto da Francesco Frongia – per la prima volta sui palcoscenici italiani con protagonisti Ferdinando Bruni e Alejandro Bruni Ocaña; uno scontro umano e concreto che contrappone un allievo e il suo maestro, un giovane alla ricerca di un “padre” e uomo maturo, costretto a fare i conti con se stesso, emblemi di due generazioni d’artisti.
Anna Bonaiuto, attrice tra le piú straordinarie del nostro Paese, è l’intensa protagonista il 9 e il 10 aprile dell’appassionato monologo La belle joyeuse dedicato alla “bella e gioiosa” principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso riconsegnando l’ultimo palcoscenico ad una voce dissonante, aspra, appassionata, a tratti necessaria e illuminante anche per i nostri giorni.
Un grande maestro della narrazione come Ascanio Celestini chiude il 14 aprile la stagione del Teatro Lauro Rossi con uno spettacolo fuori abbonamento. In Pro Patria, senza prigioni senza processi il cantastorie romano riesce a far convivere, attraverso un racconto intenso e denso di immagini, uomini e paesaggi, due storie: quella dei Risorgimenti e quella di un uomo comune, anzi di un detenuto, meno comune in verità dell’uomo comune.
Vendita nuovi abbonamenti dal 24 ottobre presso la biglietteria dei Teatri tel. 0733 230735.