scritto e diretto da
Davide Sacco
con: Valentina Arena, Andrea Bonella, Rosario D’angelo
musiche dal vivo eseguite da: Alberto Redighieri
scene: Luigi Sacco
costumi: Silvia Tagliaferri
disegno luci: Jean Baudrillard
foto di scena: Cristiamo Piscitelli
grafica: Martino Callendo
organizzazione: Giovanna Antonela Cerolini
una produzione Avamposto Teatro
Un frammento di storia italiana, a cavallo tra gli anni settanta e gli ottanta, una storia oscura, come ce ne sono molte in Italia, uno dei tanti “misteri” insoluti.
Lo spettacolo ripercorre con pochi ma essenziali passaggi la vicenda del Banco Ambrosiano, la storia del fallimento di un impero innalzato su strati di menzogne e costellato di scandali, ma soprattutto indaga la storia e il pensiero degli uomini che diedero vita a tutto questo. Roberto Calvi, presidente in carica dell’Ambrosiano tra il 75 e l’81, anno del crollo, Michele Sindona, oscura figura di raccordo tra potere politico, massoneria, vaticano e mafia, Paul Marcinkus, presidente dello IOR, Licio Gelli, “venerabile maestro” della loggia massonica P2, e altre figure che rotearono in questo sistema, anche solo con l’accidentalità dello spettatote, Montanelli, Ambrosoli, Clara Calvi, Enzo Biagi. Nessuna rilettura, i personaggi si raccontano attraverso un alternarsi di interviste, botta e risposta e dichiarazioni realmente avvenute, tenute insieme e commentate da un misterioso narratore, minuziosamente informato sui fatti.
La scena è pulita, essenziale, solo le voci di tre figure presenti sul palco faranno rivivere gli eventi, cimentandosi nell’interpretazione degli individui appartenuti alla vicenda.
orari:
5 e 6 ottobre ore 21:00
domenica 7 ottobre alle 18:00
biglietti:
intero – 12 €
ridotto – 10 €