Nel segno di Maurice Ravel e Béla Bartók riprendono domenica 14 ottobre, alle 11, al Teatro Nazionale, gli aperitivi musicali del Teatro dell’Opera con il penultimo appuntamento della stagione 2011/2012. Un concerto dedicato alle innovazioni sonore del primo Novecento con il poema coreografico, La valse, nella versione per due percussionisti e due pianoforti e la Rapsodia spagnola per due pianoforti di Maurice Ravel, insieme alla Sonata per due pianoforti e percussioni di Béla Bartók. In ensemble il duo pianistico Francesco e Vincenzo De Stefano, si esibisce con Gabriele Cappelletto e Ignacio Ceballos Martin, percussioni dell’Orchestra del Teatro dell’Opera.
La travolgente creatività di Diaghilev, geniale impresario dei Ballets russes che ha rivoluzionato il linguaggio musicale e teatrale del ventesimo secolo, è all’origine de La valse. Ravel scrisse il poema coreografico nel 1919-20, su suggerimento di Diaghilev che però dopo aver ricevuto la partitura, la rifiutò. Andò in scena poi nel 1928 grazie a Ida Rubinstein che lo portò all’Opéra di Parigi con un grande successo. La Rapsodia spagnola, del 1907, è invece una delle prime incursioni del compositore nel mondo musicale iberico.
La Sonata per due pianoforti e percussioni, del 1937, rappresenta il vertice della ricerca di Béla Bartók: il musicista ungherese approfondisce le contaminazioni tra il folklore del canto contadino magiaro e la scrittura musicale d’avanguardia.
Al termine del concerto il pubblico è invitato al Lounge Bar dell’Opera per l’aperitivo. Il prezzo dei biglietti dei Concerti della domenica al Teatro Nazionale, è di 15 euro per la platea e 12 euro per la balconata. Info: www.operaroma.it