Le traiettorie della nuova drammaturgia da sei anni si incrociano sulla scena pisana con la rassegna Teatri di Confine. Un appuntamento che anche quest’anno porterà dal 12 ottobre all’8 novembre sul palcoscenico del Teatro Sant’Andrea una selezione di quattro proposte per altrettanti artisti e gruppi che indagano la nuova scena teatrale.Teatri di Confine – come sempre progettato e impaginato dalla Fondazione Toscana Spettacolo insieme a I Sacchi di Sabbia per la sala “off” pisana, Teatro Sant’Andrea, con il sostegno della Provincia e del Comune di Pisa e la collaborazione della Fondazione Teatro di Pisa – è una vetrina autunnale che ha tra le sue finalità anche quella di “formare” il pubblico, un obiettivo che trova facile riscontro in un territorio caratterizzato dalla forte presenza universitaria.
L’inaugurazione della rassegna – venerdì 12 ottobre – è affidata a uno spettacolo prodotto dalla Centrale Fies – una centrale idroelettrica in funzione trasformata in un laboratorio di arti performative – La semplicità ingannata. Satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donne di e con Marta Cuscunà (premio Scenario per Ustica 2009), seconda tappa del lavoro sulle resistenze femminili in Italia. La parola è protagonista assoluta. Il testo, liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine, travolge il pubblico come un torrente, tanto scorrevole da lasciare poco tempo alle pause e poco spazio all’immaginazione dello spettatore; non si deve fare altro che mantenere una forte concentrazione sulla narrazione e lasciarsi prendere dall’energia della Cuscunà, giovane dall’aspetto delicato ma decisamente grintosa nella recitazione.
Premio Ubu 2011 come nuovo testo straniero, Lucido di Rafael Spregelburd (artista di punta della nuova scena argentina) – in scena sabato 20 ottobre– è un meccanismo a orologeria perfetto e pieno di humour nero, un gioco comico continuamente rilanciato in modo brillante e sorprendente. Milena Costanzo e Roberto Rustioni (che si sono uniti in compagnia dopo aver diviso la scena con Giorgio Barberio Corsetti)hanno innestato su un’anima tragica una trama crudele e surreale: da bambina, una sorella dona un rene al fratello in fin di vita, ma, dopo molti anni, torna a reclamare ciò che è suo…Zwischentraum Theater, compagnia di frontiere nata in Svizzera, che della fisicità, come massimo mezzo espressivo, ha fatto il suo terreno di elezione, è di scena, venerdì 26 ottobre, con Stranieri (vincitore di Scintille 2012). E il corpo resta al centro di questo spettacolo, il perno sui cui convergono danza, pantomima, parola, canto, acrobatica, poesia. Per raccontare il dramma degli immigrati clandestini, i migranti con slancio “favolistico”. Sette persone, sette esseri umani, quattro uomini e tre donne, simbolicamente racchiusi in uno scantinato di una grande città europea, in un giorno qualsiasi dalla sera al mattino, che sopravvivono illegalmente, sfruttati, violentati nella loro dignità, espropriati del proprio sapere, in attesa di un permesso o nel terrore di un rimpatrio. Un mondo reale su cui a tratti si aprono squarci d’astrazione, “bolle” immaginarie in cui i personaggi mostrano la loro situazione interiore.La ricerca di Oretta Bizzarri – deus ex machina del gruppo Atacama – impasta varie traiettorie: il movimento attrae la voce, il testo si dipana nella danza. Tutto serve, o può servire, alla scoperta di sé. Così, se la forza del corpo e l’impatto delle parole, un vocabolario “drammaturgico” scaturito da un lungo percorso di improvvisazione e scrittura automatica, sono i principali canali espressivi di Verdinastella – giovedì 8 novembre – lo spettacolo, prima di andare in scena, ha preso vita e creato un rapporto empatico col pubblico sul web. Un profilo del personaggio – interpretato da Mariella Celia – tracciato su FB in collaborazione con una fotografa e una grafica e otto brevi video creati da Guglielmo Enea e pubblicati su You Tube, ci raccontano i primi passi del personaggio, la ricerca della sua natura, i suoi primi incontri, l’uscita nel mondo. Fondazione Toscana SpettacoloTel. 055 219851 – fax 055219853 ufficiostampa@fts.toscana.it – www.fts.toscana.it
TEATRO DI SANT’ANDREA
via del Cuore – 56127 Pisa
Tel. 050542364 – www.teatrosantandrea.it