Quindici spettacoli da novembre a maggio compongono il ricco cartellone della stagione 2012.2013 del Teatro Gentile di Fabriano nato dalla rinnovata collaborazione tra il Comune di Fabriano e l’AMAT e realizzato con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il programma – una ricca offerta culturale per la città – disegna un percorso che tocca generi diversi che connotano le sezioni in cui il cartellone è esplicitato – prosa, contemporaneo, ragazzi e la Città in scena – e si snoda fra musical, comici, testi classici e moderni, riletture, novità e piacevoli appuntamenti domenicali riservati ai più piccoli.
L’inaugurazione il 1 novembre è affidata a Furioso Orlando (ballata in ariostesche rime per un cavalier narrante) interpretato da un amatissimo attore a tutto tondo come Stefano Accorsi che, forte di una solida formazione teatrale alle spalle, porta in scena con Nina Savary l’opera di Ludovico Ariosto nell’adattamento teatrale di Marco Baliani che firma anche la regia dello spettacolo prodotto da Nuovo Teatro e Teatro Stabile dell’Umbria.
Il 22 novembre – al termine di una residenza di riallestimento – la stagione prosegue con Un ispettore in casa Birling,il testo di John Boynton Priestley, considerato un classico del teatro inglese. La brillante commedia, magistralmente diretta da Giancarlo Sepe e interpretata da una compagnia capeggiata da due grandi interpreti del teatro italiano, Andrea Giordana e Paolo Ferrari (“magnifico ottantenne”), mette in scena con divertimento ed ironia ed un pizzico di suspance, i vizi privati e le pubbliche virtù di un agiata famiglia della media borghesia inglese.
Il Vizietto, uno degli spettacoli di maggiore successo degli ultimi vent’anni, è in scena il 30 novembre al termine di una residenza di riallestimento. Diventato prima film nel ’78 e poi musical nel 1983, questa esilerante commedia musicale ha già vinto diversi Oscar del Musical a Broadway e Londra. L’allestimento proposto da Massimo Romeo Piparo ripropone lo sfarzo e l’eleganza che si addicono ad un capolavoro del genere e affida il ruolo di protagonista ad una coppia di grande appeal formata da Enzo Iacchetti e Marco Columbro.
Il 15 e 16 gennaio Alessandro Preziosi interpreta e dirige Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, una commedia tenera e romantica, tutta puntata sul ritmo. Il bell’attore napoletano raccoglie la sfida tutta teatrale di mettere in scena lo scrittore e poeta dall’irresistibile e vitale creatività, che ama mettere in ridicolo i suoi nemici con la straordinaria abilità della spada, leggendaria almeno quanto la lingua, tutta giocata tra trovate comiche e giochi di parole.
La danza è protagonista il 9 febbraio con Amarcord,creazionedell’innovativo ed originale coreografo Luciano Cannito che in occasione del 40° anniversario dell’omonimo film e del 20° anniversario della scomparsa di Federico Fellini offre un balletto in due atti liberamente ispirato all’esperienza cinematografica che vede nel ruolo di Gradisca Rossella Brescia e il giovane Nicolò Noto nel ruolo di Titta.
Amanda Sandrelli il 2 marzo interpreta con grande passione Oscar e la dama in rosa di Eric-Emmanuel Schmitt. Un piccolo capolavoro della letteratura, un monologo di parole e musica. L’attrice veste i panni di Oscar, il bambino malato di leucemia che, grazie all’amicizia con Nonna Rosa, una volontaria dell’ospedale in cui è ricoverato, vive in dodici giorni dodici anni della sua vita. Una favola. Più malinconica che triste, delicata e lucida come solo i bambini sanno essere.
Il 24 aprile la scena è per Art, trasposizione del testo di Yasmina Reza – autrice contemporanea di grande interesse – interpretato da tre attori di talento come Alessio Boni, Alessandro Haber, Gigio Alberti e diretto da Giampiero Solari. La commedia solleva la questione dell’arte e dell’amicizia, esplorando con ironia la profondità e la complessità dell’amicizia.
Tre sono gli appuntamenti che compongono il percorso nel contemporaneo che prende avvio il 15 dicembre con Pinocchionato dall’incontro tra gli attori della Compagnia teatrale Gli Amici di Luca (tutte persone con esiti di coma che hanno intrapreso da tempo un percorso terapeutico di cui sono parte integrante anche le attività teatrali) e Babilonia Teatri (una delle più brillanti e rivoluzionarie realtà italiane del teatro di ricerca, Premio UBU 2011). Il risultato è un percorso artistico dove la vita irrompe sulla scena con tutta la sua forza, senza essere mediata dalla finzione. Il 23 febbraio la danza è protagonista con Traviata di Monica Casadei e della sua compagnia Artemis Danza, un affascinante spettacolo nel quale la coreografa, che già più volte si è confrontata con la grande tradizione lirico-operistica, affronta il capolavoro verdiano in un imprevedibile corpo a corpo, dove il danzatore è lo strumento che traduce, esalta e trasforma la potenza evocativa dell’opera.
La sezione si chiude il 6 aprile con Marco Paolini, uno dei più grandi rappresentanti del cosiddetto ‘teatro civile’, in scena con Itis Galileo, scritto insieme a Francesco Niccolini. Si raccontano genialità e contraddizioni di Galileo, padre della scienza moderna, ma soprattutto di una mente aperta al dubbio fino alla fine, fino alla vecchiaia.
Tre spettacoli compongono la sezione dedicata ai ragazzi. I primi due appuntamenti sono un dittico firmato dal Teatro delle Briciole nell’ambito del progetto Nuovi sguardi per un pubblico giovane. Convinto dell’importanza di un confronto con esperienze teatrali differenti rispetto all’universo tradizionalmente definito come teatro-ragazzi, il Teatro delle Briciole affida a giovani gruppi della ricerca italiana il compito di creare uno spettacolo per bambini; il Gentile ospita il 27 gennaio Baby don’t cry di Babilonia Teatri e il 10 marzo La Repubblica dei bambini di Teatro Sotterraneo. Completa la proposta il 14 aprile Cappuccetto Rosso di Ersilia Danza, uno spettacolo di danza che nasce dal desiderio di dare nuovi significati ad una delle fiabe europee più antiche e raccontate di tutti i tempi. La proposta del Teatro Gentile lascia spazio anche alle esperienze artistiche della città ospitando nella sezione denominata La città in scena due appuntamenti: il 16 e 17 marzo la compagnia Papaveri e Papere presenta Le pillole d’Ercole una commedia degli equivoci di Hennequin e Bilhaud adattata e diretta da Massimiliano Giovanetti e il 4-5 e 11-12 maggio a chiusura di stagione la scena è per Face. Ogni volto una storiaun musical di Don Umberto Rotili.
Vendita abbonamenti dal 20 al 23 ottobre presso la Biglietteria Teatro Gentile 0732 3644.