Ambiziosa e complessa, la nuova stagione 2012-2013 del Teatro dell’Opera di Roma sarà all’insegna di Giuseppe Verdi, Richard Wagner e Benjamin Britten. D’altra parte il 2013 è un “anno straordinariamente pieno di coincidenze che non può non rappresentare qualcosa di speciale” secondo Alessio Vlad, direttore artistico del Teatro, anno in cui cadono il bicentenario della nascita di Verdi e Wagner e il centenario della nascita di Britten, anno che la nuova dirigenza (in carica da tre anni a questa parte) ha sempre considerato come un vero e obiettivo. Al via dunque l’annuncio del cartellone della nuova stagione presentata in un’affollata conferenza in platea aperta per la prima volta anche al pubblico, segno concreto del nuovo corso della Fondazione. “Dobbiamo aprire le porte del Teatro” ha sottolineato il sovrintendente della Fondazione romana, Catello De Martino che ha anche ribadito non solo il pareggio di bilancio, ma anche l’avvio di un “processo di trasparenza e condivisione degli indirizzi che stiamo dando al Teatro, con un organismo di vigilanza e controlli interni molto forti”. La nuova stagione si apre il 27 novembre nel binomio Muti-Verdi (“che tutto il mondo c’invidia” ha sottolineato De Martino) con il Simon Boccanegra, opera giovanile e molto politica diretta da Adrian Noble con la scene del tre volte premio Oscar Dante Ferretti. Il maestro Riccardo Muti (che rappresenta “un modo tutto italiano di fare teatro”secondo Vlad) direttore onorario a vita del Teatro dell’Opera di Roma, sarà anche sul podio per gli altri due verdiani della stagione I due Foscari (dal 6 marzo) messo in scena da Werner Hergoz (che sarà in tourneè in forma di concerto a San Pietroburgo) e la ripresa del Nabucco (dal 16 luglio) che chiuderà, in forma di concerto, il Festival di Salisburgo. A febbraio va in scena come di consueto un’opera moderna, Il naso di Sostakovic (dal 27 gennaio), allestimento dell’Opera di Zurigo con la regia di Peter Stein. Dopo il secondo titolo verdiano della stagione, è la volta di Samson e Dalila di Saint Saens diretta dal maestro Charles Dutoit con la regia le scene e i costumi de La Fura des Bauls (si rinnova il binomio della Trilogia Romana di Respighi che ha aperto la stagione 2011 alle Terme di Caracalla). A maggio (dal 10 al 18) si celebre Richard Wagner con una nuova produzione del Rienzi, l’ultimo dei tribuni, composizione giovanile dell’autore, molto legata alla città di Roma, assente sulla scena italiana da quasi 50 anni. L’omaggio a Britten, celebrato nel centenario della nascita e cominciato lo scorso anno con Sogno di una notte di mezza estate, prosegue con il Curlew River – A Parable for Church Performance diretto dal maestro James Conlon con la regia di Mario Martone in scena (solo il 27 giugno) nella Basilica dell’AraCoeli. Non mancano titoli squisitamente popolari, come Il Don Pasquale di Donizetti (con il binomio già premiato dal pubblico Bruno Campanella sul podio, Ruggero Cappuccio alla regia) e in chiusura di stagione la Turandot di Puccini diretta da Pinchas Steinberg in un nuovo allestimento con la regia di Garnett Bruce e le scene di David Hockney. A inaugurare la stagione di danza (in programma nel 2013 cinque balletti) presentata da Micha van Hoecke, sarà il Don Chisciotte di Minkus ripreso da Messerer. Seguirà a febbraio (dal 9 al 14) la ripresa del classico Giselle di Adam nella versione di Patrice Bart con Svetlana Zacharova, Notes de la nuit su musiche di Chopin, Steve Reich, Philip Glass e Luis Bacalov (dal 12 aprile) con Eleonora Abbagnato e Alessio Carbone, La Sylphide nella versione di Erik Bruhn con Olesya Novikova, e i chiusura di stagione, a settembre, Coppélia di Delibes, nella versione di Roland Petit, omaggio al grande coreografo scomparso lo scorso anno. Finalmente visibili per il pubblico anche i magnifici costumi dell’Opera di Roma che potranno essere ammirati a partire dal 27 novembre in un mostra allestita per l’occasione nei foyer del Teatro dell’Opera e del Teatro Nazionale. I prezzi dei biglietti restano inalterati per quest’anno con riduzioni per i giovani e gli over 65 e gli spettacoli cominceranno alle ore 20.00