Seconda commedia che debutta a Milano nella appena iniziata stagione del Teatro Martinitt: Bamboccioni ovvero che noia il posto fisso, scritto e diretto da Roberto D’Alessandro con Roberto D’Alessandro, Enzo Casertano, Giuseppe Alagna, Franco Barbero e Maria Cristina Fioretti.
Dopo il grande riscontro di pubblico con Ricette d’amore di Cinzia Berni, da giovedì 8 novembre arriva un’altra commedia che presenta un tema molto serio e drammatico considerando lo scenario politico economico che stiamo vivendo: laureati disoccupati che, senza prospettive lavorative all’altezza del loro titolo di studio, rimangono a casa in età avanzata. Ragazzi ormai adulti che l’ex ministro dell’economia Padoa Schioppa nel 2007 aveva definito, scuotendo non poco l’opinione pubblica, “bamboccioni” poi ripreso dall’attuale Primo Ministro Monti definendo “il posto fisso una noia”. Un tema purtroppo ancora molto presente in Italia che D’Alessandro, autore e attore della divertente commedia, affronta con ironia e intelligenza raccontando questa storia che potrebbe non essere molto lontana dalla realtà.
Il sindaco per dare una mano a introdursi nel mondo del lavoro e nel tessuto sociale produttivo della città, mette a disposizione 30 appartamenti a ragazzi laureati che vivono ancora a casa con i genitori. Succede così che tre laureati quarantenni, Anton Giulio, Gianni Alberto e Antonino si ritrovano a vivere sotto lo stesso tetto. Tre geni nelle materie di competenza, ma assolutamente inadeguati alla quotidianità, totalmente dipendenti dalla mamma!
L’unica cosa che il sindaco chiede a questi “ragazzi” in cambio è di impiegare qualche ora a settimana nei servizi sociali. Proprio durante le ore dedicate al servizio sociale, i tre conoscono Chicca ed Emidio (una prostituta con problemi di alcolismo e un barbone per vocazione) che finiscono nella nuova dimora.
Dal confronto tra le comprensibili difficoltà dei “Bamboccioni” e la drammatica condizione di Chicca ed Emidio scaturisce non solo comicità, ma anche una profonda riflessione sulla nostra società.
Una commedia divertente ed esilarante che fa riflettere su un tema molto attuale, il lavoro precario, con il sorriso.
Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Martinitt da giovedì 8 a domenica 25 novembre con la consueta programmazione: dal giovedì al sabato alle ore 21.00, domenica alle ore 18.00, per tre settimane.
Andrea Amato Ufficio Stampa Teatro Martinitt Tel. 02 36 64 46 66 Cell. (+39) 347 40 12 610 ufficiostampa@sevents.eu
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Per info e prenotazioni: Biglietteria del Teatro Martinitt Via Pitteri, 58 – Milano Tel. 02.36580010 Durata: 1 ora e 30 minuti con intervallo Prezzi: platea € 20,00 |