Dal 13 al 17 novembre con BLU, monologo in siciliano scritto da Laura Forti, diretto da Giampiero Judica e interpretato da Linda Caridi, rivelazione del teatro italiano diplomata nel 2011 presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.Maria Concetta detta Conci è una ragazza di diciannove anni che vive in un paesino della Sicilia. Vive facendo la parrucchiera nel negozio della madre depressa e accompagnando a passeggio la cugina Dolores, “minorata psichica” (cosi’ ha scritto sul certificato l’assistente sociale). Conci ascolta i Tokyo Hotel e tiene nel cassetto la foto di un tuareg, un uomo blu, che un amico ha strappato per lei da un libro della biblioteca a scuola (l’ha lasciata senza diplomarsi) e sogna di un mondo dove le donne possano decidere per la loro vita. Finchè un giorno, dopo una notte brava in discoteca e una sbronza, Conci si ritrova incinta e ingabbiata in un fidanzamento combinato e deve scegliere, per la prima volta, che cosa vuol fare “da grande”. Il testo parla della crescita, del coraggio di fare scelte dolorose e impopolari per rispettare se stessi, del bisogno di rompere muri di silenzio. Della speranza di un cambiamento, anche quando tutto sembra restare immobile e incompiuto, come una casa eternamente in costruzione.Blu è un viaggio di andata-ritorno dalla piccola provincia del sud alla grande metropoli del nord nel corso del quale i sogni di una giovane ragazza si trasformano, perdono innocenza, subiscono violazioni di ogni tipo, ma non si spengono, urlano il loro disperato bisogno di sopravvivere e continuare a costruirsi.Blu è un colore. “Tutti abbiamo un colore dentro. Che ci piaccia o no, non ci possiamo fare niente. Cu nasci tunnu un po’ moriri quadratu”. LINDA CARIDIClasse 1988, milanese di nascita, ma di origine calabro-siciliana, si diploma nel 2011 presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano con un saggio di regia russa firmato dall’allievo di Lev Dodin, Georghy Tsnobiladze : “Bello e lontano” in scena all’OnTeatr di San Pietroburgo e poi selezionato a Le Vie dei Festival al Teatro India di Roma.
Debutto cinematografico con Aldo, Giovanni e Giacomo nel film “La Banda dei Babbi Natale” di Paolo Genovese. Recita in “Santa la Terra” testo di Chiara Boscaro, diretto da Stefano Pintor, vincitore dei premi “Milgior drammaturgia” e “Milgior spettacolo Lodi di Pace 2011”. Interprete in “K – Il Processo” per il progetto PUL compagnie in residenza (Babygang, Band à Part e Sanpapiè), sostenuto da Fondazione Cariplo e Tieffe Teatro Stabile. Debutta nella rassegna romana LET 2012 con “Blu”, monologo in siciliano scritto da Laura Forti e diretto da Giampiero Judica. Prende parte al progetto AutoreVole audiodrammi in teatro col testo di Pino Corrias, per la regia di Sergio Ferrentino, presso il Teatro Elfo Puccini di Milano. È stata diertta da Emanuele Conte in La regola del gioco. Giampiero Judica consegue il master in recitazione e regia presso l’Actors studio M.F.A presso la New School of Social Research.. Dopo numerosi spettacoli teatrali da attore o regista a New York e Los Angeles in sedi prestigiose come Circle in the square,La Mama e Mark Taper Forum , dedicandosi sia a classici come Shakespeare,( Enrico V) Pirandello, Eugene o’neal, a più moderni americani come Tennessee Williams, Clifford Odets e Tony Kushner tra gli altri, rientra in Italia dove alterna lavori teatrali alla Cometa off a Roma, alle Fonderie Limone di Torino, al Teatro Due di Parma e infine al Teatro Elfo di Millano a lavori in televisione e cinema. Nel 2005 recita nel film “L’uomo perfetto” accanto a Francesca Inaudi e Riccardo Scamarcio. Nel 2006 lavora con il regista Angelo Orlando sul set del film “Sfiorarsi”. Nel 2007 lo troviamo in “Mary” di Abel Ferrara e protagonista nel film “Noi due” per la regia di Enzo Papetti. Piu’ recentemente l’abbiamo visto in “Moana” e “La Doppia Ora”di Giuseppe Capotondi.Ha partecipato con ruoli primari a serie televisive di grande successo, come “R.I.S. delitti imperfetti”, “Distretto di polizia” e ancora “Medicina Generale” e “Raccontami”.L’abbiamo appena visto all’opera nell’ acclamato monologo “Nema Problema” di Laura Forti al Teatro Elfo a Milano, al Teatro Due di Parma, e all’I.T.C. teatro dell’Argine a Bologna,con la regia di Pietro Bontempo.Della stessa autrice ha appena allestito la regia del monologo ” Blu” con Linda Caridi a Roma e Milano. E’ membro a vita dell’Actor’s Studio di New York.
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