uno spettacolo di Eleonora Moro e Alfredo Colina
con Alfredo Colina
regia Eleonora Moro
PRIMA NAZIONALE
Alle 4:56 del 21 luglio 1969 (ora italiana) il comandante Neil Armstrong è fermo sul boccaporto dell’Apollo 11, molto lontano dal suolo terrestre, ripreso da una telecamera, e pronto a sbarcare. Sulla Luna. Dalla base, Houston, si sente un voce “Aspetta: Ok, Neil, possiamo vederti scendere dalla scaletta”. Armstrong: “Ok, ho appena controllato, sono tornato indietro dopo il primo gradino…”.
Nove gradini e 305 cm separano l’astronauta dal suolo lunare. Armstrong: “Occorre un piccolo salto”.
Così ci hanno raccontato la storia dello sbarco sulla Luna e così è passata alla storia.
Ma se non fosse mai accaduto? Se fosse stata tutta una messinscena per simulare una rivoluzione scientifica mai realmente iniziata? Cosa succederebbe se gli scienziati fossero pronti solo ORA a mandare qualcuno sulla Luna, qualcuno che però non desti sospetti, che stia nell’ombra, che faccia il loro gioco? Come verificare se, vista la crisi e i disastri ambientali all’ordine del giorno, la Luna possa essere nuovo luogo per costruire case e vendere terreni?
Serve qualcuno che permetta alla N.A.S.A di studiare le possibilità di vita sulla Luna, qualcuno che sia così ingenuo da voler partire per seguire un sogno o un’avventura.
Da qui parte la nostra storia e quella di Alfredo C. un uomo normale, comune. Non sposato, non ha animali domestici, non ha un lavoro, non mancherebbe a nessuno. Alfredo si trova quindi, per strane e improbabili coincidenze, a partire per la Luna. Lui, solo, a bordo dell’ Apollo 11 bis, sarà la cavia scelta dalla scienza, per il vero sbarco nel Mare della Tranquillità.
Lo spettacolo racconta in modo divertente e appassionato, le avventure e gli espedienti di questo improbabile naufrago poetico, che in modo rocambolesco e clownesco, troverà il modo di fare LA vera rivoluzione scientifica.
E se vivere sulla Luna non fosse così difficile? Se spuntassero le carote, e la musica fosse diffusa via radio? Se la terra vista da lontano fosse così bella da potere essere amata ancor più che da vicino? E se questa fosse la felicità? Alfredo B., con il coraggio dei folli, sembra così trovare la sua strada tra le piante dell’orto lunare e le vecchie canzoni rimbalzate nell’etere senza gravità.
Intanto sulla terra si scatenerà l’inferno delle speculazioni e dei raggiri: le banche, la politica e la N.A.S.A cercheranno di sfruttare la sua avventura.. Chi vincerà? e soprattutto, come?
In un mondo fatto di falsi specchi, realtà deformate e manipolate, l’ingenuità e la (s)fortuna di Alfredo diventano simbolo della nostra condizione umana.
“Fatemi spazio” mostra – tra le risate – come la “Terra” e la “Luna” siano solo riflessi di come ognuno di noi vive, pensa e di ciò che si crede sia davvero possibile, e importante.
Per info e prenotazioni:
Teatro Binario 7
Via Filippo Turati 8, Monza
Tel. 039 2027002
biglietteria@teatrobinario7.it