diretto e interpretato da MARIA ARIIS e PAOLA SALVI
una produzione TEATRI D’IMBARCO
A dieci anni dalla prematura scomparsa di Remo Binosi, e dopo il fortunato allestimento al Piccolo Teatro di Milano per l’intensa “due giorni” dedicata all’autore, (con letture e omaggi, fra gli altri, di Franca Nuti, Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi), Il martello del diavolo approda martedì 6 novembre al Teatro di Rifredi nell’ambito della rassegna Queer Theater in collaborazione con il Florence Queer Festival, il festival internazionale di cinema, teatro e arte gay, lesbica, e transgender.
Prodotto dalla compagnia fiorentina Teatri d’Imbarco, da sempre in difesa della drammaturgia contemporanea, lo spettacolo è messo in scena sotto la direzione delle stesse interpreti Maria Ariis e Paola Salvi, due eccellenti attrici messe qui alla prova con un raro esempio di drammaturgia contemporanea al femminile, scritta con appassionata lucidità da un uomo, uno degli autori più apprezzati dalla nostra critica.
Scritto da Remo Binosi nel 1997 e rappresentato per la prima volta con Carola Stagnaro e Daniela Poggi per la regia di Oreste Valente, Il martello del diavolo vede protagoniste Ada e Laura: il loro fortuito incontro è l’innesco per la nascita di un rapporto molto profondo e, in un avvincente gioco di svelamento progressivo, le due donne si raccontano, ricordano, arrivano a confessare il loro segreto.
Ada e Laura, opposte e speculari, sono il tramite attraverso cui l’autore riesce ad affrontare le tantissime e variegate sfumature dell’universo femminile: la forza dell’amore, il matrimonio, la violenza subita, l’omosessualità. Il tessuto tematico e la scelta di linguaggi che passano dal comico al drammatico, danno al pubblico la possibilità di immedesimarsi e riflettere su temi forti e attuali con fluidità e divertimento.
Remo Binosi, è noto al grande pubblico sopratutto per la sua commedia L’attesa (1993) che venne allestita dal Teatro Due di Parma con Maddalena Crippa, Elisabetta Pozzi e Carla Manzon per la regia di Cristina Pezzoli. Biglietto d’oro Agis come migliore novità italiana nel ’94, la commedia è stata rappresentata a Parigi e a Tel Aviv. Nel 2000 Giorgio Treves ne realizzò la versione cinematografica dal titolo Rosa e Cornelia con Chiara Muti e Stefania Rocca.
Per informazioni: Tel. 055-4220361/2
www.toscanateatro.it
Biglietti: intero € 14 – ridotto € 12
Punto Box Office: dal lunedì al sabato ore 16-19