Il Premio Internazionale per il Teatro dell’Inclusione dedicato a Teresa Pomodoro, promosso dall’Associazione NO’HMA e dal Comune di Milano con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteriericonosciuto con una targa dal Presidente della Repubblica, per la sua quarta edizione mette in scena, il 14, 15 e 16 novembre i tre spettacoli vincitori, scelti tra i tantissimi candidati giunti da tutto il mondo.
Ai primi due posti, rispettivamente CAMINOS INVISIBLES… LA PARTIDA (Brasile), EL OLIVO (Cile): porteranno in Italia circa 30 tra attori e musicisti sudamericani, dei quali molti non avevano mai fatto tournée europee.
Al terzo posto W L’ITALIA.IT… NOI NON SAPEVAMO di Egidia Bruno.
Con il Premio internazionale si inaugura ufficialmente la stagione dello Spazio Teatro No’hma 2012-2013 ideata e diretta dal regista Charlie Owens e dedicata al tema “La parola e il suo doppio”.
Il Premio Internazionale Teresa Pomodoro per il Teatro dell’Inclusione, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, proporrà opere teatrali che raccontano, con delicatezza e profondità, le contraddizioni sociali e culturali di terre di fascino estremo e storia millenaria come il Brasile e il Cile, la condizione degli immigrati, le trasformazioni nelle relazioni umane e il senso di appartenenza ad una comunità.
Nelle serate del 14, 15 e 16 novembre, alle ore 21.00 presso lo Spazio Teatro NO’HMA saranno dunque rappresentate le tre opere prescelte dalla giuria internazionale presieduta da Livia Pomodoro e composta da Eugenio Barba, Lev Dodin, Frédéric Flammand, Jonathan Mills, Lluís Pasqual e Luca Ronconi.
Le opere selezionate, tra i tanti spettacoli candidati provenienti, tra gli altri Paesi, da Spagna, Marocco, Romania, Argentina, sono nell’ordine: primo classificato Caminos Invisibles…la Partida, della Companhia Nova de Teatro (Brasile, in scena venerdì 16 novembre), secondo classificato El Olivo di Teatro Nino Proletario, (Cile, in scena giovedì 15 novembre), terzo classificato W l’Italia.it… Noi non sapevamo di e con Egidia Bruno, (Italia, in scena mercoledì 14 novembre) monologo sulla rivisitazione dell’unità d’Italia da parte di una donna della Basilicata.
Menzioni speciali sono state attribuite a Italianesi di e con Saverio La Ruina, Patria Nuova del Gruppo Teatro Comunitario di Pontelagoscuro e Samira alla prova, progetto di pedagogia teatrale realizzato da Isadac di Rabat (Marocco) con Asociacìon Josè Estruch RESAD (Madrid, Spagna) e Piccolo Teatro di Milano, Teatro d’Europa (Italia).
Lo spettacolo vincitore, diretto dalla giovane regista brasiliana Carina Casuscelli e recitato in quattro lingue (portoghese, spagnolo e le lingue andine Quechua e Aymara), vedrà in scena attori professionisti, musicisti e immigrati andini per raccontare, con una visione contemporanea, la storia di un popolo antichissimo, tra cultura originaria e riti sciamanici, discriminazioni e profonda bellezza, mischiando culture, identità e radici attraverso la musica tradizionale andina, il canto, il ballo e il teatro.
La storia è quella di in gruppo di immigrati andini che abbandonano le proprie case per cercare migliori condizioni di vita nelle metropoli.
Uno spettacolo che è anche dolorosa critica alla società attuale, al consumismo sfrenato con cui l’America Latina emula il mondo occidentale, e alla situazione irregolare degli immigrati in Brasile, nonché al mondo del lavoro fatto senza rispetto dei valori umani più profondi, e qui in particolare quello dell’abbigliamento.
Alla compagnia di Caminos Invisibles… La Partida sarà consegnata una scultura del maesto Kengiro Azuma, agli spettacoli segnalati dalla giuria sarà fatto dono di un oggetto-scultura dello stesso Azuma.
Il Premio Internazionale Teresa Pomodoro per il Teatro dell’Inclusione ha come obiettivo quello di contribuire a rivelare e promuovere quelle forme di “teatro dell’inclusione” che immettono le arti sceniche nel cuore delle società, restituendo al teatro il suo valore di esperienza, occasione di crescita e condivisione aperta a tutti i cittadini senza distinzione di età, classe sociale, sesso e appartenenza geografica.
Istituito nel 2009, il Premio è intitolato alla memoria di Teresa Pomodoro, originale ispiratrice e anima di una concezione del teatro aperto all’interazione tra le diverse discipline artistiche. Nello Spazio Teatro di via Orcagna queste discipline si compenetrano idealmente in spettacoli, manifestazioni e incontri, animando così i luoghi della solitudine sociale e dell’emarginazione, perché il teatro si faccia ponte per gli esclusi e li renda protagonisti della sua arte.
Con il Premio ha inizio ufficialmente la stagione Teatrale dello Spazio Teatro No’hma, che, ideata e diretta dal regista Charlie Owens, quest’anno avrà per filo conduttore ‘La parola e il suo doppio’.
Contatti
Spazio Teatro NO’HMA Teresa Pomodoro
Via Andrea Orcagna 2, Milano
0245485085/ 0226688369
mail nohma@nohma.it