Martedì 20 novembre, ore 22:00
TeatroC Sound presenta
ED in concerto presenta il suo ultimo disco
One hand clapping
INGRESSO GRATUITO
Livorno. Ancora musica alternativa al Teatro C. Martedì 20 novembre alle ore 22:00, ED, alias Marco Rossi, presente il suo ultimo disco, One hand clapping(or the LP with one sound).
Il titolo riprende il Koan buddista (breve racconto o affermazione paradossale utilizzati per favorire la meditazione) che introduce i Nove racconti dello scrittore J.D Salinger: “A battere le mani, sappiamo il suono delle due mani insieme. Ma qual è il suono di una sola mano?”.
La musica di Ed si ispira apertamente allo scrittore americano, alla saga della famiglia Carpenter e ai suoi Nove racconti.
Di Salinger ED condivide alcuni temi adottati per scrivere testi di grande forza poetica. Sfiora il terreno dell’incomunicabilità, racconta di relazioni finite, spesso perfino neanche affrontate, perché prive di un contatto sincero. Come Salinger, ED sonda i sentimenti della condizione umana perennemente in bilico fra un istintivo bisogno di libertà, sogni e aspirazioni e la dura realtà, talvolta limitante, permeata di superficialità e conformismo.
One hand clapping esce dopo una serie di Ep apprezzati dalla critica (Lights On, lights Out dello scorso anno; Desert beyond, 2012 e infine il demo A quick goodbye, pubblicato nel 2010. Calde e moderne sonorità elettro acustiche a metà strada fra A Classic Education, Youth Lagoon e l’indimenticabile Elliot Smith, di cui ED incarna quella malinconia tenera e disincantata ravvisabile soprattutto nell’interpretazione vocale dei testi. Ed possiede ottime doti compositive, frizzante vitalità e una spiccata sensibilità poetica capace di smuovere le corde più profonde dell’anima. Le sue canzoni si rivolgono a tutti, perché capaci di trasmettere sentimenti e reali emozioni sincere.
Per questo tour tutto italiano, ED ovvero Marco Rossi, è affiancato dal fratello Paolo al basso, tastiere, chitarra e voci) e da Ivan Borsari (batteria, tastiere e cori). Rossi è invece la voce principale, anch’egli diviso fra chitarre, tastiere e basso.
ED affronta il palco del Teatro C martedì 20 novembre, ore 22:00 (INGRESSO GRATUITO) con l’obiettivo di avvicinare il pubblico a un evento collettivo in cui musica e sensazioni coinvolgenti sono gli unici veri protagonisti.
Mercoledì 21 novembre, ore 18:30
DANZàLT SEMINARIO DI DANZA
Livorno. Sono aperte le iscrizioni per Danzàlt, il seminario di danza del Teatro C condotto dalla psicologa e psicoterapeuta Valentina Longhi.
Danzàlt nasce dalla pratica della psicoterapia Gestalt e della danza. È un lavoro pensato per chiunque voglia approfondire la consapevolezza di sé partendo dal proprio corpo in relazione con lo spazio, il tempo e con gli altri. Se osserviamo il corpo come forma apparente dell’anima, ci accorgiamo quanto esso cresca e viva in relazione continua con il mondo; il gesto, lo sguardo e il movimento esprimono le nostre intenzioni ancor prima che siano pensate.
La danza in questo lavoro è una metafora del personale modo di ognuno di muoversi nel mondo, un modo per entrare in contatto con il corpo vissuto, esplorandone confini, limiti e potenzialità; dove la creatività dell’arte può aprire infinite possibilità di realizzazione personale.
Valentina Longhi lavora come consulente e supervisore, per varie associazioni del privato sociale che si occupano del disagio delle persone. Laureata in psicologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma con indirizzo Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione, ha intrapreso un percorso di ricerca eformazione in Gestalt Counselling e successivamente in Psicoterapia della Gestalt, conseguendo il diploma di specializzazione in Psicoterapia presso l’Istituto Gestalt Firenze con il quale collabora dal 2007. Dal 2001 svolge l’attività di Psicologa e di Psicoterapeuta in setting individuale e di gruppo.
Gli incontri del seminario Danzàlt si terranno tutti i mercoledì dalle 18:30 alle 20:00 al Teatro C di Livorno, a partire da mercoledì 7 novembre. Il Teatro C è in via G.M Terreni, 5 (LI).
Per iscriversi e ottenere informazioni sui costi, telefonare a: Valentina Longhi 329 73 55 104 oppure
Mercoledì 21 novembre, ore 22:00 Teatro C
TeatroC Cineforum presenta
CRUMB
Un documentario di Terry Zwigoff
Crumb è un film documentario sulla vita del fumettista Robert Crumb e della sua sgangherata famiglia. Poco conosciuto in italia, Crumb ha avuto un ampio consenso in America aggiudicandosi il Premio della giuria e il premio come miglior fotografia al Sundance Festival del 1994.
Il documentario si concentra sui bizzarri personaggi della famiglia di Robert Crumb, in particolare sui fratelli Maxon e Charles, sua moglie e i bambini. Da qui lo spunto per parlare dei suoi fumetti molti dei quali pubblicati sulla rivista Zap Comix fondata da Crumb e da altri cartoonist indipendenti suoi amici.
Prodotto da David Lynch e Lynn O’Donnel, Crumb è l’intimo ritratto di uno dei disegnatori più controversi della storia americana.
INIZIO PROIEZIONE ORE 22:00
INGRESSO GRATUITO
Giovedì 22 novembre, ore 19:30
TeatroC Sound presenta
APERITIVO SARYD CON DJ SET A CURA DI GIOVANNI LA MONACA E ANDREA NATALE
Giovedì 22 novembre, a partire dalle 19:30 alle 21:30, il Teatro C offre un nuovo appuntamento serale a base di musica e raffinate degustazioni allestito nel foyer del teatro.
SaryD propone un aperitivo macrobiologico da accompagnare a un buon bicchiere di vino o a una qualsiasi bevuta a scelta. Giovanni La Monaca e Andrea Natale curano la parte musicale con un ricercato dj set di musica alternativa fino alle 21:30.
Una grande occasione per passare una prima serata con dell’ottima musica e un ghiotto menu. L’ingresso è ovviamente gratuito.
Da non perdere!
Venerdì 23 novembre, alle ore 21:00
TeatroC Cinema presenta
PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE CULTURALE CINEMATOGRAFICA
L’OMBRA SOMIGLIANTE
INGRESSO GRATUITO
Livorno. Venerdì 23 novembre, a partire dalle ore 21:00, il Teatro C presenta una serata interamente dedicata al cinema e alle arti visive. In questa speciale occasione sarà presentata la nuova associazione culturale cinematograficaL’Ombra Somigliante. Proprio in questi giorni l’associazione, guidata dal giovane regista e sceneggiatore livornese Giacomo Becherini, sta organizzando una serie di serate di presentazione e promozione dei cortometraggi prodotti di recente. Venerdì è la volta del Teatro C. Durante la serata, infatti, saranno proiettati tre cortometraggi diretti dallo stesso Becherini: La morte bianca, L’ultima settimanae Il Taumaturgo.
Nel 2005, dopo aver studiato Storia del Cinema a Pisa, Giacomo Becherini segue un corso di regia presso l’associazione culturale Kinokitchen di Marina di Pisa e a partire dall’anno seguente intraprende un percorso da autodidatta, girando vari cortometraggi e interessandosi alla teoria del cinema. I suoi ultimi lavori sono: La morte bianca del 2011, selezionato al festival di Racconti di Firenze e vincitore della Medaglia del Presidente della Repubblica a Orzinuovi (BR). Il corto è stato pubblicato sul sito di Repubblica, ottenendo numerosi consensi. Nel 2012 frequenta un corso per illuminotecnico tenuto da Aldo Di Marcantonio direttore della fotografia. Nell’estate dello stesso lavora sul set di Non Scomparire, secondo lungometraggio di Pietro Reggiani girato a Trento.
Imperdibile serata al Teatro C venerdì 23 novembre, ore 21:00, per giovani cineasti e amanti del cinema “fai da te”. La neo associazione culturale L’Ombra Somigliante coglierà l’occasione per presentarsi al pubblico del Teatro C anche attraverso interessanti dibattiti con ospiti importanti a proposito della cultura cinematografica livornese e in particolare riguardo la produzione low budget e il cinema indipendente, un piccolo grande mondo in cui si muovono centinaia di ottimi professionisti capaci di sfornare idee originali e prodotti cinematografici di alto livello.
L’evento sarà preceduto dal consueto Aperitivo SaryD, ricco di pietanze macrobiotiche da accompagnare a un bicchiere di vino o a una qualsiasi bevuta a scelta.
Sabato 24 novembre, alle ore 21:30
TeatroC Prosa presenta
LA PIAZZA SI RACCONTA
presentato da Gli Attori Canterini dell’Unitre
INGRESSO 8 EURO
Livorno. La vita di piazza, il canto corale che stringe i legami fra cittadini, il tempo, la memoria del passato e tanti, tanti buoni sentimenti. Questi sono solo alcuni dei temi affrontati da La piazza si racconta, spettacolo musicale presentato dal gruppo degli Attori Canterini in scena al Teatro C sabato 24 novembre alle ore 21:30. E’ raro imbattersi di questi tempi in uno spettacolo che parli d’amore e di vita vissuta con coraggio e sincera tenerezza. Gli attori, quasi tutti anziani, si presentano al pubblico con un entusiasmo tale da lasciare a bocca aperta, portando in scena il loro vissuto personale che, grazie alla forza catartica del teatro, si manifesta sotto forma di ricordo in tutta la sua vitalità.
Il gruppo degli Attori Canterini dello spettacolo La piazza si racconta si forma nel 2010 durante il laboratorio di Canto Popolare tenuto da Giuliana Ceccherini nella sede dell’Unitre, l’università delle tre età, di Milano. Sedici attori fra uomini e donne che, a livello amatoriale, si alternano nell’interpretazione di canti corali e non guidati da un filo logico dettato soprattutto dalle emozioni e dai sentimenti che il loro contenuto riesce a suscitare.
Lo spettacolo rappresenta momenti di vita che si svolgono in un paese italiano qualunque e più precisamente in un luogo di ritrovo simbolo della vita urbana, presente in ogni città e che tutti conoscono: la piazza. Qui gli attori-personaggi s’incontrano per condividere e scambiarsi battute, ricordi, sensazioni o aneddoti divertenti accompagnati da canti noti e meno noti della tradizione popolare lombarda, veneta, toscana e romana. I personaggi raccontano storie, fatti, emozioni di cui sono stati protagonisti.
Obiettivo della compagnia Attori Canterini:
-risvegliare nelle persone più anziane i ricordi della loro gioventù
-favorire tra le nuove generazioni la conoscenza di quei canti che hanno segnato, dalla fine dell’ 800 a metà del ‘900, tanti momenti di vita comune: l’emigrazione verso terre lontane, il lavoro dei campi, i lavori nelle risaie e nelle filande, la guerra e la volontà di pace, i rapporti uomo-donna
Si evidenziano così i cambiamenti avvenuti nella nostra società usando il solo strumento che è sempre stato usato dalle classi popolari, il canto. Attraverso questo istintivo mezzo di espressione uomini e donne di ogni epoca hanno tramandato il ricordo della nostra storia affinché non andasse perduto, vittima del tempo o dell’indifferenza del presente.
Tutti gli Attori Canterini e la loro coordinatrice conducono l’attività teatrale senza scopo di lucro, ma solo per il proprio piacere personale e per l’interesse verso questo genere musicale. La piazza si racconta, in scena al Teatro C sabato 24 novembre, ore 21:30 (INGRESSO 8 EURO), è stato più volte replicato a Milano e lo scorso maggio è stato rappresentato a Grenoble (Francia) in occasione dell’anno dedicato alla cultura italiana.
Domenica 25 novembre, alle ore 17:00
TeatroC Bambino presenta
TEATRO DELL’ARINGA presenta
PER DUE FOGLIE DI PREZZEMOLO
Liberamente tratto da “Prezzemolina” di Italo Calvino
INGRESSO 5 EURO
Livorno. Come ogni domenica il Teatro C si veste dei magici colori del teatro dedicato ai bambini. Protagonista dello spettacolo in scena domenica 25 novembre alle ore 17:00 è la piccola Prezzemolina. Il Teatro dell’Aringa rivisita la storia di uno dei personaggi più originali dello scrittore Italo Calvino con lo spettacolo Per due foglie di prezzemolo, rivolto a un pubblico di bambini dai quattro ai nove anni.
In una cucina piena di pentolini, fumi e profumi le tre fate, Betulla, Calendula e Amarena, figlie di Mago Merlino, stanno riempiendo il loro pentolone d’ingredienti, parole magiche e musica. La loro è una giornata di grandi ricette, pozioni amorose e incantesimi dispettosi. Manca solo un ingrediente… il prezzemolo! L’ingrediente mancante fa ricordare alle tre fate la loro passata identità: tre streghe brutte e crudeli. Ricordando il loro passato, le protagoniste rivivono così la storia di Prezzemolina che a causa loro fu condannata a un destino poco allegro.
Tutto iniziò quando un giorno, tanti anni or sono, una giovane donna golosa in dolce attesa entrò di soppiatto nel ricco orto per mangiare prezzemolo a più non posso. Lo coglieva, lo mordeva, lo annusava, lo divorava riempiendosi il pancione fino a quando non fu scoperta dalle tre fate cattive.
Queste furono le parole magiche che segnarono il suo destino: “Pioppo, cipolla e limone! Bimba o Bimbo che sia, del prezzemolo avrà il nome! “Salvia, aglio e menta piperita rimarrà con noi tutta la vita!”.
Da qui la storia che ben conosciamo. Le tre fate-streghe ricordano Prezzemolina con giochi di colori, verdura, pozioni, mestolini, mani, piedini, canti e musica in un’atmosfera senza tempo.
Alice Casarosa, Alice Maestroni e Irene Rametta, le tre registe-interpreti, guidano i bambini in un fatato mondo di giochi e fantasia. Per due foglie di prezzemolo è in scena al Teatro C domenica 25 novembre alle ore 17:00. Le musiche di Daniele Ridolfi e Stefano Pardini sono riadattate e riarrangiate da Alice Casarosa, Alice Maestroni e Irene Rametta. Lo spettacolo ha partecipato alla III edizione del premio Nino De Reliquis per il Teatro, la Danza e le Arti Performative istituito nel 2008, aggiudicandosi la Menzione Speciale per l’originalità dell’elaborazione scenica, ricca di suggestioni e capace di intrecciare narrazione, canto e teatro di figura.
INGRESSO 5 EURO
Domenica 25 novembre, alle ore 21:30
TeatroC Cineforum e Kino Dessè presentano
ANCHE I NANI HANNO COMINCIATO DA PICCOLI
INGRESSO 3 EURO
Un film in cui gli attori sono tutti dei nani. Dal genio di Werner Herzog, Anche i nani hanno cominciato da piccoli è un capolavoro del cinema grottesco e di critica sociale. Girato interamente in bianco e nero, il film è l’opera cinematografia di Herzog più estrema e visionaria, priva di una trama lineare né di finale. Ciò che conta è lo stile registico rigido e sicuro col quale il regista, allora ventiseienne, si muove in un incubo caleidoscopico di personaggi bizzarri e ambientazioni surreali. L’uomo è al centro del suo racconto e la visione della società non è certo ottimista. Un film che andrebbe visto solo per lo straniante finale. Non adatto a tutti, certamente lo è per chi ha un’indole per gli estremismi densi di contenuti e significati sociali.
INIZIO PROEIZIONE ore 21:30
INGRESSO 3 EURO
Informazioni e prenotazioni
TeatroC
Via G.M Terreni, 5 Livorno
Tel. 0586 400391
www.teatroc..net
Ufficio Stampa TeatroC
Filippo Infante
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Phone:+39 3339052254
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