Sosta Palmizi – Mcf Belfioredanza – Flic scuola di circo
JUST ANOTHER NORMAL DAY
di Francesco Sgrò
con Francesco Sgrò e Pino Basile
Musiche Pino Basile
sala Giancarlo Nanni
Con Just another normal day metto in scena il mio mondo interiore, dove tutto è verosimile ma mai completamente reale. Abito un mondo che è il mio, che non necessariamente risponde alle leggi fisiche e comportamentali normali, gli oggetti appaiono e scompaiono dalla scena, sono manipolati e trasformati, assumono una vita propria, ma non solo.
In scena esistiamo in tre, perché in questo mondo, al contrario di quello reale, non sono solo, due musicisti dividono lo spazio con me ed il rapporto che si genera non è quello tra una coppia e un singolo ma quello fra tre artisti che si relazionano in scena scavalcando le proprie arti senza inibizioni. Una quarta persona lavorerà in scena nell’ombra, e sarà il “grande burattinaio” che farà muovere e vivere gli attrezzi scenici creando fisicamente le alterazioni dello spazio e del tempo in questo nuovo “mondo”. Non intendo mettere in scena una storia, ne intendo comunicare un messaggio preciso, vorrei stimolare la parte onirica del mio pubblico, portarli a costruire una storia che non si basi su degli accadimenti ma su una drammaturgia emotiva e quindi differente per ognuno.
29 novembre h.21
Sosta Palmizi
ALMA
coreografia e interpretazione Giorgio Rossi
musiche Fabrizio De Andrè, Death in Vegas, John Oswald, King Krimson
testi Cesare Pavese, Pablo Neruda, Alda Merini, Giorgio Rossi
un ringraziamento particolare a Danio Manfredini, Lorenzo Cherubini, Graziano Migliacci, Roberta Vacchetta, Beatrice Giannini
Nel 1984 nasceva il mio primo assolo Questo e quell’altro.
Il mio quarto assolo Alma, partendo da una poesia di Pablo Neruda, tocca sentimenti forti come l’amore, la solitudine e la sensazione della morte. Alma, che in castigliano significa “anima”, contiene nel suo suono: alba, animale, arma, Karma, calma, labbra, larva, rabbia, lacrima, lamento, lontano, …“Io sono il passero che dorme sulla tua anima….”
Il lavoro verte sul contrasto e l’opposto che è in noi, e il desiderio di reagire a questa inesorabile condizione. Sono inoltre presenti altre poesie di Pablo Neruda, Cesare Pavese e gli aforismi e le magie di Alda Merini. Le musiche che accompagnano il lavoro, diventano in certi momenti un tutt’uno con la danza e la parola. Gli autori sono: De Andrè, King Krimson, Death in Vegas, John Oswald.Malgrado nei miei spettacoli l’elemento evocativo sia determinante, lo spettatore è sempre spinto a costruirsi un suo percorso, riconosce sempre qualcosa che è legato alle proprie esperienze, al proprio sentire la vita. Quando mi chiedono che genere di danza faccio, la risposta è sempre lunga e termina comunque con l’invito a venire a vedere, sentire, percepire l’evento nel suo compiersi perché è più vicino all’esperienza di una passeggiata nella natura, nell’atto d’amare che alla comprensione di un concetto astratto legato ad un ragionamento mentale. Il teatro poetico del movimento è una definizione che può avvicinarsi a ciò che tento di fare in scena.
30 novembre h.21 1° dicembre h.17 replica h.21 2 dicembre h.17
SCARPE (spettacolo adatto anche ai bambini)
da un idea di Giorgio Rossi
con: Giorgio Rossi, Elena Burani, Fabio Nicolini, Francesco Sgrò
Guarda il trailer http://www.youtube.com/watch?v=YWZTpTxMdtI
Filastrocca impertinente, chi sta zitto non dice niente; chi sta fermo non cammina; chi va lontano non s’avvicina; chi si siede non sta ritto; chi va storto non va dritto; e chi non parte, in verità, in nessun posto arriverà.
Gianni Rodari – Filastrocca impertinente
L’idea di fare uno spettacolo per il Teatro Ragazzi dedicato alle scarpe nasce da un progetto realizzato da Giorgio Rossi per una fiera del “made in Italy” in Russia nel 2007 intitolato “Steps” a cui parteciparono acrobati e danzatori. Il coreografo, uscito dalla bella esperienza moscovita e abbandonato l’ambito commerciale che incorniciava lo spettacolo, ha voluto approfondire il tema della scarpa a lui famigliare già dai tempi di “PasaTua che va alla fontana” e portarlo in primo piano per raccontare l’italianità. La scarpa come parabola poetica dell’esperienza vissuta e della memoria collettiva ed individuale. Un susseguirsi d’immagini che partono dai piedi e conducono l’immaginazione al rammentare degli anziani che seduti sotto l’ombra fresca degli alberi smettono di giocare a carte per raccontare della donna più bella mai vista e di come ballava con le ballerine rosse o degli scarponi indossati dai partigiani che non erano adatti alla guerra ma c’erano solo quelli.
06 5881021 – 06 5898031
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Cap 00152 Monteverde Roma
Biglietteria Teatro Vascello DANZA
Intero € 15,00
Ridotto € 12,00
Spettacolo per i bambini SCARPE prezzi
Intero € 10,00 ADULTI
Ridotto € 8,00 BAMBINI
IL LABORATORIO DI SOSTA PALMIZI AL TEATRO VASCELLO
28-30 NOVEMBRE E 1-2 DICEMBRE 2012
SOSTA PALMIZI presenta un laboratorio di 5 giorni su
APPROCCIO ALLA DANZA E AL NOUVEAU CIRQUE
a cura di Giorgio Rossi e Collettivo 320chili
Sosta Palmizi presenta
Laboratorio di 5 giorni su
GIORGIO ROSSI come direbbe E. Satie‚ “è un mammifero danzante”. All’età di 4 anni‚ vedendo il clown svizzero Dimitri esibirsi nel surreale tempo della scena‚ ha capito che il teatro era la sua vita.
Il laboratorio si propone di indagare gli aspetti più deliranti e poetici della comicità fisica, cioè quei gesti e quei suoni che nel clown, ma sarebbe più giusto dire nell’essere umano, sono in continuo divenire:sollecitare la memoria tattile, uditiva, olfattiva, visiva ed evocativa, interrogarsi sul ricordo… “La danza è tutto ciò che riguarda l’uomo, ivi compresa la voce”, diceva il coreografo e teorico Rudolf von Laban. Giorgio Rossi parte da quest’ idea e crede che la cosa più importante da insegnare sia la capacità di improvvisare nell’ascolto, profondo, di quel che sta attorno; da li’ costruire la propria opera, come in realtà hanno sempre fatto gli artisti di tutte le diverse discipline dell’arte.
La mimesi è uno strumento importante nel suo modo di insegnare, un approccio alla vita scenica che si basa sulla sensibilità infantile che ognuno di noi ha.
Parallelamente, il COLLETTIVO 320CHILI seguirà un percorso di teatro fisico e tecniche circensi, con elementi di pre-acrobatica e giocoleria. All’interno del laboratorio i partecipanti impareranno a superare i limiti che ostacolano il fluire dell’energia in scena, il training comprenderà un lavoro di preparazione fisica, sul movimento, sulla dilatazione della percezione e dell’attenzione, nonché sull’esplorazione del proprio equilibrio in relazione a differenti oggetti praticabili.
Calendario:
dal 28 al 30 novembre ore 16:00-18:30
1 e 2 dicembre ore 10:30-13:00
Costo:
5 giorni di laboratorio €90
lezione singola €25
GIORGIO ROSSI
Nel 1984‚ è co–fondatore della Sosta Palmizi‚ sigla sotto la quale‚ in 25 anni‚ hanno lavorato oltre 300 danzatori e non, che via via hanno trovato lavoro nelle maggiori compagnie di Teatro Danza Europee o hanno fondato propri gruppi e alcuni dei quali oggi, fanno parte dell’Associazione. In questi anni collabora con artisti di altri campi, come: P. Fresu, B. Bertolucci, T. Guilliam, S. Benni, P. Turci, L. Poli, S. Benni, D. Riondino, P. Rossi, Banda Osiris, G. Mirabassi, M. Rabbia, M. Baliani, F. De Luigi e tanti altri; partecipa come danzatore-autore nella trasmissione VIENI VIA CON ME di R. Saviano e F. Fazio e nel 2012 crea una coreografia originale per il corpo di ballo del Teatro dell’Opera dal titolo CIELO DI MARZO. E’ docente presso l’Accademia internazionale d’arte drammatica “Vittorio Gassman” e, in collaborazione con lo stesso Teatro Quirino, collabora a progetti d’integrazione sociale attraverso laboratori e la creazione di spettacoli, tra cui VIAGGIO FANTASTICO DALL’IPERSPAZIO, prodotto nel 2012. Durante l’Arezzo Wave Love Festival cura la direzione artistica, insieme a Raffaella Giordano, della sezione Danza Wave, all’interno della quale entrambi lavorano ad una nuova creazione originale, interpretata dai ragazzi del corso di Scritture per la Danza Contemporanea, primo e secondo biennio. Subito dopo è all’Aquila, con un progetto de I Cantieri dell’Immaginario, per un laboratorio di creazione accompagnato dal direttore d’orchestra Fabrizio Puglisi. Continua così il suo operato all’interno dell’ambito formativo e performativo delle nuove generazioni di danzatori.
Il Collettivo 320Chili nasce nel 2007 dall’incontro di cinque giovanissimi artisti di circo contemporaneo: Elena Burani, Piergiorgio Milano, Fabio Nicolini, Roberto Sblattero, Francesco Sgrò. Li unisce l’esperienza comune di studio presso la scuola di circo Flic di Torino e la forte passione per le arti della scena.
Negli anni la vocazione artistica individuale permette loro di approfondire ambiti artistici diversi tra danza, teatro e nouveau cirque. Frequentano luoghi e maestri differenti.Dal 2009 la Compagnia è sostenuta da Sosta Palmizi e negli ultimi anni ha avuto un grande sviluppo, dovuto all’enorme e variegato potenziale artistico, avvalorato nel 2010 con la vittoria del Premio Equilibrio dedicato alla Nuova Danza Italiana, promosso da Fondazione Musica per Roma.
INFO E PRENOTAZIONI ASSOCIAZIONE SOSTA PALMIZI
Via Ipogeo 36 a/b
52044 Camucia (AR) – ITALIA
tel.0575.630678 – 0575.605004
fax.0575.630989
Fb: www.facebook.com/sosta.palmizi
skype: sostapalmizi
Biglietteria Teatro Vascello stagione Prosa
ABBONAMENTI
Abbonamento fisso (*): 8 spettacoli € 80,00
Abbonamento libero: 5 spettacoli a scelta € 60,00
(*)
Fratto_X Rezza – Mastrella
Wordstar(S) Pagliai – Gassman
‘Na specie de cadavere lunghissimo Fabrizio Gifuni
La belle joyeuse Anna Bonaiuto
La vita cronica Odin Teatret
Clôture de l’amour Lazzareschi – Della Rosa
Donna numero 4 tell the food, tell the life Eleonora Danco
How long is now Giorgio Colangeli
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UNO SPAZIO DI LIBERTA’ DOVE L’IMMAGINAZIONE DIVENTA REALTA’
Come raggiungerci: Il Teatro Vascello si trova in Via G. Carini 78 a Monteverde Vecchio a Roma sopra a Trastevere, vicino al Gianicolo. Con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma tel 06 5800108; Via Francesco Saverio Sprovieri, 10, Roma tel 06 58122552; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma tel 06 5803217
Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello