È buio il piccolo palco del Sancarluccio, solo pochi fanali, due sedie e sul fondo la maschera di Pulcinella. Il teatro basta a se stesso quando a calcare le scene sono due grandi personalità della scena teatrale napoletana. Tommaso Bianco e Pina Cipriani festeggiano quest’anno i 50 anni di carriera e lo fanno nel migliore dei modi, nel segno di Eduardo. Con questo “Eduardo a due voci” l’universo poetico e teatrale del grande drammaturgo novecentesco rivive in scena con le musiche di Franco Nico. Poesie magistralmente recitate, da chi come Tommaso Bianco nasce artisticamente proprio nella compagnia di Eduardo, con l’accompagnamento musicale di Pina Cipriani, una delle più significative voci di Napoli degli ultimi trent’anni. I protagonisti di quest’emozione a due voci accolgono il pubblico e lo invitano a sedersi in quella che si prospetta come una serata tra amici. Si rievocano i De Filippo e la teatralità stessa del popolo partenopeo, si richiamano alla memoria poesie storiche come quella sul “ragù” e passi caratteristici come quello del “caffè” in Questi fantasmi. Rivivono alcuni dei personaggi che hanno caratterizzato l’opera eduardiana, come De Pretore Vincenzo. In un misto di improvvisazione e consapevolezza vengono rievocati i sapori, gli odori ed un universo di ricordi e sensazioni riemerge, ma l’improvvisazione stessa svela alcuni passi eduardiani più spinti poco noti al grande pubblico, ma anche questo è Eduardo! Un duo vecchio stile che si alterna tra il lirismo dei versi e le note di Franco Nico, un piacevole incontro in scena e un ancor più piacevole rivisitazione per il pubblico.