Giunta ormai alla sua quarta edizione, AtinaJazz Winter (4, 5 e 6 gennaio 2013), la sessione invernale del festival, grazie soprattutto ad un’intensa programmazione di grande qualità e varietà, sta sempre più imponendosi come uno degli appuntamenti principali che caratterizzano la prima settimana dell’anno nel Basso Lazio.
Anche per questa edizione 2013, le novità non mancheranno,nella splendida cornice del Palazzo Ducale di Atina, con ben 7 concerti in 3 giorni di cui 5 anteprime assolute. Non solo grande musica in programma, ma anche interessanti workshop per gli addetti ai lavori, gite turistiche alla scoperta della Valle di Comino, degustazioni di prodotti del territorio, la presentazione di un libro di ricette in musica, una mostra fotografica e molto altro ancora.
Un calendario ricchissimo con tutti gli appuntamenti musicali ad ingresso gratuito,grazie alla particolare formula adottata in collaborazione con due tra le più apprezzate e dinamiche etichette discografiche del panorama italiano ed internazionale: CAM JAZZ e JANDO MUSIC,che approfitteranno del palcoscenico di AtinaJazz per presentare le loro più interessanti novità in uscita per l’inizio del 2013.
Nell’addentrarci nella programmazione del festival,si scopre subito,che finalmente una manifestazione di grande livello come AtinaJazz, ha riservato particolare attenzione alla produzione italiana. Una produzione che trova grandi riconoscimenti all’estero ma che molte volte non viene adeguatamente valutata e supportata nel nostro paese.Tutti i concerti in programmazione vedono formazioni composte da musicisti Italiani, alcuni dei quali protagonisti del panorama nazionale come Enzo Pietropaoli, Michele Rabbia, Fulvio Sigurtà, Luca Aquino, solo per citarne alcuni,ma grande spazio anche ai nuovi talenti del jazz italiano come il quartetto di Marco Valeri, il trio di Alessandro Lanzoni e quello di Enrico Zanisi, proprio in questi giorni vincitore del TOP JAZZ 2012 come miglior nuovo talento italiano. E ancora: Alessandro Paternesi quintet e il Lokomotive Trio, progetto made in AtinaJazz in una veste rinnovata e in continua evoluzione.
Ad aprire Atina Jazz Winter venerdi 4 gennaio Marco Valeri 4et: Marco Valeri batteria, Daniele Tittarelli sax, Pietro Ciancaglini contrabbasso, Francesco Lento tromba che presenterà il suo nuovo cd “The Apple”,realizzato con Jando Music.A seguire AlessandroLanzoni trio: Alessandro Lanzoni piano, Matteo Bortone basso, Enrico Morello batteria che presenterà il cd “Dark Flavour”, realizzato con Cam Jazz.
Sabato 5 gennaio il programma di Atina Jazz Winter presenterà, nel pomeriggio, nel Cantinone Visocchi: Michele Rabbia Solo in collaborazione con CAM Jazz, quindi a suire in serata a Palazzo Ducale: Enrico Zanisi Trio: Enrico Zanisi piano, Francesco Ponticelli contrabbasso, Alessandro Paternesi,batteria che presenterà il cd “Life Variations”, realizzato per CamJazz .Enrico Zanisi ha appena vinto il Top Jazz,referendum della rivista Musica Jazz come miglior nuovo talento 2012.A seguire, Enzo Pietropaoli 4et : Enzo Pietropaoli contrabbasso, Fulvio Sigurta’ tromba, Julian Oliver Mazzariello piano, Alessandro Paternesi batteria, che presenterà in anteprima assoluta il nuovo cd “Yatra vol.2”, realizzato per Jando Music.
Ultima giornata,domenica 6 gennaio,per Atina Jazz Winter con i concerti di Alessandro Paternesi P.O.V. Quintet: Alessandro Paternesi batteria, Simone La Maida sax, Gabriele Evangelista contrabbasso, Francesco Diodati chitarra, Enrico Zanisi pianoforte che presenterà il cd “Dedicato”. Un quintetto formato dai migliori talenti del jazz italiano come anche la classifica del Top Jazz testimonia: Zanisi al primo posto, Diodati secondo e Paternesi terzo. Chiuderà Atina Jazz Winter: New LoKoMotive Trio Feat. Luca Aquino: Tommaso Folchetti pianoforte, Mario Mazzenga contrabbasso, Giulio Marcelli batteria., Luca Aquino tromba.
Estremamente interessante anche la collaborazione, sempre più intensa, con il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, che coordinerà l’organizzazione dei due workshop che si terranno il 4 ed il 5 pomeriggio ad Atina. In questi appuntamenti, aperti al pubblico ma evidentemente pensati specificatamente per gli addetti ai lavori, si parlerà dei vari aspetti legati alla comunicazione degli eventi culturali, in particolar modo dell’importanza di una corretta gestione del marchio e del rapporto con gli sponsor che, sempre più in futuro, saranno chiamati a sostituirsi ai finanziamenti pubblici, purtroppo meno disponibili a causa della crisi e non solo.
Da sottolineare anche la collaborazione con il Conservatorio L. Refice di Frosinone per il progetto ATINAJAZZ CAMPUS che si sta strutturando proprio in queste settimane in maniera più organica per la prossima edizione 2013, rispetto alla quale si spera di avere ad Atina un numero sempre più cospicuo di studenti stranieri provenienti da vari paesi euroepi e dal Canada.
Ampio ed immancabile risalto al territorio, sia attraverso le originali degustazioni di prodotti tipici durante gli intervalli tra i concerti in programmazione, sia attraverso due mini tour: il primo, la mattina del sabato, con la visita alla splendida Abazia di Montecassino e la domenica alla ricerca degli scorci più caratteristici della Valcomino e alla scoperta del Cabernet d’Atina Doc.
Proprio a proposito di degustazioni, AtinaJazz sarà anche l’occasione per presentare un originale libro dal titolo “Ricette Umorali”, edito da Fazi e scritto da Isabella Pedicini, che farà capolino proprio nel rapporto tra cibo, vino e musica, con delle sorprese che metteranno sicuramente di “buon umore” il pubblico del jazz in quei giorni.
Come sempre, tutto ad Atina Jazz Winter “ruoterà intorno alla musica jazz”, dai concerti alle mostre fotografiche, fino ad approcciare le degustazioni dei rinomati vini e dei famosi fagioli cannellini di Atina, i formaggi di Picinisco, i torroni di Alvito, il tartufo di Campoli Appennino.
Insomma, Atina Jazz Winter, sarà un occasione preziosa per coniugare la grande musica con le splendide ricchezze di un territorio forse ancora troppo poco conosciuto rispetto al panorama nazionale.Se un turismo culturale è possibile in relazione ad Atina Jazz si potrà scoprire anche grazie ad un nuovo progetto realizzato dall’associazione culturale turistica nazionale Dreaming Holidays sulla valorizzare del turismo e il rilancio dell’immagine dell’ Italia all’estero. Attraverso la progettazione e realizzazione di attività di promozione turistica del territorio, l’obiettivo è quello di invitare gli associati a raggiungere le località proposte e guidarli in un affascinante viaggio attraverso luoghi sconosciuti, percorsi insoliti, e il lifestyle italiano. Una delle azioni prioritarie è rivolta agli iscritti all’A.I.R.E (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) e alle loro famiglie. Mantenere saldo il legame con le proprie radici è un obiettivo comune.
Tanto, tantissimo dunque in questa IV edizione di Atina Jazz Winter, che si vuole presentare come il modo migliore per dare l’arrivederci alle vacanze natalizie e tuffarsi nel nuovo anno.
INGRESSO GRATUITO
INFO 392 9545762 www.atinajazz.com
SCHEDE ARTISTI
Alessandro Lanzoni trio
VENERDÌ 4 GENNAIO
ore 21.45 Palazzo Ducale di Atina
Alessandro Lanzonipiano
Matteo Bortonebasso
Enrico Morello batteria
In passato ce ne sono stati tanti, dienfant prodige. Alessandro Lanzoni,ragazzo toscano appena passata la soglia della maturità, stainvece riuscendo a ritagliarsi un suo spazio e un suo tempo.
Senza correre, dosato l’impazienza tipica dei ragazzi. Premi,riconoscimenti tanti, il concorso Massimo Urbani, di ben sei annifa, e quello, fuori dai confini nazionali dedicato a MartialSolal nel2010 sono gli apici di un cammino universalmente riconosciuto.
Più leggero e irriverente, ma se possibile ancor più variegato: ha appreso il linguaggio degli standard (ein questo suo esordio per CamJazz rifà CrepuscoleWithNellie e Bright Mississippi, entrambe di TheloniousMonk), ha conosciuto il blues, ha scrupolosamente e cronologicamente ingoiato i classici (da EarlHines a Bill Evans e anche molto oltre), approfondendo lo sguardo sull’armonia. Nessuno struggimento,niente nichilismo, sopra e sotto le righe di un disco che lo rivela nello standard trio, c’è gioia di vivere econsapevolezza dei propri mezzi. Così, quando anche i codici vanno stretti, il bivio, quello lì che solo ipiù talentuosi incontrano lungo il proprio cammino, è stato attraversato. Guai a tornare indietro.
Michele RabbiaSolo
SABATO 5 GENNAIO
ore 18.30 CantinoneVisocchi
Dokumentasonum di MicheleRabbia è un “progetto contenitore”dove immagini, mini-installazioni sonore, gesti e azioni musicalisi snodano su trame sonore. Il suono, elemento principe diquesto lavoro, viene utilizzato come un tessuto su cui potercreare interventi atti ad una sua continua trasformazionecreando colori e sfumature, mentre il rumore, trattato comeparte del suono musicale, si accosta ai silenzi dando vita astrutture narrative.
La percussione è il “mezzo” espressivo che guida questoprogetto lungo le vie della ricerca e della sperimentazione. Unlavoro unico, quello prodotto da CamJazz, per un Dvd capacedi mettere in luce le molteplici sfaccettature del musicistatorinese.
Improvvisazione totale, dove immagini e suoni sifondono, si assecondano, e sembrano commentarsi a vicenda. Un’istallazione di arte contemporaneaoltre i generi, le etichette e i linguaggi, dove oggetti dalle forme più disparate, nati per altri usi, diventanostrumento musicale nelle mani di MicheleRabbia
Enrico Zanisi trio
SABATO 5 GENNAIO
ore 19.45 Palazzo Ducale di Atina
Enrico Zanisi piano
Francesco Ponticelli basso
Alessandro Paternesi batteria
Il giovane pianista Enrico Zanisi vince il premio Top Jazz come Miglior Nuovo Talento 2012, lo storico premio assegnato dalla rivista Music Jazz in base al voto espresso da circa cento giornalisti musicali del settore.
Succede ancora, forse solo nel jazz. La storia del giovanissimo Enrico Zanisi appartiene a quella letteratura musicale che racconta in maniera universale il talento, gli incontri e le occasioni non perse dell’artista che non rinuncia ai suoi sogni. Dopo una serie innumerevole di concerti e gigs nei piccoli locali della capitale, Enrico viene inizialmente notato da un giornalista che, forte del talento provato, decide di presentarlo a un discografico. Nel giro di un anno, Enrico Zanisi, classe 1990, da alla luce Life Variations, progetto in trio edito per la Cam Jazz. Il titolo fa riferimento proprio ai cambiamenti vitali, a quelle inaspettate quanto sorprendenti variazioni di vita.
Tutto funziona, nella musica che Enrico ha pensato per questo suo nuovo album nel quale si fa accompagnare da Joe Rehmer al contrabbasso e Alessandro Paternesi alla batteria. Uno strano florilegio di idee, tante, copiose, con una varietà anch’essa insolita: la riproposizione di In the wee small hours of the morning e dieci composizioni originali, scritte con quella gioiosa, irrefrenabile leggerezza che appartiene a quei rari, fortunati artisti per cui creare è un fatto naturale, come bere, mangiare: uno stato di grazia, per l’appunto. Una musica che dà un ritmo diverso al nostro cuore.
Marco Valeri 4et
VENERDÌ 4 GENNAIO
ore 19.45 Palazzo Ducale di Atina
Marco Valeri batteria
Daniele Tittarelli sax
Francesco Lento tromba
Pietro Ciancaglini contrabbasso
The Apple è il primo progetto del batterista romano Marco Valeri chesceglie una formazione piano-less per il suo debutto da leader.L’incontro con il sassofonista Daniele Tittarelli risale al 2000 einsieme costituiscono il Garbatella’sDream Trio e partecipano al concorso Tremplindu jazz diAvignone, riscuotendo notevole successo di pubblico e critica. Nel 2002 esce il primo disco delquartetto di Daniele Tittarelli: JungleTrane, titolo di uno dei brani di cui Marco è compositore. Tra il2002 e il 2003 Marco si reca più volte a New York dove entra in contatto con la realtà musicale americanae dalla quale è profondamente influenzato. Numerose e prestigiose le collaborazioni fino adoggi con musicisti italiani ed internazionali. The Apple è l’espressione di una maturità raggiunta e di una consapevolezza musicale acquisita che lo vede leader di un quartetto d’eccezione: oltre a DanieleTittarelli al sax, Francesco Lento alla tromba e Pietro Ciancaglini al contrabbasso, musicisti cheormai vantano collaborazioni importantissime come Enrico Rava e Sergio Cammariere per Tittarelli, Mario Bondi e Fabrizio Bosso per Ciancaglini e Orchestra Jazz della Sardegna e Nicola Conte per Lento.
Il cd – prodotto da JandoMusic in collaborazione con Via Veneto Jazz (Distribuzione EMI) – contienecomposizioni originali di Marco Valeri che si dimostra oltre che affermato batterista un compositoreraffinato e mai scontato (Daehoidar, Marquinho, The Apple), oltre a brani di Tittarelli (LM, Zeman,Daniele) ed il resto delle tracks sono brani non originali riarrangiati da Marco Valeri.
Enzo Pietropaoli 4et
SABATO 5 GENNAIO
ore 21.45 Palazzo Ducale di Atina
Enzo Pietropaoli contrabbasso
Fulvio Sigurtà tromba
JulianMazzariello piano
Alessandro Paternesi batteria
A circa due anni di distanza dalla pubblicazione di“Yatra”, il cd di esordio di Enzo Pietropaoli in vestedi leader del suo nuovo quartetto, esce “Yatra vol.2”. Basta il titolo per capire quanto forte sia lavolontà di dare continuità ad una avventura musicale iniziata in forma di ”viaggio”, ed infatti “Yatra vol.
2” va considerato come la seconda tappa di un percorso che, per volontà di Pietropaoli, sarà portatoavanti con passione anche in futuro, vista anche l’ottima accoglienza di pubblico e critica. Yatra èstato, infatti, decretato dai lettori di JazzIt come il miglior album del 2011, Enzo Pietropaolimigliorbassista del 2011 per Musica Jazz e Fulvio Sigurtà, tromba del quartetto, come miglior giovane talentosempre per Musica Jazz.
“Il consenso di critica e di pubblico tributato a “Yatra” mi ha, in un primo momento, messo di fronte adun insolito senso di responsabilità, da una parte la paura di ripetermi, dall’altra quella di cambiarerotta e deludere chi ha tanto amato il precedente lavoro, avrei volentieri ricominciato da tre…” dicePietropaoli parafrasando Massimo Troisi, “Alla fine ho scelto la via più spontanea e semplice, quella del “non scegliere” quella di seguire il suono del cuore…”. All’insegna del detto “squadra vincente nonsi cambia” abbiamo Fulvio Sigurtà alla tromba, Julian Mazzariello al pianoforte e Alessandro Paternesialla batteria, sempre più “famiglia”, poi ci sono le due labels, “JandoMusic” e “Via Veneto Jazz”, e poi dallo studio di registrazione, agli ingegneri del suono di registrazione e mix, alla veste grafica efotografica, all’ufficio stampa, si è mantenuto uno stile che vuole diventare sempre più riconoscibile.
Così come nel precedente lavoro, Pietropaoli ha concepito “Yatra vol.2” pensando ad un ascolto “dacd” e dunque diverso da quello della dimensione “live” del quartetto dove le dinamiche, la durata degliassoli, e il fattore “imprevisto” vengono abitualmente enfatizzati, a volte estremizzati, questo perpotere dare, a esecutori e fruitori, la possibilità di indagare questi due diversi aspetti della musica.
Anche la tracklist, cinque composizioni originali di Pietropaoli e cinque brani attinti dalle diversemusiche del mondo, ricalcano la scelta del precedente lavoro rispecchiando la duttilità e la curiositàdel leader verso forme musicali più disparate. Duttilità ma estrema coerenza, nel linguaggio, nellaricerca di quella coesione stilistica che Pietropaoli persegue con grande volontà e non senza ostacoli.
“Per me essere semplice ma non scontato, essere originale ma non eccentrico, essere innocente manon sprovveduto, è tra le imprese più difficili, è qualcosa che richiede impegno, quello di dare sempreun senso a ogni nota, a ogni pausa, e non è affatto facile, ho ancora tanto da imparare. “
Alessandro Paternesi 5et
DOMENICA 6 GENNAIO
ore 17.30 Palazzo Ducale di Atina
Alessandro Paternesi drums
Simone La Maidasax
Gabriele Evangelista doublebass
Francesco Diodatielectricguitar
Enrico Zanisipiano
Alessandro Paternesi P.O.V.Quintet è un progetto innovativo ed originale che unisce alcuni deimigliori talenti del giovane jazz italiano.
Dopo aver collaborato con i più grandi musicisti jazz da Rava a Rea, da Marcotulli a Mirabassi, da AmiiStewart a Paul Mcandless, Alessandro Paternesi debutta con il suo primo disco da leader e compositore:
Dedicato, registrato insieme al POV Quintet per la Radar Records/Egea Distribution. Batterista e compositore, Alessandro ha 29 anni ed è uno dei side man più ricercati del momento grazie all’inconfondibile musicalità che trasmette attraverso la sua batteria.
La formazione vedrà sul palco Gabriele Evangelista, già contrabbassista di Rava, il giovanissimo astronascente del pianoforte Enrico Zanisi, il suono inconfondibile di Simone La Maida ai sassofoni e Federico Casagrande, che con la sua chitarra completa lo spazio armonico e timbrico del gruppo. Batteria, arrangiamenti e musica sono di Alessandro.P.O.V. sta per Point ofView, sigla con cui Alessandro esprime la propria visione nei riguardi della musica. I suoi brani uniscono lo stile compositivo classico e il jazz, con un approccio ritmico moderno,melodico e improvvisato. Il titolo del disco prende il nome dalla genesi dei brani: ognuno è “Dedicato” a chi ha segnato il percorso musicale e non solo di Paternesi: persone care, viaggi e musicisti come Chopin, Brian Blade, Kenny Werner, David Binney e Cristina Zavalloni.
Lo spettacolo si divide due suites che accompagnano il pubblico attraverso le diverse sonorità dei 5strumenti; momenti melodici di impronta classica e ritmi moderni dal sapore rock, effetti “luce-ombra”che sottolineano i momenti di unione e di libertà improvvisativa dei musicisti.
New LoKomotive
featLuca Aquino
DOMENICA 6 GENNAIO
ore 21.30 Palazzo Ducale di Atina
Tommaso Folchetti piano
Mario Mazzenga contrabbasso
Giulio Marcelli batteria
Luca Aquino tromba
La formazione Lokomotive, conosciuta negli ultimidue anni grazie al disco “Migrazioni” realizzato intrio, ha ottenuto da subito un ottimo successo di pubblico e di critica e si presenta in una nuovaveste, sempre in evoluzione. Al pianista Tommaso Folchetti, al contrabbassista Mario Mazzenga eal batterista Giulio Marcelli, si aggiungeil trombettista Luca Aquino, quest’ultimo già ospite dellaformazione in prestigiosi festival jazz italiani.
Le musiche del Lokomotive sono molto vicine a quelle che possono essere alcune sonorità dellamusica contemporanea europea: atmosfere viaggianti, che spaziano tra il Mediterraneo ed i Balcani, dal freddo nord al profondo sud di questo continente, dalle montagne alle profondità del mare. Eil jazz si trasforma in tal modo in qualcosa di diverso, di nuovo, di ancora possibile. Provenienti da diverse esperienze artistiche, i musicisti trovano proprio nella diversità il giusto equilibrio e la tensione emotiva più appropriata per esprimere la loro individualità musicale. Che si tratti di improvvisazione o meno, il materiale melodico che passa tra le loro mani si trasforma in un work in progress interessante e dinamico, volto sempre a cercare angoli in penombra in cui la luce che arriva è intima e affascinante. In cantiere per il 2013 un nuovo intenso progetto discografico.
Programma AtinaJazz winter 2013:
Venerdì 4 Gennaio 2013
ore16.00: Apertura della mostra fotografica curata da Andrea Boccalini sulla 27sima edizione di Atina Jazz festival.
ore16.30: Sala Consiliare cc Palazzo Ducale di Atina: WORKSHOP “COMUNICARE LO SPETTACOLO” incontro realizzato in collaborazione con il corso di laurea di Scienze della Comunicazione dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale
ore19.45*: Palazzo Ducale di Atina:Marco Valeri 4etin collaborazione con JandoMusic: Marco Valeri batteria, Daniele Tittarelli sax, Pietro Ciancaglini contrabbasso, Francesco Lento tromba.
ore 21.10: Sala Consiliare cc Palazzo Ducale di Atina: Degustazione di prodotti tipici
ore 21.45*: Palazzo Ducale di Atina: Alessandro Lanzoni trio in collaborazione con CAM Jazz: Alessandro Lanzoni piano, Matteo Bortonebass, Enrico Morello drums.
Sabato 5 Gennaio 2013
ore 10.30: Visita guidata all’Abbazia di Montecassino*
ore 16.00: Sala Consiliare cc Palazzo Ducale di Atina: workshop “gestione del marchio e le sponsorizzazioni” incontro dedicato agli operatori del settore spettacolo realizzato in collaborazione con il dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale
ore 18,30: CantinoneVisocchi – Michele Rabbia Solo in collaborazione con CAM Jazz
ore19.45*: Palazzo Ducale di Atina: Enrico ZanisiTrioin collaborazione con CAM Jazz : Enrico Zanisi piano, Francesco Ponticelli bass, Alessandro Paternesi drums.
ore 21.10: Sala Consiliare cc Palazzo Ducale di Atina: Degustazione di prodotti tipici
ore21.45*: Palazzo Ducale di Atina: Enzo Pietropaoli 4et in collaborazione conJandoMusic: Enzo Pietropaoli contrabbasso, Fulvio Sigurta’ tromba, Julian Oliver Mazzariello piano, Alessandro Paternesi batteria
Domenica 6 Gennaio 2013
ore 11,00: Breve tour della Valcomino con al termine visita alla cantina de “La Ferriera” per una degustazione dell’ottimo Cabernet AtinaDoc.
ore 13.30 Pranzo presso agriturismo convenzionato.
ore 17,30: Palazzo Ducale di Atina: Alessandro Paternesi 5et: Alessandro Paternesi – Drums, Simone La Maida – Sax, Gabriele Evangelista – Double Bass, Francesco Diodati – ElectricGuitar, Enrico Zanisi – Piano
ore 20.00: Palazzo Ducale di Atina: cena-buffetper la presentazione ufficiale della costituenda Fondazione AtinaJazz per la Valcomino,
ore 21.30: Palazzo Ducale di Atina: New LoKoMotive Trio Feat Luca Aquino: Tommaso Folchetti Piano, Mario Mazzenga Double Bass, Giulio Marcelli Drums, Luca Aquino Trumpet
*nella pausa tra i 2 concerti sarà offerta presso la sala Consiliare al pian terreno del palazzo Ducale una degustazione del Cabernet di Atina e di alcuni prodotti tipici locali