Cosa sia e cosa rappresenti per la musica occidentale il DON GIOVANNI di Mozart-Da Ponte è cosa nota. Ed anche sulla figura dell’impenitente seduttore è stato detto e fatto quasi tutto. Eppure ancora questo personaggio suggerisce, si presta a nuove letture e riflessioni.
È il caso della nuova produzione del Teatro della Fortuna di Fano, nell’ambito del FORTUNA OPERA FESTIVAL, che andrà in scena venerdì 18 (ore 20.00) e domenica 20 (ore 17.00) gennaio per la regia di Francesco Esposito e la direzione d’orchestra di Roberto Parmeggiani.
L’idea
Uno spettacolo che nasce da un’idea articolata che il regista ha condiviso con un gruppo di lavoro interdisciplinare. “Il progetto fonda la sua visione sull’integrazione e sulla contaminazione di diversi territori di pensiero, Teatro, Arte, Filosofia, al fine di creare – spiega Esposito – non un semplice spettacolo ma un evento culturale che riflette sulla figura e sul mito del ‘Dongiovanni’.”
Uno spettacolo che rappresenta sostanzialmente anche l’idea che Esposito ha dell’Opera Lirica oggi, cioè di un’espressione della creazione artistica viva, dotata di anima e di respiro, desiderosa di condividere la sua vitalità e attualità con i contemporanei a cui ancora si rivolge.
E per questo la lettura registica dell’Opera e il suo progetto di “messa in scena” vengono così amplificate intrecciandosi e sviluppandosi in altri ambiti del pensiero e lo stesso luogo della messa in scena travalica i confini del palcoscenico ed occupa altri spazi, diventando una mostra; o un incontro / tavola rotonda; o prove aperte a pubblico e giornalisti; o ancora incursioni nelle scuole per parlare di teatro.
La mostra
Nel progetto è coinvolto l’artista visivo bolognese, Franco Armieri, autore di sculture che rappresentano alcuni oggetti simbolo di questo Don Giovanni che gli spettatori ritroveranno sia in scena sia nella mostra ad essi dedicata, dal titolo “Ontologia della maschera” aperta al pubblico nel foyer del Teatro della Fortuna da mercoledì 16 a domenica 20 gennaio, orario 16.00 – 20.00.
Le prove aperte
Questa idea di condivisione progettuale sta alla base del desiderio forte del regista di aprire le prove a chiunque volesse assistervi: soprattutto alle scuole, ma anche ai giornalisti, appassionati o gente comune. E così è stato. Tanti i ragazzi delle scuole coinvolti come semplici spettatori di brandelli di prove o anche come stagisti in vari reparti, grazie alla collaborazione del Polo Scolastico 3 Fano, in particolare dell’Istituto Professionale “Olivetti” e del Liceo Artistico “Apolloni”.
Ed anche la prova generale sarà una prova aperta (con un biglietto minimo di cortesia) ad alcune categorie: amici e familiari delle maestranze, gli studenti delle scuole e gli anziani che fanno capo all’Associazione Fano Solidale.
L’incontro con il pubblico
Giovedì 17 gennaio alle ore 17.00 nella Sala Poletti del Teatro della Fortuna una tavola rotonda dal titolo “Riflessione sulla figura e sul mito del dongiovanni”, incontro aperto al pubblico che si terrà tra la platea e il palcoscenico, con i “relatori” sistemati sulla “instabile” struttura scenografica del Don Giovanni. Un’occasione per riflettere su un tema di cui crediamo di conoscere già tutto e che invece riserva ancora sorprese e pieghe sconosciute. A conversare con il pubblico ci saranno: Francesco Esposito, Franco Armieri, lo scenografo del Don GiovanniMauro Tinti, Alessandro Negrini (filosofo), Fabrizio Festa (musicologo), Antonio Giglio ed Elisa Bellucci (psicologi) e il cast dell’Opera.
Il cast
Ma tutto questo è stato reso possibile anche da uno straordinario cast composto dal bravo e sempre più apprezzato basso marchigiano Andrea Concetti nel ruolo del titolo e da un gruppo di splendidi artisti di cui ben tre debuttanti nel ruolo: il giovane soprano Laura Giordano in quello di Donna Anna, il noto mezzosoprano Agata Bienkowska in quello di Donna Elvira e il baritono Giovanni Guagliardo nei panni di Leporello. Una curiosità che riguarda proprio Guagliardo, il quale 10 anni fa interpretava Masetto nella stessa produzione in cui Andrea Concetti debuttava come Don Giovanni, ed ora tocca proprio a Concetti tenere a battesimo Guagliardo nel ruolo di Leporello. Completano il cast Pablo Karaman nel ruolo di Don Ottavio, Christian Faravelli in quello del Commendatore e Giacomo Medici e Carolina Lippo rispettivamente in quello di Masetto e Zerlina.
Sul podio Roberto Parmeggiani dirige l’Orchestra Sinfonica Rossini e il Coro del Teatro della Fortuna Mezio Agostini preparato da Lorenzo Bizzarri.
Info e biglietti: Botteghino Teatro della Fortuna, tel. 0721.800750, botteghino@teatrodellafortuna.it.
ORARIO BOTTEGHINO 1 GENNAIO: dalle 15.00 in poi.
Biglietti Interi da 5,00 a 50,00 euro. Biglietti Ridotti “Fortuna Card” da 5,00 a 40,00 euro.
Fortuna Card: acquistabile presso ilBotteghino del Teatro (un versamento MINIMO di 10 euro), dà diritto ad uno sconto del 20% sull’acquisto del biglietto e ad atre agevolazioni.
Vendita online www.vivaticket.it o attraverso Pagine Gialle chiamando il numero 89.24.24; punto vendita Vivaticket a Fano, “I Love Fano”, Piazza Costanzi, 16, tel. 338.5206896, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19,30 domenica inclusa.
Fondazione Teatro della Fortuna
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