23 gennaio – IMPRORINGIN’ with ACRE @ Forte Fanfulla, Roma
24 gennaio – ACRE @ 30 Formiche, Roma
25 gennaio – LUZ @ QB Jazz Club, Viterbo
Inizio ore 22
Prosegue, il 23, 24 e 25 gennaio, la rassegna organizzata nella capitale dal collettivo Franco Ferguson. Dallo scorso ottobre, e fino al prossimo giugno, la tentacolare e misteriosa accolita di musicisti fergusoniani mette in cartellone, con cadenza mensile, una serie di concerti che realizzano il proposito principale di questa stagione: creare una connessione tra i collettivi italiani che si muovono nell’ambito dell’improvvisazione, partendo dall’esigenza di stimolare l’incontro e trovare una forma di azione comune. Per realizzare questo obiettivo, il collettivo romano ha messo in campo le proprie risorse, economiche e “territoriali”, coinvolgendo alcuni locali particolarmente affini allo spirito del gruppo come il Forte Fanfulla di via Fanfulla da Lodi e il 30 Formiche di via del Mandrione, entrambi in zona Pigneto, a Roma, e il QB Jazz Club di Viterbo.
Novità di questa quinta stagione è la presenza di gruppi provenienti da altre regioni, in rappresentanza dei collettivi italiani che si muovono nell’ambito del jazz e delle musiche improvvisate: Mediterraneo Radicale (Bari, Puglia), Crossroads Improring (Napoli, Campania), El Gallo Rojo (Veneto, Emilia Romagna, Lombardia), Improvvisatore Involontario (Catania, Sicilia), Spazio Zero (Firenze-Livorno-Pisa, Toscana). A questi si aggiungono alcune formazioni che hanno gravitato nell’orbita fergusoniana nel corso degli ultimi cinque anni, o che si sono formate a seguito degli incontri tra musicisti avvenuti durante gli improring.
La rassegna è organizzata su due livelli. 1) Gli IMPRORING al Forte Fanfulla, da sempre luogo deputato a ospitare questi originali scambi musicali nati quattro anni fa dalla mente di Franco. Sono una delle sue più audaci e innovative creazioni, e hanno contribuito a chiarire come l’improvvisazione sia un momento creativo non aleatorio, ma strutturato e organizzato. Vedono alternarsi sullo stesso palco musicisti di diversa estrazione e provenienza geografica, in formazioni inedite appositamente assemblate da Franco Ferguson in persona. 2) Gli AMAZING CONCERTS al 30 Formiche e al QB Jazz Club di Viterbo. Uno degli effetti delle sessioni di improvvisazione ideate da Franco Ferguson è stata la nascita di formazioni stabili tra i musicisti coinvolti; da qui l’esigenza di Franco di promuovere questi progetti originali in un’apposita sezione della rassegna. In questa stagione, gli amazing concerts sono riservati ai gruppi formatisi all’interno dei collettivi (Baap!, Crossroads Quartet, Luz, Monkey Brain Trio, Acre, The Assassins, Mansarda, Mr. Rencore, P.B.B. Special Trio, Mediterranean Collective, Scraps).
L’improring di mercoledì 23 al Forte Fanfulla di Roma, curato questo mese dal trio Acre, vedrà alternarsi sul palco, in varie formazioni: Ludovica Manzo (voce); Francesco Negro, Lorenzo Colombini, Jack D’Amico (pianoforte); Giuliano Ferrari, Lele Tommasi, Michele Rabbia (batteria); Angelo Olivieri, Francesco Fratini (tromba); Davide Piersanti (trombone); Arturo Tallini, Antonio Jasevoli (chitarra), Luca Venitucci (fisarmonica); Alipio C Neto (sax); Andrea Federici (elettronica).
Protagonisti del mese di gennaio saranno poi due formazioni dalla forte personalità: il trio Acre (in concerto giovedì 24 al 30 Formiche di via del Mandrione, Roma) e il trio Luz (in concerto venerdì 25 al QB Jazz Club di Viterbo).
ACRE è un trio di improvvisazione elettroacustica basato sull’interazione di mondi differenti: la batteria jazz acustica di Ermanno Baron; la chitarra classico elettrica di Ginomaria Boschi e l’elettronica digitale, il theremin e i nastri magnetici di Marco “Ubik” Bonini. Il progetto si basa su un melange di diverse contaminazioni, che prendono forme disparate e poliedriche attraverso l’uso di transistor, legni e materiali digitali, unendo così all’estemporaneità del jazz l’imprevedibilità delle strumentazioni digitali. Acre è un flusso di musica (in)costante movimento digitale, elettrico, acustico. Mondi differenti che si scontrano dando vita a un impasto sonoro che attinge la sua linfa dal passato e dal presente.
LUZ è un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all’estremità della spina dorsale, un nocciolo duro e luminoso dal quale tutto si ricrea, l’hardcore dell’esistenza. Ma luz vuol dire anche luce, ovviamente. Ciascuno dei componenti del gruppo – Giacomo Ancillotto (chitarra), Igor Legari (contrabbasso) e Federico Leo (batteria) – ha portato il suo mondo interiore in questo progetto, fatto di ascolti, letture, visioni e suggestioni spesso apparentemente lontane. In Luz c’è il suono della città che palpita e geme, e i silenzi nobili del sud, l’urlo elettrico della contemporaneità e la polvere profumata del passato; la gioia dell’imprevisto e la sfida della scrittura. A marzo 2013, i Luz registreranno il loro primo disco e terranno un minitour in Italia con la violoncellista americana Tomeka Reid.
I PROSSIMI CONCERTI
20 febbraio – IMPRORINGIN’ with IMPROVVISATORE INVOLONTARIO @ Forte Fanfulla
21 febbraio – THE ASSASSINS @ 30 Formiche
22 febbraio – MANSARDA @ QB Jazz Club
20 marzo – IMPRORINGIN’ with SPAZIOZERO @ Forte Fanfulla
21 marzo – Mr. RENCORE @ 30 Formiche
22 marzo – Mr. RENCORE @ QB Jazz Club
17 aprile – IMPRORINGIN’ with GALLO ROJO @ Forte Fanfulla
18 aprile – PBB SPECIAL TRIO @ 30 Formiche
19 aprile – PBB SPECIAL TRIO @ QB Jazz Club
15 maggio – IMPRORINGIN’ with MEDITERRANEO RADICALE @ Forte Fanfulla
16 maggio – MEDITERRANEAN COLLECTIVE @ 30 Formiche
17 maggio – MEDITERRANEAN COLLECTIVE @ QB Jazz Club
19 giugno – IMPRORINGIN’ with MONKEY BRAIN TRIO @ Forte Fanfulla
20 giugno – MONKEY BRAIN TRIO @ 30 Formiche
21 giugno – SCRAPS @ QB Jazz Club
Forte Fanfulla
Via Fanfulla da Lodi 5, Roma
www.fanfulla.org
30 Formiche
Via del Mandrione, Roma
info@30formiche.it
QB Jazz Club
S.P. Cimina, Km 2,500 – Viterbo
restaurant.qb@gmail.com
www.soundcloud.com/franco-ferguson
www.facebook.com/franco.ferguson
CHI È FRANCO FERGUSON?
Franco Ferguson è un collettivo formato da musicisti/e che condividono un approccio critico, creativo e non ortodosso al jazz e alle musiche a esso correlate, con l’obiettivo di valorizzare e connettere coloro che si muovono in questo ambito. Attivo da cinque anni sulla scena capitolina, è ideatore di una nuova forma di performance improvvisata chiamata improring, concepita come luogo stabile entro il quale far confrontare musicisti di diversa estrazione e con diversi background musicali, uniti da una comune propensione verso la libera improvvisazione. È all’interno di quel laboratorio permanente che si è delineato quello che Franco definisce il perfetto stile Kirk Douglas, marchio distintivo dello stile dei suoi accoliti, che consiste in quella complessa alchimia di influenze e suggestioni mai uguale a se stessa.
Secondo la leggenda, però, Franco Ferguson non è solo entità immateriale e astrazione creativa. Franco è lo sciamano metropolitano, il profeta dello stile Kirk Douglas. Si narra che sia nato a Ela Beach Road, Port Moresby, in Papua Nuova Guinea, in un giorno di settembre. Come tanti suoi coetanei ha intrapreso la carriera sportiva, ma l’amore per la bella vita lo ha presto distolto dagli impegni professionali. Il suo lavoro (mai svelato per motivi di sicurezza) lo ha portato a viaggiare in tutto il mondo. Vive pericolosamente, nessuno sa mai esattamente dove sia; comunica spesso attraverso i suoi fedeli compari Folco Steiner e Mario Adorf, maniaco dell’ordine il primo, fanatico di cinema e tecnologia il secondo. Con loro condivide la sua passione puramente passiva per la musica, che promuove con strategie innovative, ma che non pratica in prima persona.
CHI SONO I COLLETTIVI COINVOLTI?
IMPROVVISATORE INVOLONTARIO
Fondato a Catania nel 2004 dal batterista Francesco Cusa e dai chitarristi Paolo Sorge e Carlo Natoli, Improvvisatore Involontario raccoglie attualmente oltre venti musicisti di stanza a Roma, Milano, Parigi, Berlino e New York. Dopo diversi tour in giro per l’Europa, nell’autunno 2012 il collettivo è sbarcato a New York per presentare la sua orchestra e le ultime registrazioni dell’omonima label.
SPAZIOZERO
SpazioZero nasce nel 2002 a Livorno come spazio dedicato alla musica, alla sua divulgazione, allo sviluppo di nuove idee. Come associazione culturale ha finalità didattiche (ha una scuola di musica che organizza laboratori e seminari), e dispone di uno studio di registrazione. Ne fanno parte Emiliano Nigi, Simone Padovani, Antonio Castiello, Dimitri Grechi Espinoza, Daniele Paoletti, Beppe Scardino, Filippo Ceccarini, Gabrio Baldacci, Tony Cattano, Silvia Bolognesi.
EL GALLO ROJO
Collettivo di musicisti italiani ed etichetta discografica tra le più attive nel campo del jazz e della musica improvvisata, El Gallo Rojo ha prodotto, dal 2005 a oggi, 54 album. Il collettivo è composto da musicisti predisposti alla sperimentazione e alla trasversalità linguistica che, attorno a una casa discografica, scambiano idee, suggestioni, esperienze d’ascolto e di performance. El Gallo Rojo è anche progetto visuale, coordinato da Massimiliano Sorrentini e Sara Meneghini aderente a quella stessa poetica della trasversalità che caratterizza la musica, affinché l’immagine della veste grafica accompagni il suono, e non ne sia mero accessorio. Tra i molti altri, razzolano nel conjunto del Gallo Rojo Danilo Gallo, Zeno de Rossi, Francesco Bigoni, Alfonso Santimone, Stefano Senni, Piero Bittolo Bon, Achille Succi.
MEDITERRANEO RADICALE
Mediterraneo Radicale nasce a Bari nel 2009, da un idea del sassofonista Pasquale Calò e del chitarrista Fabrizio Savino. Caratteristica del collettivo è quella di aver sviluppato un’idea di improvvisazione interdisciplinare che coinvolge simultaneamente diverse forme di espressione artistica, abolendo la prassi del “set dopo set”, al fine di creare un percorso attraverso l’improvvisazione radicale in cui sono coinvolti danzatori, vj, teatranti, mimi, ecc. Attualmente raccoglie più di 200 artisti improvvisatori sull’asse Bari-Torino.