UN VORTICE DI EMOZIONI E PASSIONI PER “TRAVIATA” CON LA COMPAGNIA ARTEMIS DANZACOREOGRAFIA DI MONICA CASADEI ISPIRATA AL CELEBRE TITOLO VERDIANOUna speciale promozione per gli abbonati alla Stagione Lirica e per i possessori di biglietto de “Le Nozze di Figaro”con lo sconto del 50% sul prezzo intero del bigliettoIl previsto incontro con la coreografa preannunciato per martedì 29 gennaio non avrà luogo per soppraggiunti imprevisti organizzativi.Al Teatro Verdi mercoledì 30 gennaio alle ore 21
Pisa. Protagonista del secondo appuntamento della Rassegna di Danza 2013 al Teatro Verdi, mercoledì 30 gennaio ore 21, sarà TRAVIATA (creazione 2011 per 11 danzatori), primo capitolo di uno straordinario progetto firmato da Monica Casadei, che già più volte si è confrontata con la grande tradizione lirico-operistica, dedicato al celebre maestro Giuseppe Verdi, proponendosi di tradurre nel linguaggio della danza alcuni melodrammi del più amato compositore italiano.
A sei anni di distanza da Brasil Pass, ritorna la coreografa Casadei con la sua Compagnia Artemis Danza, restituendoci una Traviata letta dal punto di vista di Violetta, che, slegata dal contesto storico e narrativo ottocentesco, acquista una dimensione universale ed emblematica. Violetta è una e tante: al centro di una società maschilista la protagonista è moltiplicata in tanti elementi femminili, in tanti spaccati di cuore. Dell’opera verdiana vengono conservati i cori, le arie di Violetta e i duetti di Germont padre, mentre sono eliminati quasi del tutto le parti musicali di Alfredo. La ripetizione ciclica e sovrapposta delle voci esclamanti- “Addio, addio!“, “È tardi! è tardi!” “Amami Alfredo!“- danno forma al dramma, che si chiude con un urlo di disperazione, un grido di solitudine, con quell’”Amami Alfredo” in cui si contorce disperandosi la Violetta in scena, che dal bianco dell’abito iniziale langue nel rosso vestito del suo dolore.
La storia di Violetta si allarga quindi a un profondo discorso intorno alla femminilità sulle celeberrime musiche del compositore di Busseto. Un imprevedibile corpo a corpo, dove i corpi degli undici danzatori- Vittorio Colella, Melissa Cosseta, Gloria Dorliguzzo, Chiara Montalbani, Gioia Maria Morisco, Sara Muccioli, Camilla Negri, Stefano Roveda, Francesca Ruggerini, Emanuele Serrecchia, Vilma Trevisan– divengono strumenti che traducono, esaltano e trasformano la potenza evocativa dell’opera e della musica verdiana, catalizzando, come un “parafulmine”, la passione, lo struggimento e il tragico epilogo della storia di Violetta e Alfredo, dando voce alla vicenda umana e corpo al dramma, con quel vigore e quell’energia che da sempre caratterizzano il gesto della coreografa.
“… una resa scenica viscerale, fiammante di ardore e tormento che sino ad ora non aveva avuto precedenti nella danza contemporanea…In questa Traviata travolgente siamo di fronte ad una danza esplosiva di corpi cangianti e multiformi, immersi nelle tinte del candore del bianco, del rosso passionale e del nero dolente ed impuro…” così scrive la critica dopo il debutto.
Per questo viaggio nei tanti volti di Violetta, Monica Casadei cura, oltre alla coreografia, anche regia, scene, luci e costumi, Alessandro Taverna la drammaturgia musicale e Luca Vianini l’elaborazione musicale, produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei, coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Festival Verdi – Parma, con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna-Assessorato alla Cultura, Provincia e Comune di Parma.
Biglietti ancora disponibili con prezzi da 24,00 Euro a 7,00 Euro, oltre alle consuete riduzioni anche una speciale promozione per gli abbonati alla Stagione Lirica e per i possessori di biglietto de “Le Nozze di Figaro”con lo sconto del 50% sul prezzo intero del biglietto.
Inoltre il previsto incontro con la coreografa preannunciato per martedì 29 gennaio non avrà luogo per soppraggiunti imprevisti organizzativi.
Per informazioni Teatro di Pisa tel 050-941111, www.teatrodipisa.pi.it