Direttore: Antonio BallistaPianoforte: Alessandro Lucchetti
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Verdi o Wagner, una disputa popolare. Concerto di parafrasi e reminiscenze ideato e orchestrato da Alessandro Lucchetti
L’orchestra I Pomeriggi Musicali dedica al bicentenario di Giuseppe Verdi e Richard Wagner un concerto raro e inconsueto, volto al confronto tra i due giganti del teatro musicale. Alessandro Lucchetti ricrea musicalmente una disputa artistica che, rappresentata da due modi diversi di concepire il teatro d’opera, arriva a essere una disputa di costume; popolare nel senso di essere in grado di influenzare le mode, il pensiero e arrivare fino, da un lato e dall’altro, a creare due differenti stili di concepire la drammaturgia musicale e per chi compone e per chi ne fruisce come spettatore.
Tannhäuser, Ernani, Lohengrin; Rigoletto, Tristano e Isotta, Un ballo in maschera: la forza grave ed epica di chi voleva che la rivoluzione del teatro musicale muovesse dalla Germania, messa a confronto con l’attenzione di un autore alla musicalità, al canto e ai suoi cantanti, e che ha trasformato il melodramma anche se non con un’intenzione programmatica. Questo rapporto tra i due compositori è dunque ricostruito dal pianoforte di Lucchetti transitando attraverso le note dei loro capolavori ed è proposto al pubblico del Teatro Dal Verme come una novità della stagione sinfonica.
Se tanta è la distanza tra Verdi e Wagner, due personalità artisticamente vicine sono, invece, quelle dei protagonisti di questo eccezionale concerto: Antonio Ballista e Alessandro Lucchetti. Da sempre interessati alla commistione fra generi musicali differenti e a una ricerca artistica che non si pone alcun limite referenziale, già più volte hanno collaborato insieme. L’ensemble Novecento e Oltre diretto da Ballista ha visto sovente la partecipazione di Lucchetti e i due, insieme a Federico Mondelici – che sarà ospite della nostra a fine gennaio – compongono il trio cross-over Fata Morgana
ANTONIO BALLISTA, direttore
Pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra, fin dall’inizio della carriera Antonio Ballista non ha posto restrizioni alla sua curiosità e si è dedicato all’approfondimento delle espressioni musicali più diverse. Da sempre convinto che il valore estetico sia indipendente dalla destinazione pratica e che le distinzioni di genere non debbano di per sé considerarsi discriminanti, ha effettuato personalissime escursioni nel campo del ragtime, della canzone italiana e americana, del rock e della musica da film, agendo spesso in una dimensione parallela tra la musica cosiddetta di consumo e quella di estrazione colta. Particolarissimi per invenzione originalità e rigore i suoi programmi, che sconfinano talvolta nel teatro e ampliano spesso gli ambiti rituali del concerto. Dal 1953 suona in duo pianistico con Bruno Canino, una formazione d’ininterrotta attività la cui presenza è stata fondamentale per la diffusione della nuova musica e per la funzione catalizzatrice sui compositori. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Bertini, Boulez, Brüggen, Chailly, Maderna e Muti; con l’Orchestra della BBC, il Concertgebouw, La Filarmonica d’Israele, la Scala di Milano, la London Symphony, l’Orchestre de Paris, le Orchestre di Philadelfia e Cleveland e la New York Philarmonic; è stato spesso invitato in prestigiosi festival: Parigi, Edimburgo, Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, fra gli altri. Hanno scritto per lui Berio, Boccadoro, Bussotti, Castaldi, Castiglioni, Clementi, Corghi, De Pablo, Donatoni, Lucchetti, Morricone, Mosca, Picco, Sciarrino, Sollima, Togni e Ugoletti. Ballista è stato in tournée con Berio, Dallapiccola e Stockhausen e ha collaborato con Boulez, Cage e Ligeti in concerti monografici. Di Daniele Lombardi ha diretto varie volte le Sinfonie per 21 pianoforti e, nel 2003 a New York, (Winter Garden, Ground Zero) la prima assoluta di Threnodia dedicata alle vittime dell’11 settembre. Come direttore d’opera ha debuttato al teatro dell’Opera di Roma con Gilgamesch di Franco Battiato. Ballista è fondatore e direttore dell’ensemble Novecento e Oltre,formazione stabile che ha esordito nel 1995 in occasione dell’esecuzione integrale dell’opera di Webern tenuta a Palermo per l’EAOSS e gli Amici della Musica, e il cui repertorio va dal Novecento storico fino alle più recenti tendenze. Con Alessandro Lucchetti e Federico Mondelci ha costituito, nel 2003, il trio Fata Morgana, che esegue musica cross-over. La sua passione per la letteratura liederistica lo ha poi portato a collaborare con i cantanti Roberto Abbondanza, Anna Caterina Antonacci, Phyllis Bryn-Julson, Monica Bacelli, Cathy Berberian, Luisa Castellani, Gloria Davy, Kim Kriswell, Sarah Leonard, Anna Moffo, Alide Maria Salvetta, Susanna Rigacci, Luciana Serra, Lucia Valentini Terrani; attualmente lavora continuativamente con Gemma Bertagnolli, Alda Caiello, Laura Cherici, Lorna Windsor e Magdalena Aparta. Legato da un sodalizio trentennale con Paolo Poli, Antonio Ballista ha lavorato inoltre con gli attori Gianni Agus, Arnoldo Foà, Ottavia Piccolo, Toni Servillo, Franca Valeri, Milena Vukotic e Peter Ustinov e le danzatrici Marga Nativo ed Elisabetta Terabust. Incide per La Bottega Discantica, Emi, Rca, Ricordi, Wergo e ha insegnato nei conservatori di Parma e Milano e presso l’Accademia Pianistica Incontri col Maestro di Imola. Attualmente è docente presso l’Accademia Internazionale Tema di Milano.
ALESSANDRO LUCCHETTI, pianoforte, ideazione e orchestrazione
compositore e pianista bresciano, ha iniziato gli studi musicali nella sua città, ultimandoli presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Tra i fondatori della corrente denominata Neoromantica, è impegnato da anni nella ricerca sulla fusione dei generi e delle culture musicali (jazz, rock, musica orientale, afro-americana etc.). Sue composizioni sono eseguite in varie importanti manifestazioni, festival e sedi concertistiche italiane e straniere come la Biennale di Venezia, il festival della WDR a Berlino e Colonia, il festival di Bath, il festival del Reno a Düsseldorf, l’Opera di Darmstadt, la Settimana di musica italiana di New York, la Settimana di musica contemporanea di Varsavia ed altre. Ha ricevuto commissioni dalla Radio Svizzera, dalla RAI di Roma, dall’Orchestra di Winterthur, dalla Biennale di Venezia, solo per citarne alcune. Nel 1999 la sua opera Gradus è stata rappresentata in anteprima al Teatro Sociale di Rovigo. Le sue composizioni sono edite da Ricordi e Sonzogno e incise su dischi CGD. Eseguitissime le sue rivisitazioni di altri generi musicali in chiave classica: dal rock (il concerto dal titolo Rocklied è un omaggio ai Beatles e ad altri mostri sacri inglesi e americani), alla musica da film (Movie Charms è il titolo del programma esistente in varie versioni cameristiche e sinfoniche che racchiude il meglio delle colonne sonore italiane e americane), alla canzone italiana. Nel 2002, il programma Made in Italy (la canzone italiana anni 1910-1950), nell’esecuzione dello stesso Lucchetti con l’ensemble Novecento e Oltre diretto da Antonio Ballista, ha riscosso un clamoroso successo al Teatro alla Scala e in tournée in Sud America nel giugno del 2005. Nel 2003 ha fondato il gruppo Crossing Over, una formazione trascendente i generi, che si è esibita per la stagione del Centro Teatrale Bresciano, nello spettacolo Terra di Confine (ideato da E. De Checchi e A. Lucchetti), nell’aprile 2004 al Teatro Sociale. Tra le produzioni più recenti spiccano Puccini Forever, una serie di fantasie su temi delle maggiori opere di Puccini, composte per l’ensemble Novecento e Oltre in occasione del centenario delle morte del grande compositore e You’re the top (omaggio a Cole Porter) per soprano, tenore, pianoforte e orchestra, eseguito in prima assoluta il 2 febbraio 2008 presso il Teatro Politeama di Catanzaro e ripreso da RAI 3. Dal 1987 al 2001, ha svolto un’intensa attività concertistica e discografica in duo pianistico con Pinuccia Giarmanà in Italia (Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, RAI e Unione Musicale di Torino, Istituzione Universitaria Concerti di Roma, Musica nel nostro tempo di Milano, Filarmonica Laudamo di Messina, etc.), in Svizzera (Concerti della Radio e Palazzo dei Congressi di Lugano, Schloss Konzerte Thun, St. Moritz Piano Festival etc.), in Germania e in Belgio. Il duo ha collaborato con il Coro della Fenice di Venezia (Petite Messe Solennelle di Rossini), con l’Athestis Chorus (Liebeslieder e Neue Liebeslieder di Brahms) e con I Percussionisti della Scala (Sonata di Bartòk). Il duo Giarmanà-Lucchetti ha inciso in CD opere di Busoni (Nuova era), l’integrale di Chabrier e musiche di Liszt (2 CD, Gallo), nonché l’integrale di Grieg (2 CD, Stradivarius) e registrato per la Radio Svizzera le Visions de l’Amen di Messiaen, occasione in cui Yvonne Loriod-Messiaen ha scritto di loro che sono “un superbo duo, eccezionale per la tecnica, l’espressione, il suono e l’insieme!”. Dal 1989, Lucchetti è docente presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia.
BIGLIETTIInteriPrimo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevenditaSecondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevenditaBalconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e università)Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevenditaSecondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevenditaBalconata € 8,50 + prevendita
BIGLIETTI per le prove generali aperteInteri: € 10,00 + prevenditaRidotti (Giovani under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e università):
€ 8,00 + prevendita
DATE
Giovedì 10 gennaio ore 21.00
Sabato 12 gennaio ore 17.00
Generale aperta – giovedì 10 gennaio ore 10.00
Biglietteria TicketOne
TeatroDal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano Tel. 02 87.905.201dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00
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Biglietteria on-line: www.ticketone.it