Ultime recite per Notre-Dame de Paris, il balletto di Roland Petit che il Corpo di Ballo scaligero con grande energia ha riportato in scena dopo undici anni, impreziosito da numerosi cast di altissimo livello e tantissimi debutti nei ruoli principali, accolti da un teatro sempre pieno e da un pubblico entusiasta.
Anche le recite conclusive, praticamente esaurite, sono attese con grande interesse dai fan e dalla critica; segneranno infatti la prima presenza alla Scala di Ivan Vasiliev. Acclamato dalle platee di mezzo mondo come una superstar, principal al Teatro Mikhailovskij e all’American Ballet Theatre, proprio alla Scala affiderà il debutto assoluto in un ruolo mai interpretato: sarà Quasimodo, nelle recite serali dell’1 e del 5 marzo, affiancato da Petra Conti, che riprende il ruolo di Esmeralda con cui ha debuttato la scorsa settimana a fianco di Massimo Murru, Antonino Sutera (Frollo) e Eris Nezha (Phoebus)
Cliccatissime su youtube le variazioni di Vasiliev in Le Fiamme di Parigi di Alexei Ratmansky e il Corsaro – interpretazioni con cui ha ottenuto nel 2010 il prestigioso Premio Benois de la danse, in Don Chisciotte – con cui a soli a 17 anni ha esordito al Teatro Bol’šoj – e in Spartacus. Famoso per i suoi virtuosismi, Ivan Vasiliev affronta qui un ruolo che oltre alla tecnica richiede una assoluta immersione nello stile di Roland Petit soprattutto nel ruolo di Quasimodo. Con Petit, Vasiliev ha avuto modo di lavorare già in passato, studiando direttamente con il grande coreografo i ruoli protagonisti di L’Arlesienne e Le jeune Homme et la Mort.
Nella recita pomeridiana dell’1 marzo, riservata Invito alla Scala per Giovani e anziani, torneranno in scena freschi di debutto, Claudio Coviello e Lusymay Di Stefano, accanto a Antonino Sutera e Marco Agostino.
Ivan Vasiliev
Nato nel 1989 a Vladivostok, in Russia, ha studiato alla Scuola di Balletto Dnepropetrovsk in Ucraina e in seguito al Collegio Coreografico di Stato Bielorusso di Minsk, diplomandosi nel 2006 (nella classe di Alexander Kolyadenko). Mentre era ancora studente, ha danzato il ruolo di Basilio in Don Chisciotte e di Ali nel Corsaro con il Balletto Nazionale della Bielorussia.
Nel 2006 è stato invitato a entrare nel Balletto del Bol’šoj come solista debuttando con la compagnia, all’età di 17 anni, ancora nel ruolo di Basilio in Don Chisciotte. È stato promosso al rango di primo ballerino nel maggio 2010.
È seguito e si perfeziona con l’accreditata star del Bol’šoj Yurij Vladimirov. Il suo repertorio con il Balletto del Bol’šoj include, oltre al ruolo di Basilio in Don Chisciotte, il ruolo del titolo in Spartacus, quello del Principe in Lo schiaccianoci, di Colas in La Fille mal gardée di Sir Frederick Ashton, di Solor e dell’Idolo d’Oro in La bayadère, di Conrad e del Pas des esclaves nel Corsaro, di Filippo in Le Fiamme di Parigi di Alexei Ratmansky, di Atteone in La Esmeralda di Yurij Burlaka, del Giovane in Le Jeune Homme et la Mort di Roland Petit e inoltre è solista in Misericordes di Christopher Wheeldon e in Class Concert di Asaf Messerer.
È stato Artista ospite nell’International Rudolf Nureyev Festival nel Kazan, danzando Ali nel Corsaro nel 2006 e Basilio in Don Chisciotte nel 2008 e 2009. Si è inoltre esibito con il Teatro d’Opera e di Balletto di Novosibirsk nel ruolo di Solor (La bayadère) e di Basilio (Don Chisciotte), e con il Balletto Mikhailovskij di San Pietroburgo nel ruolo di Albrecht (Giselle) nel 2009. Da quello stesso anno è membro del cast di Kings of the Dance Project. Le Fiamme di Parigi di Alexei Ratmansky, che lo hanno visto come interprete principale, è stato di recente filmato da Bel Air Classiques per la realizzazione di un DVD. La performance è stata trasmessa live in molte sale cinematografiche e teatrale d’Europa.
Nel 2011 è comparso per la prima volta come Artista ospite con l’American Ballet Theatre danzando il ruolo di Pyotr in Bright Stream. La stagione 2012 con lo stesso ABT ha incluso i ruoli eponimi in La bayadère e nel Corsaro. Sempre nel 2012 ha anche debuttato come Artista ospite nel Bayerisches Staatsballett (Monaco di Baviera) in La Bella addormentata.
Da quando è diventato primo ballerino del Balletto Mikhailovsjkij di San Pietroburgo nel 2012, ha debuttato in La Bella addormentata, Laurencia, Il lago dei cigni e Romeo e Giulietta diNacho Duato. I suoi numerosi premi includono: la medaglia di bronzo alla Varna International Ballet Competition (2004), la medaglia d’oro al Concorso Internazionale di Balletto di Mosca (2005), la medaglia d’oro alla Arabesque-96 di Perm (2006) e il Grand Prix al Concorso Internazionale di Varna (2006). È stato anche il vincitore del Triumph Youth Prize (2006), dei British Critics’ Circle National Dance Award nella categoria “Spotlight” (2008) e come Miglior Danzatore (2010), e del Premio Benois de la Danse per la sua performance nel Corsaro e in Le fiamme di Parigi (2009).