Nella Basilica di Santa Maria Sopra Minerva, lunedì 18 febbraio alle ore 19.45, il concerto del Coro e dell’Orchestra del Teatro dell’Opera – diretti dal maestro Roberto Gabbiani – sarà dedicato al Beato Angelico, patrono degli artisti. Il concerto sarà introdotto, alle ore 18, da una celebrazione per la memoria liturgica del Beato Angelico presieduta dall’arcivescovo Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, e animata musicalmente da un ensemble del Coro del Teatro dell’Opera. Gli appuntamenti, organizzati con il Teatro dell’Opera di Roma, fanno parte della seconda edizione di “Una porta verso l’Infinito. L’uomo e l’Assoluto nell’arte”, progetto ideato e curato dall’Ufficio comunicazioni sociali del Vicariato di Roma in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura.
Prosegue il programma di concerti nelle chiese della Capitale con il Coro e l’Orchestra del Teatro dell’Opera, diretti dal maestro Roberto Gabbiani, per “Una porta verso l’Infinito. L’uomo e l’Assoluto nell’arte”, il progetto culturale curato e ideato dall’Ufficio comunicazioni sociali del Vicariato di Roma in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura. L’occasione sarà offerta dalle commemorazioni per il Beato Angelico, cui sarà dedicato il concerto organizzato con il Teatro dell’Opera di Roma, che avrà luogo lunedì 18 febbraio, alle 19.45, nella Basilica di Santa Maria Sopra Minerva (piazza della Minerva).
Il programma della serata prevede: di Antonio Vivaldi Credo RV 591 per coro a 4 voci miste, archi e basso continuo; Magnificat RV 610 per soli, 2 cori a 4 voci miste e due orchestre; Gloria RV 589 per soli, coro a 4 voci miste e orchestra.
Il concerto di lunedì 18 febbraio, come tutti gli appuntamenti di “Una porta verso l’Infinito. L’uomo e l’Assoluto nell’arte”, è a ingresso gratuito.