Direttore: Daniele Callegari
Pianoforte: Behzod Abduraimov
Violino: Mari Samuelsen
Violoncello: Håkon Samuelsen
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Mendelssohn, Le Ebridi, ouvertureop. 26
Beethoven, Concerto per pianoforte, violino, violoncello e orchestra op. 56
R. Strauss, Methamorphosen, studio per 23 archi solisti
Un concerto raro e prezioso per l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. Il programma diretto dal M° Daniele Callegari si apre con l’ouverture Le Ebridi, che immerge il concerto in un’atmosfera sognante e fatata, quasi onirica, in grado di richiamare le coste scozzesi e la forza del mare che le sferza.
A seguire, il gioiello beethoveniano per pianoforte, violino violoncello e orchestra, noto come Concerto triplo che poco sovente è ospite nelle sale da concerto, ma che regalerà al pubblico del Teatro Dal Verme una rara possibilità di ascolto.
La chiusura è affidata a Methamorphosen di Richard Strauss. Lo studio per ventitré archi del grande tedesco è un capolavoro fra i più alti e desolati, in grado di descrivere l’orrore portato dalla guerra, ed è altresì una pagina musicale dotata di fine e austera bellezza, che canta la fine di due secoli di musica tedesca così come lo sgretolarsi del mondo che circondava il compositore nel 1945.
Un programma così interessante, ma, al contempo, inconsueto è reso possibile anche dalla partecipazione al concerto di solisti d’eccezione: Behzod Abduraimov, stella uzbeka di soli 22 anni e dal talento raffinato, e il duo formato dai fratelli Samuelsen, già ospiti de I Pomeriggi nel 2011.
DANIELE CALLEGARI, direttore
Milanese di nascita e di formazione musicale, all’inizio degli anni Novanta s’impone all’attenzione dei più importanti teatri italiani divenendo in breve tempo uno dei direttori più in vista della sua generazione. Dal 1998 al 2001 è Direttore Principale al Wexford Opera Festival e dal 2002 al 2008 è stato Chief Conductor alla De Filharmonie (Royal Flanders Philharmonic Orchestra) di Antwerpen. Il suo particolare interesse per il Novecento italiano e per il repertorio desueto lo indirizza verso una carriera lontana dalla routine, dandogli modo di dirigere alcune opere in prima esecuzione assoluta, fra le quali Alice di Giampaolo Testoni al Teatro Massimo di Palermo (1993), Oedipe sur la route di Pierre Bartholomée alla Monnaie di Bruxelles (2003); nel 2006, con la De Filharmonie, ha inciso i due libri dei Préludes di Debussy nella versione orchestrale curata da Luc Brewaeys. Nella sua attività con la De Filharmonie ha dedicato particolare interesse ad autori quali Bartók, Mahler, Prokofiev, Stravinskij, Shostakovich e Richard Strauss. Con questa orchestra ha effettuato tournée nelle principali capitali europee ed è stato ospite regolarmente al Concertgebouw di Amsterdam ed al Palais de Beaux Arts di Bruxelles. Fra le esecuzioni più recenti si segnalano: le Sinfonie n. 1, 4, 5, 9 e Das Lied von der Erde di Mahler con la De Filharmonie, la Terza sinfonia di Mahler con l’orchestra della Monnaie di Bruxelles, la Quinta sinfonia di Mahler con la Rotterdam Philharmonic Orchestra, L’oiseau de feu (versione integrale), Petrouchka, Le sacre du printemps di Stravinskij con la De Filharmonie, Rosenkavalier suite e la Sinfoniadomestica di Richard Strauss con l’Orchestre National de Lille, Rapsodie Espagnole, Fantasia indiana, Romanza e scherzoso di Ferruccio Busoni con l’Orchestra Nazionale della RAI e Bluebeard’s Castle di Bartók con la De Filharmonie. Daniele Callegari ha diretto in alcune fra le maggiori istituzioni concertistiche del mondo, fra le quali: Orchestre Nationale de l’Ile de France, Orchestre Nationale de Belgique, Philharmonique de Monte-Carlo, Orchestra della Monnaie di Bruxelles, Rotterdam Philharmonic Orchestra, Orchestre National de France, Orchestre National de Lille, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Hessischer Rundfunk Sinfonie-Orchester di Francoforte, MD Rundfunk Orchester, Münchner Rundfunkorchester, National Symphony Orchestra of Ireland, Tokyo Philharmonic Orchestra, Orquesta Nacional de Madrid, Orquesta Filarmonica de Gran Canaria, Brabant Orkest, Prague Philharmonic, Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano, Gürzenich- Orchester, Orchestra della Deutsche Oper di Berlino, Orchestra della Staatsoper di Berlino e Orchestra della Bayerische Staatsoper di Monaco, Slovenian Philharmonic, Tonkunstler- Orchester Niederosterreich, Danish Radio Symphony Orchestra. È regolarmente invitato in alcuni dei maggiori teatri e dalle più prestigiose sale concertistiche del mondo, fra le quali: Metropolitan e Carnegie Hall di New York, Wiener Staatsoper, Opera Bastille de Paris, Canadian Opera di Toronto, Washington Opera, San Diego Opera, Bayerische Staatsoper di Monaco, Deutsche Oper e Staatsoper di Berlino, La Monnaie di Bruxelles, de Nederlandse Opera di Amsterdam, Dresden Semperoper, Gran Teatre del Liceu di Barcelona, New National Theatre di Tokyo, Opéra de Montecarlo, Capitole de Toulouse, Teatro alla Scala, Israeli Opera di Tel Aviv, Opernhaus Zurich, Royal Danish Theatre, Maggio Musicale Fiorentino, Macerata Opera Festival, Teatro Regio di Parma, La Fenice di Venezia. Callegari ha inaugurato la stagione 2011/12 dirigendo Così fantutte a Copenhagen. In seguito ha diretto Falstaff al Théâtre du Capitole de Toulouse, Les Huguenots all’Opéra de Strasbourg, La bohème al Teatro La Fenice di Venezia e ha compiuto lo straordinario debutto all’Opéra Bastille de Paris dirigendo Rigoletto. La sua fama di direttore verdiano poggia anche su alcune importanti incisione discografiche, fra le quali La traviata, Iltrovatore e Oberto, Conte di San Bonifacio (Fonè). Ha inciso inoltre titoli quali La Gioconda, I quatro rusteghi, Messa di gloria di Mascagni, Alice di Testoni, Stabat Mater di Pergolesi, Alessandro Stradella di Flotow. Con la De Filharmonie ha inciso musiche di Ravel, Debussy, Brewaeys e Joris. Recentemente ha inciso un CD Deutsche Grammophon con Rolando Villazón e l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano.
BEHZOD ABDURAIMOV, pianoforte
Abduraimov è una delle punte di diamante della Decca; il 2012 ha visto il debutto del suo CD contenente la Sonata n. 6 di Prokofiev e la Danza Macabra di Saint Saëns. Gli impegni di questa stagione includo concerti presso l’International Piano Series di Londar, La Societa dei Concerti di Milano, il debutto in Austria al Klangraum, Waidhofen; Abduraimov syuonerà altresì ad Amburgo, Berlino e Dusseldorf. In Europa, i suoi debutti con orchestra includono i concerti con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Tchaikovsky, Concerto per pianoforte e orchestra, n. 1), la Royal Liverpool Philharmonic (Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra, K466), la Münchner Symphoniker (Chopin, Concerto per pianoforte e orchestra n. 2), la Tivolii Concert Orchestra (Saint Saëns, Concerto per pianoforte n. 2) e il ritorno con la English Chamber Orchestra (Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra, K466) e alla Royal Festival Hall sotto la direzione di Maxim Vengerov. In America ha fatto parte del programma proposto dal Vancouver Recital Series, dal Ravinia Festival, e da Le Poission Rouge di New York; ha inoltre debuttato con l’Indianapolis Symphony per la direzione di Krzysztof Urbański (Chopin, Concerto per pianoforte e orchestra n. 2). La stagione scorsa Abduraimov ha debutatto con la Tokyo Symphony (Tchaikovsky, Concerto per pianoforte e orchestra n.1), con la Atlanta Symphony (Mendelssohn, Concerto per pianoforte e orchestra n. 1) e con le NAC Ottawa orchestras (Prokofiev, Concerto per pianoforte e orchestra n. 3), così come con l’Orchestre Philharmonique de Monte Carlo (Saint-Saëns, Concerto per pianoforte e orchestra n. 2) e la Lausanne Chamber Orchestra (Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra, K466). Inoltre si è impegnato in un tour di concerti e recital in Australia che hanno incluso la performance con la Sydney Symphony. Come conseguenza della sua vittoria alla International Piano Competition di Londra, ha suonato con la London Philarmonic Orchestra ed è stato immediatamente invitato di nuovo dalla Royal Philharmonic Orchestra, subito dopo il suo debutto. Abduraimov è collaboratore e sodale di Vladimir Ashkenazy e collabora con altri direttori quali: Charles Dutoit, Pinchas Zuckerman, Vasily Petrenko, Michael Christie, Krzysztof Urbański, Michael Stern e Alexander Lazarev.
MARI e HÅKON SAMUELSEN, violino e violoncello
Il successo dei fratelli Mari (violino) e Håkon (Violoncello) Samuelsen è il risultato del loro impegno artistico. Il Concerto di Natale dalla Norvegia ha sancito definitivamente il loro talento. Per dieci anni l’evento è stato trasmesso per più di centosedici milioni di telespettatori negli Stati Uniti sulla sola rete PBS. L’edizione 2011 del concerto, trasmessa tra il 17 e il 29 dicembre, ha raggiunto nuovo pubblico in Germania, Spagna, Regno Unito e Giappone. Sua altezza reale, la principessa di Norvegia Märtha Louise, concede loro l’onore di presentare il concerto dal 2009. Mari e Håkon hanno inoltre lavorato come solisti presso la Carnegie Hall, il Théatre des Champs-Elysées, la Konzerthaus di Berlino, la Smetana Hall, la Victoria Hall e la Kremlin Hall; presso l?opera di Oslo, il Wolf Trap Centre a Washington DC e la Concertgebouw ad Amsterdam. Il duo è stato acclamato oltremodo per la performance nel Doppio concerto di Brahms tenuta a Milano con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali nel maggio 2011, che li ha fatti invitare nuovamente per la stagione 2012/2013, insieme al pianista Behzod Abduraimov per eseguire il Triplo concerto di Beethoven. Sempre in questa stagione il duo farà il suo debutto con la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, con la quale svolgerà una tournée per tutto il Regno Unito. Uno degli obiettivi dei fratelli Samuelsen è quello di allargare il repertorio per violoncello e violino: in programma per l’autunno 2013 è infatti la premiere mondiale del Doppio concerto scritto dal premio oscar James Horner.
DATE
Giovedì 14 febbraio ore 21.00
Sabato 16 febbraio ore 17.00
Generale aperta – giovedì 14 febbraio ore 10.00
BIGLIETTIInteriPrimo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevenditaSecondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevenditaBalconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e università)Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevenditaSecondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevenditaBalconata € 8,50 + prevendita
BIGLIETTI per le prove generali aperteInteri: € 10,00 + prevenditaRidotti (Giovani under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e università):
€ 8,00 + prevendita
Biglietteria TicketOne – Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano Tel. 02 87.905.201dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00
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