Il Teatro Trastevere di Roma, al suo terzo anno di attività, nonostante il grave momento di crisi che attraversa il nostro Paese ha ottenuto degli ottimi risultati garantendosi una buona affluenza e fidelizzazione del pubblico, offrendo ai suoi spettatori un cartellone variegato e interessante, donando lo spazio e l’appoggio alle giovani compagnie.
Dopo le soddisfazioni e il successo avuto con la prima parte della stagione, il 29 gennaio alle ore 20.00 il Teatro presenta al pubblico la seconda parte del cartellone offrendo una programmazione dalle diverse sfaccettature.
Anche questa seconda parte della stagione si presenta ricca e intensa, sempre attenta a dar spazio alle compagnie del territorio, con un occhio di riguardo alla drammaturgia contemporanea e all’esaltazione delle passioni umane, indagate, analizzate e messe in scena talvolta con comicità e leggerezza altre volte viaggiando su un filone più drammatico.
Un cartellone ricco che spazierà dai grandi classici, alla commedia, opere di grandi autori contemporanei a lavori inediti presentati per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Trastevere
Il Teatro Trastevere, nel cuore della città, alle spalle di S. Francesco a Ripa, nasce nell’inverno del 2009 per volere di un gruppo di soci e amici, con l’intento di creare e fornire una “casa” a tutti coloro che amano l’arte e che necessitano di uno spazio aperto, ricco che accolga le diverse iniziative culturali.
Uno spazio di quasi 100 posti con un’anima unica e indipendente che intende proporre al pubblico romano una selezione di spettacoli di sicuro interesse che sapranno coinvolgere, ammaliare, ridere e riflettere.
Cultura e natura, dentro e fuori, limite e illimitatezza, arte e vita, reale e surreale, ordine e disordine.
Ancora una volta il Teatro Trastevere sceglie maschere e storie che, ben rispecchiando la nostra contemporaneità, parlano di irrisolte e irrisolvibili passioni umane, che muovono i destini.
Sul limen di un mondo indeterminato, dove tutto può succedere, dove l’ordine prestabilito può, a volte deve, essere sovvertito da un tragico disordine. Dal Dioniso delle Baccanti, ad Ecuba, madre offesa e vendicatrice; dall’arte solo apparentemente surreale e surrealista di Frida a quella eternante che ruba il volto, ma non l’anima, al Tempo che passa; fino all’estremo sacrificio di chi, seguendo sé stesso, la sua vocazione e natura, sfida la Legge di un padre, di una scuola, di un sistema, determinando il Suo di destino. Come Mirandolina che, abile manipolatrice amorosa, sceglie, inganna, incrina le certezze e l’ordine dell’uomo borghese. E da sfondo, le quotidiane peripezie di chi quest’ordine lo vorrebbe: un lavoro, una famiglia, un amore… a volte una memoria, che riunisca i pezzi di una vita dove non c’è più niente di fermo, dove tutto si agita in frenesia.
Un cartellone ricco e stimolante. Per un teatro e un messaggio che non rimangano sulle tavole polverose al calar del sipario, ma, oggi più che mai, sappiano dare forma a nuovi pensieri e vere emozioni da portare via con sé.
Il Direttore Artistico
Teatro Trastevere
Via Jacopa de’ Sottesoli 3, Roma
info@teatrotrastevere.it
www.teatrotrastevere.it
IL 5 E IL 6 FEBBRAIO 2013
ASSOCIAZIONE CULTURALE R.E.G.I.S. PRESENTA
VERITA’… E NO
di Samuel Krapp
regia di Paola Carenti
New York. Dopo quattro anni di fidanzamento, Samuel chiede ad Alice di sposarlo, lei dice si… “E vissero per sempre felici e contenti” penserete voi….invece no!
Samuel e Alice non sono convinti della scelta fatta…. lui non è più attratto da lei e lei è certa di non amarlo … lui è così banale!
I due vogliono fare un passo indietro e affrontare l’argomento una volta per tutte discutendone sinceramente… non sono fatti l’uno per l’altra e pensano entrambi che il matrimonio non sia la scelta migliore… ma è difficile dirselo… a volte la verità può far male.
I due protagonisti chiederanno aiuto e consigli ai loro migliori amici, Chloe e Howard… ma siamo sicuri che queste due persone abbiamo le risposte giuste? E se invece fossero proprio loro la causa della crisi di coppia? Tra amore, dubbi,
tradimenti e passione scopriremo insieme, in maniera sorprendente, l’epilogo di
questa situazione veramente complicata!
DALL’8 AL 10 FEBBRAIO 2013
IL RICETTARIO DI UN’IMPRECARIA
scritto da Clementina Pagliuso
regia di Gianluca Mastronardi
“La precarietà te la senti nelle ossa, nella testa, nel cuore…” Questa, la colonna portante di un testo che parla di un mondo sospeso a metà tra la realtà e il sogno, fatto di paura e di instabilità, ma anche di intensi momenti di gioia! Ed è in questo “suo” mondo che Catena cammina senza sosta, danzando tra piccole ma importanti regole di vita che la aiuteranno ad affrontare molti ostacoli e ad imparare a conoscere la “sua chiave di lettura delle cose”… la sua verità!
DAL 14 AL 17 FEBBRAIO 2013
SOGGETTO AD ALTO RISCHIO
Di Carmine Monaco
regia di Maria Grazia Adamo
con Diana Iaconetti
Quante volte abbiamo ricevuto una cartella esattoriale che ci esortava a pagare una tassa già pagata, magari più volte, e non riuscire a dimostrarlo, perché la ricevuta di pagamento è stata smarrita o sepolta sotto la polvere della burocrazia italiana. Tasse, detrazioni, multe a beneficio di uno Stato invisibile, che si manifesta esclusivamente per un compenso o una minaccia. La sacrosanta lotta all’evasione fiscale ha generato un mostro che colpisce non gli evasori, ma coloro che non ce la fanno a pagare le tasse a causa della crisi.
Maria Itala Acella è la titolare di una piccola impresa, una donna in difficoltà ma decisa a lottare con determinazione contro le ingiustizie subite. Un personaggio dalle molte sfaccettature che soffre con dignità, con eleganza. Rappresenta un popolo stanco, arrabbiato; ci parla con passione, dolore e riesce persino a farci sorridere, intrattenendoci in uno spettacolo tagliente, intenso e commovente. Maria Itala Acella è innocente, fino a prova contraria, ed è assetata di verità, legalità e etica che devono attraversare le menti di governanti, giudici e pubblici ministeri, prima di trasformare l’innocenza in colpevolezza. La libertà è un diritto che non va mai calpestato, difendiamolo tutti, noi vittime sacrificali del Potere, della giustizia e della legge.
DAL 19 AL 24 FEBBRAIO 2013
TEATRO PRANTEGANO PRESENTA
SEMPRE
liberamente tratto da “Porta Chiusa” di J. P. Sartre
con Francesca Baragli Edoardo Ciufoletti Vania Lai Marco Zordan
regia Stefano Romani
allestimento Erika Manni
Una stanza. Tre poltrone. Elettricità. Due donne e un uomo. Stanno molto male. Sono davvero nei guai. Sono finiti all’ inferno? O ci sono sempre stati?
Estella , Ines e Garcin mettono in atto un dramma fatto di dinamiche malate. Di aggressività. Di ricatti e disperati meccanismi seduttivi. Si alternano nel ruolo di vittime e di carnefici, ognuno cercando nell’ altro una giustificazione , il senso della propria vita. E sopratutto della propria morte . Immaginano un futuro di sofferenza e di pene infernali , ma il presente sembra essere molto peggio.
Siamo condannati ad essere liberi. Ma raramente riusciamo ad assumercene la responsabilità. Preferiamo sprofondare nel nostro inferno personale di rabbia, ansia ,paura, relazioni malsane , dipendenze, identificazioni ,giudizi e violenze di ogni tipo. Ci sentiamo più a nostro agio nel consolidato vortice nevrotico delle ipotesi piuttosto che affrontando l’ oscuro spazio della libertà. Della vita così com’è.
Non c’è alcun inferno , secondo Sartre , alcuna porta chiusa. Ma gli esseri umani preferiscono illudersi che ci sia.
DAL 7 AL 10 MARZO 2013
TRAMA LIBERA TUTTI PRESENTA
IMPROBOOK e OTTO MONDI ALLA RINFUSA
Di Pierpaolo Buzza, Mauro Colapicchioni, Federica Forbicioni, Marco Masi
Otto Mondi Alla Rinfusa è uno spettacolo improvvisato nel quale le suggestioni provenienti dal pubblico sono trasformate dagli attori in narrazioni. Ognuno dei quattro attori porterà un pezzo del proprio mondo da cui nasceranno, con l’aiuto del pubblico, quattro storie diverse. Queste potranno sviluppare, durante il proprio corso, delle contaminazioni reciproche. Conosciuti i punti di partenza dei racconti, le loro evoluzioni prendono forma nel momento stesso in cui accadono, rendendo le storie imprevedibili fino alla fine.
Improbook – Improvvisazione da reader! è una travolgente successione di sketch comici totalmente improvvisati, i cui punti di partenza sono presi dai libri che gli spettatori avranno con sé. Gli attori giocheranno fondendo citazioni di classici e divertimento, decontestualizzando personaggi, dando vita a dediche, cambiando i finali. Saranno proprio le frasi dei libri a dare il via alle improvvisazioni, quindi portate con voi il vostro libro preferito!
DAL 12 al 17 MARZO 2013
SPAZIO TEATRO PRODUZIONE PRESENTA
ANDREA LA MAGNIFICA
commedia brillante di Isabelle Candelier
regia e adattamento di Eugenio Pochini
Se la serie TV “Boris” diventa parodia stessa della televisione e del cinema, così “Andrea la magnifica” lo diventa sicuramente per il teatro. Una compagnia di giovani amatoriali cerca di mettere in scena un testo teatrale. Per attirare pubblico e salvare il vecchio teatro, che rischia di essere demolito, decidono di affidare il ruolo del protagonista ad un attore emergente, che ha raggiunto la popolarità grazie alle fiction televisive. Sarà l’inizio di un’avventura divertentissima, in cui si mescolano le classiche situazioni di rivalità, gelosia, amore e amicizia, orgoglio e meschinità care al teatro, tra prove malriuscite e gag esilaranti, il tutto “dietro le quinte” di un vero e proprio spettacolo. Ma soprattutto questo viaggio si rivela essere una vera e propria ode al teatro e al piacere di giocare con la recitazione e l’improvvisazione.L’allestimento sarà affidato ad uno stile di decisamente improntato sull’impatto visivo, teso ad offrire una successione di quadri scenici di forte comicità ed interpretazione, analizzando le relazioni tra i vari personaggi e i pregi e i difetti che attraversano il mondo del teatro contemporaneo.
IL 18 e IL 19 MARZO 2013
ECUBA: LA VENDETTA
Scritto e diretto da Maria Grazia Adamo
Prigioniera dell’esercito greco,un tempo regina di Troia, Ecuba sopporta l’estremo orrore: il duplice omicidio dei figli. La madre assiste impotente al sacrificio della figlia Polissena, tributo di sangue chiesto dal fantasma di Achille. Ma scopre anche che il figlio Polidoro, apparso in sogno, è stato ucciso da Polimestore, il re di Tracia a cui era stato affidato da bambino. Con furia eroica, la sovrana compirà una vendetta terribile … tra danze tribali e musiche scritte appositamente per ogni singolo personaggio, ritorna il grande coraggio delle donne troiane.
DAL 21 AL 24 MARZO 2013
ORGASMO…PULP..O FICTION?
Di Alessandra Flamini
regia di Pietro Sparacino
Sei sicura, donna, di aver raggiunto a letto con lui il massimo del piacere? E tu, uomo, sei proprio sicuro di fare tutto il necessario per soddisfarla pienamente?In un paese dove una donna su due dichiara in segreto di fingere l’orgasmo con il proprio partner e di non essere sessualmente soddisfatta è giunta l’ora di fare chiarezza e mettere a nudo la verità.Una commedia divertente e delicata che viaggia con cognizione nel mistero della sessualità femminile, sfatando falsi miti e svelando segreti e trucchetti per condurre un gruppo di donne disperate alla ricerca dell’orgasmo perduto.
Risate e riflessioni per una serata di piacere assicurato.
DAL 26 AL 31 MARZO 2013
L’ASSOCIAZINE CULTURALE UPNOS PRESENTA
ROOM 23
Di Francesca Berardis
Regia di Mario Schittzer
Diffidate sempre del rigore con cui un albergo fa sparire le tracce degli ospiti precedenti.”
Una porta, tante entrate. Tante storie in bilico sull’uscio, in attesa di cominciare. O meglio di ricominciare. Perché i grotteschi personaggi che si susseguono sulla scena, più che in cerca di un autore, sembrano strappati a quest’ultimo e catapultati nello spazio asettico della stanza 23. La stanza è la loro occasione di rivivere, di continuare la loro storia. Un bonus extra.
Lo spettacolo, la cui ironia attraversa gli anni e le mode, si snoda in una carrelata di situazioni surreali in bilico tra follia, ricordo e paranoia. Ispirata a pellicole celebri firmate dai grande dei nostri anni (da Tarantino a Terry Gilliam, da Philip K. Dick a Linklater), Room 23 diventa una commedia improbabile, dagli echi un po’ cinici, che indugiano sul significato del ricordo, della fuga e della rivoluzione. Un tuffo in un albergo del passato. Senza piscina.
DAL 2 AL 7 APRILE 2013
DANGEROUS D’ANGELO
con Claudia D’angelo
Claudia D’Angelo, istrionica presentatrice del Poetry Slam al Lettere Caffè di Trastevere e mattatrice delle serate dedicate all’erotismo, tutte al femminile, della boutique Zou Zou sensual entertainment, è la protagonista dissacrante e poetica di in un irresistibile one woman show. Quattro monologhi sulle relazioni sottili e a volte impossibili tra uomo e donna. Racconti dolci, sensuali, sognanti, ma soprattutto divertenti, per aiutare gli uomini a capire un po’ meglio le donne e per aiutare le donne a sentirsi un po’ meno sole.
La comunicazione tra i sessi è difficile, quasi una guerra, un eterno gioco che non fa né vincitori né vinti e tantomeno ostaggi. Ma per tutti l’imperativo è, sempre e comunque, provarci. Si parla di sesso con un linguaggio esplicito senza mai essere volgari, si passa da tinte più forti, inusuali per una donna, a momenti di poesia, ma è sempre l’amore l’unico e vero protagonista.
A fare da spalla alla vulcanica Claudia, loquace e trascinante rappresentante del mondo femminile, c’è un uomo. È il servizievole maggiordomo Amedeo che non parla mai e si limita ad assecondarla, un uomo-schiavo follemente innamorato della sua padrona. E chissà che alla fine, grazie alla sua passività e alla sua pazienza, non sia proprio lui ad avere la meglio in questa eterna lotta fra sessi.
In Dangerous D’Angelo le reciproche incomprensioni, l’erotismo, l’amore, la poesia e l’ironia si intrecciano in uno spettacolo pieno di energia e soprattutto di verità.
DAL 9 AL 14 APRILE 2013
LA COMPAGNIA CHIEDISCENA DI GUIDO LOMORO PRESENTA
QUESTA SEI TU
Liberamente ispirato al racconto “Pretending the bed is a raft” di Nanci Kincaid
Regia e adattamento di Marta Iacopini
Questa sei tu. Hai 23 anni. Vivi in una roulotte nel cortile di casa di tua madre. Lavori di notte come donna delle pulizie all’università. Già due volte madre. Moglie del primo ragazzo a cui hai dato un bacio. Figlia di una donna arrabbiata con il mondo e di un padre in carcere da anni. La tua vita è senza sussulti e senza speranza di mutamenti. C’è una sorta di precoce rassegnazione in te, di malinconia. Da donna ben più adulta.
E poi scopri di essere condannata a una vita breve, brevissima. Dopo la notizia, che quasi solo noi condividiamo con te, il tuo primo pensiero è quello di realizzare un elenco di cose importanti. E così ti ritrovi a guardarti dentro, a fare i conti con le tue aspirazioni frustrate, con i sogni irrealizzati, con il non essere stata in grado.
Non ti comporti come se tutto quello che accade fosse per l’ultima volta, ma ti muovi con una consapevole pacatezza, senza disperazione. Vivi un’affettività nuova verso alcune persone della tua vita. Vuoi lasciare una traccia tangibile di te in tutti quelli a cui tieni. E vuoi ritrovare sensazioni che la fretta e la routine della tua vita difficile non ti hanno mai consentito di gustare pienamente.
Questa sei tu. Sei quella che si rende conto di quali siano le cose effettivamente importanti: tu, che per abitudine, per comodità e necessità avevi rinunciato a pensare.
Riacchiappare tutto mentre attraversi il precipizio.
Riprovare a vivere e a pensare. Ora, davanti all’abisso del dolore assoluto.
Scavare nel vuoto della vita e capire come, proprio al momento di perderla, quel vuoto si può riempire.
Imparare a vivere la vita attraverso la morte. Perchè la tua vita possa continuare anche senza di te. Questa sei tu.
DAL 16 al 21 APRILE 2013
ASSOCIAZIONE CULTURALE VELLUTO ROSSO PRESENTA
IL CIRCO BARACCA
Scritto e diretto da Andrea Zanacchi
In un vecchio circo ormai sull’orlo del tracollo, si sviluppa l’intreccio delle vite di quattro personaggi: il padrone del circo e sua figlia, un vecchio e stanco clown e una giovane tuttofare giunta da poco al circo Baracca. È un omaggio alla magia del circo, palcoscenico dorato dove acrobati e domatori, da sempre, hanno rapito i cuori di adulti e bambini. Ma come ogni illusione, anche il circo ha i suoi trucchi e retroscena
DAL 26 al 28 APRILE 2013
ASSOCIAZIONE CULTURALE JONGLAR PRESENTA
NESSUNA SCELTA
Essere o non essere Rosencrantz e Guildenstern
Regia di LEONE FRANCESCO TOCCHI
Rosencrantz e Guildenstern sono amici di Amleto sin dall’infanzia. Sono stati chiamati per indagare sulla natura della follia del giovane Principe di Danimarca. Persi in un mondo che appare senza senso, lo spettacolo è il viaggio tragicomico nella loro esistenza. La loro unica ragione di vita (o meglio, la prima che ricordano) è l’esser stati convocati, tutto il resto appare confuso. A Rosencrantz e Guildenstern gli eventi “accadono”, non sanno mai cosa fare e se si presenta loro l’occasione di poter agire, si rivelano inadeguati e incapaci all’azione. Il loro essere sempre all’oscuro di tutto li rende fragili e degni di tenerezza.
Persi nel vento del non-sense i due non riescono ad afferrare neanche l’unica sicurezza che ogni uomo conserva: l’identità. Rosencrantz non sa di chiamarsi così, e Guildenstern nemmeno. La loro folle indagine li porterà, attraverso esilaranti confronti e umani smarrimenti, ad un epilogo ovviamente per loro inaspettato.
DALL’1 AL 5 MAGGIO 2013
COMPAGNIA TEATRALE PARZIALMENTE SCREMATI
UOMINI SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI
regia di E.Banella ed F.Capponi
Commedia di culto dai tempi comici serrati e dai dialoghi irresistibili, “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi” è la storia di Vincenzo, Gianni, Nicola e Pino, quattro amici che da anni si vedono tutti i lunedì per giocare a poker e confrontarsi sulle proprie storie personali, per parlare d’amore e di donne. Tra chi è separato, chi vive un matrimonio infelice, chi non ha altro che avventure e chi spera d’aver trovato finalmente la compagna ideale, il dibattito nel corso di una serata diventa sempre più serrato e frustrante. All’improvviso un’idea inaspettata anima la discussione: quella di impiegare le somme stanziate da ognuno al gioco per il pagamento di una escort. Da questo momento in poi i problemi del mal assortito quartetto con l’indecifrabile universo femminile passeranno dal campo della dialettica a quello della pratica. In un turbine di situazioni comiche e gag esilaranti, i quattro si troveranno a dover fare i conti con se stessi prima ancora che con “l’altra metà del cielo”, fino al finale all’insegna della sorpresa, come nella migliore tradizione del teatro degli equivoci.
DALL’8 AL 19 MAGGIO 2013
LA COMPAGNIA DE I PANNI SPORCHI PRESENTA
LA BAITA DEGLI SPETTRI
di Greg e Lillo
regia di Barbara Lalli
Può il genere horror far ridere? Sì, se a sfaldare i suoi classici stilemi è l’ironia dissacratoria di un testo di Lillo e Greg. Una baita isolata, cinque amici ed un orribile segreto. Una paurosa leggenda aleggia sul luogo che hanno scelto per trascorrere qualche giorno di vacanza, vacanza che verrà accompagnata da rumori terrificanti, scricchiolii e telefonate sinistre fino all’arrivo dell’imbalsamatore! Finale a sorpresa come ogni buon horror che si rispetti!
Durante lo svolgimento della trama, la commedia prevede 5 cadute di tono, battute grossolane per palati meno sottili, annunciate da un segnale acustico e luminoso e alla fine il pubblico potrà assistere ai contenuti extra della commedia: scene tagliate, backstage, interviste ai protagonisti e altre curiosità.
Tutto rigorosamente dal vivo.
DAL 21 AL 26 MAGGIO 2013
LA COMPAGNIA DEL BARSOLO PRESENTA
IL BERRETTO A SONAGLI
di Luigi Pirandello
regia di Simona De Paolis
La società costringe gli individui ad apparire rispettabili. Tutto è permesso purchè si salvino le apparenze, e ognuno possa mostrare tranquillamente il “pupo”, la maschera, che s’è costruito e che gli altri gli impongono. E’ sostanzialmente quanto sostiene Ciampa appena ha il sospetto che la signora Beatrice intende rendere pubblica la presunta relazione tra il marito, cavalier Fiorica, e la sua giovane moglie. Ma la signora, divorata dalla gelosia, non gli dà ascolto… Questa opera, scritta nel 1916, segna il passaggio di Luigi Pirandello dal Verismo all’arte propriamente pirandelliana: E’ il motivo psicologico e sociale su cui più volte è tornato; la salvezza della “rispettabilità esterna” spesso pagata con la lenta distruzione della coscienza nella menzogna. La vicenda, apparentemente banale, del tradimento, cela risvolti d’inquietante complessità. Il protagonista Ciampa, smaschera l’ipocrisia delle leggi dell’esteriorità e dell’apparenza, dichiarando che tutti recitano una parte, proprio come quella dei “pupi siciliani: ……pupi siamo, caro signor Fifì, lo spirito divino entra in noi e si fa pupo….Pupo io, pupo lei, pupi tutti……..
DAL 29 MAGGIO AL 2 GIUGNO 2013
DORIAN GRAY
di Oscar Wild
regia e adattamento di Ylenia Petrelli
In un giorno qualsiasi nella Londra degli anni ’80 un giovane dandy, Lord Henry Wotton, ed il suo amico, il pittore Basil Hallward discutono animatamente, come d’abitudine, dell’arte e della vita. Ma quando Basil rivela al suo amico il cambiamento sconvolgente che si è verificato nella sua esistenza, le loro vite non saranno più le stesse: Basil crede che la sua nuova amicizia con un giovane rampollo inglese dal nome Dorian Gray, sia l’inizio di un nuovo, splendido momento per lui. La bellezza di Dorian sublima le loro vite: da un lato apporta un nuovo senso allo stile di Basil, il quale rivela giorno dopo giorno il suo amore incondizionato per il giovane attraverso il ritratto che dipinge per lui; dall’altro Lord Henry decide di farne una creatura da plasmare a sua immagine e somiglianza, spingendolo a vivere intensamente i meravigliosi e irripetibili anni della sua giovinezza. Ma tutto precipita nel momento in cui Dorian, suggestionato da Lord Henry, pronuncia una strana promessa davanti al suo ritratto. La vita del giovane rampollo comincia a frantumarsi attimo dopo attimo, ed ogni sua azione diventa pericolosa per tutti quelli che incontra. La sua ricerca ossessiva del piacere dei sensi gli sarà fatale.
Tratto dal celebre racconto di O. Wilde.
DAL 4 AL 9 GIUGNO 2013
SPETTEGOLEZZI
Regia di Fabrizio Caperchi e Giulia Cacciatore
Una girandola di battute e di situazioni esilaranti. Quattro coppie di amici inventano una serie convulsa di bugie, di reciproci inganni per la paura di essere coinvolti in uno scandalo. Un personaggio molto in vista e la sua consorte, che non appariranno mai in scena, come bandierina sulla cima di questo divertentissimo castello di sabbia fatto di porte, tante porte, e di equivoci, di persone che entrano ed escono senza mai incontrarsi in una realtà distorta dal susseguirsi di dialoghi dal ritmo incalzante