Nuovo appuntamento mercoledì 27 febbraio per il nuovo ciclo di guide all’ascolto a cura di Paolo Prato: “Il jazz e il ballo: dal ragtime al boogie woogie”. In questo incontro: “Le danze della Jazz Age (1920-30): charleston, shimmy, quickstep, black bottom…”. Nelle parole di Francis Scott Fitzgerald, l’età del Jazz fu un’età di miracoli, un’età artistica, un’età di eccessi. Il ballo giocò un ruolo centrale nel rappresentare i nuovi costumi della ‘generazione perduta’ plasmati dopo la guerra e la sala da ballo divenne il centro della vita sociale. Il charleston, lanciato nel 1923 da un musical ‘all black’, fece il giro del mondo al ritmo delle orchestrine dixieland che schieravano i migliori musicisti jazz, da Jerry Roll Morton a Fletcher Henderson, da Louis Armstrong a Earl Hines. Ad esso seguirono altri stili forgiati in seno alla comunità afroamericana e subito nobilitati a Broadway. Poi il crollo di Wall Street, nel 1929, pose fine al decennio edonista aprendo un’era di austerità immancabilmente segnata dal sound delle big band.
Calendario nuovi appuntamenti:
mercoledì 6 marzo ore 19
“Il jazz e il ballo: dal ragtime al boogie woogie”
Le danze della Swing Era I (1930-46): lindy hop, foxtrot, one-step
Ingresso libero
mercoledì 13 marzo ore 19
“Il jazz e il ballo: dal ragtime al boogie woogie”
Le danze della Swing Era II (1930-46): tip-tap, boogie-woogie, jive
Ingresso libero
mercoledì 20 marzo ore 19
“Il jazz e il ballo: dal ragtime al boogie woogie”
L’età d’oro del musical: coreografie a ritmo di swing
Ingresso libero
mercoledì 27 marzo ore 19
“Il jazz e il ballo: dal ragtime al boogie woogie”
L’eredità europea (valzer, polka) e i sapori latini (tango, rumba, beguine,tarantella)
Ingresso libero
Casa del Jazz
Viale di Porta Ardeatina, 55 – Roma
Info: 06/704731
Ingresso libero fino ad esaurimento posti