La C.S.D. in collaborazione con Accademia Itinerante continua la propria ricerca che si concretizza nello “spettacolo al buio”. In seguito ad “Ancora… Sogni”, è stata affrontata una tematica già di per sé estremamente sensibile, ma che diventa molto vulnerabile, trattandosi di una storia d’amore tra una cieca e un vedente.
“Senti, senti, voglio dirti una cosa, sono innamorata. Ma…ma, ho paura.
Paura di amare?
No, scherzi? Di lui.”
“Senti, senti, voglio dirti una cosa, sono innamorato. Ma…ma, ho paura.
Paura di amare?
No, scherzi? Di lei.”
Lo spettacolo invita gli spettatori già nel foyer a partecipare ad uno spettacolo che stimola a vivere sensazioni, intuizioni, emozioni, visioni.
Attraverso un approccio sensoriale, ambientale, musicale e di parole, viene raccontata, o meglio “vissuta” una storia d’amore tra una cieca e un vedente.
Sono coinvolti anche la mamma, l’amico e l’amica a dire la loro su ciò che sta succedendo: un “Amore cieco”, come racconta il mito greco, accompagnato dalla Follia.
Ma la realtà ogni tanto supera la fantasia.
Gli spettatori sono inseriti in questo mondo creato intorno a loro nel buio, nel quale ricevono gli stimoli per condividere i momenti culmine e le emozioni di una storia d’amore e da cui uscire… come? Lo saprete la sera dello spettacolo.
Lo spettacolo sarà in scena martedì 26 marzo al Teatro Espace di Torino.
Info: Teatro Espace, Via Mantova 38, Torino, tel. 011-2386067 – info@salaespace.it– www.salaespace.it
SPETTACOLO AL BUIO
Ulla Alasjärvi e Beppe Bergamasco della CSD Compagnia Sperimentale Drammatica, tra le varie produzioni attualmente in corso, propongono spettacoli al buio, in collaborazione con il Gruppo Abele e con la Cattedra di Teoria e Tecnica del Teatro Educativo e Sociale dell’Università degli Studi di Torino.
La modalità dello spettacolo al buio, ideato da Bergamasco e Alasjärvi cinque anni fa, crea un percorso sensoriale durante il quale gli spettatori, seduti con una benda sugli occhi nella sala completamente buia, vivono un’esperienza indimenticabile.
La particolarità di questa esperienza è testimoniata dalle numerosissime mail di ringraziamento “per il dono ricevuto” inviate dal pubblico in seguito agli spettacoli.
Il pubblico riceve, durante lo spettacolo, stimoli di ogni genere mentre partecipa, attraverso le battute degli attori, ad un evento che lo porta ad immaginare e vivere situazioni legate ai propri ricordi, fantasie e vissuti.