FIRENZE dei TEATRI, l’associazione che da oltre dieci anni riunisce 20 teatri dell’area metropolitana fiorentina, chiude dall’8 marzo l’INFO POINT alle Murate e la sua attività futura resta SOSPESA.
Se non ci saranno novità da parte delle Amministrazioni, in primo luogo il Comune di Firenze, che l’hanno fortemente voluta e fino allo scorso anno sostenuta, a fine maggio l’associazione cesserà definitivamente la propria attività di promozione, comunicazione e coordinamento.Un’esperienza che non solo ha segnato il mondo dello spettacolo fiorentino attraverso nuove forme di fruizione dell’offerta teatrale e culturale, ma che è stata ripresa da molte altre città in tutta Italia, oggetto di studi universitari e punto di riferimento per un pubblico in costante crescita.
Gli abbonamenti trasversali PASSTEATRI e PASSFAMILY – sei ingressi validi in tutti i teatri dell’associazione a prezzi estremamente vantaggiosi – hanno quest’anno raggiunto il picco del successo con 1.639 sottoscritti e 9.834 biglietti emessi: il 13% in più dello scorso anno.
Un patrimonio imperdibile per i Teatri dell’area metropolitana fiorentina in considerazione dell’altissimo numero di persone (adulti e bambini) che per la prima volta e, unicamente grazie ai progetti suddetti, sono entrati nei teatri beneficiando di un’offerta di qualità, senza fini commerciali, nel solo esclusivo interesse della diffusione della cultura.
Coerentemente con il percorso fino ad oggi realizzato, Firenze dei Teatri non abbandona il proprio pubblico e fino al termine degli abbonamenti in corso (fine maggio) resteranno disponibili i contatti tradizionali telefonici e email, nonché il sito web e le newsletter che contano oltre 7.000 iscritti.
L’associazione resterà attiva anche a livello istituzionale per mantenere i contatti con le Amministrazioni Comunali che l’hanno fino ad oggi sostenuta e che, solo parzialmente, hanno offerto garanzie per il futuro: Firenze, Scandicci, San Casciano V.P., Bagno a Ripoli, Calenzano, Barberino di Mugello, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino.
In particolare l’associazione si rivolge al Comune di Firenze che dal 2002 è sempre stato il principale sostenitore (oltre che maggiore beneficiario in termini di ritorno, considerato che ben 13 su 20 sono i teatri soci fiorentini), ma che nel 2012 ha ridotto il contributo del 57% passando dai 35.000 euro del 2011 a 15.000. Pesa sulla decisione di sospendere le attività soprattutto la decisione dell’Amministrazione di non rendere pluriennale il contributo, azzerando le certezze per il 2013 e con esse la possibilità di garantire concrete prospettive future di lavoro.
“Sono fiducioso – dichiara Marco Parri, presidente di Firenze dei Teatri – che le nostre amministrazioni pubbliche faranno il possibile per non disperdere una risorsa tanto importante e perdere così 10 anni di un lavoro di coordinamento che ha portato concreti benefici a teatri e al pubblico”.
Aderiscono a Firenze dei Teatri: a Firenze i Teatri Cantiere Florida, Cestello, Everest, Le Laudi, Lumière, della Pergola, del Maggio Musicale Fiorentino, Obihall, Puccini, Rifredi, delle Spiagge, Teatro Verdi-Orchestra della Toscana e Teatro Verdi – Stagione Teatrale; a Bagno a Ripoli il Teatro Comunale di Antella; a Barberino di Mugello il Teatro Comunale Corsini; a Calenzano il Teatro Manzoni; a Campi Bisenzio il Teatro Dante; a San Casciano Val di Pesa il Teatro Niccolini; a Scandicci il Teatro Studio; a Sesto Fiorentino il Teatro della Limonaia.
Associazione Firenze dei Teatri
Via dell’Agnolo, 1/M – 50122 Firenze
Tel 055.2344381 – info@firenzedeiteatri.it – www.firenzedeiteatri.it
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