Nuovo appuntamento mercoledì 6 marzo per il nuovo ciclo di guide all’ascolto a cura di Paolo Prato: “Il jazz e il ballo: dal ragtime al boogie woogie”. In questo incontro: “Le danze della Swing Era I (1930-46): lindy hop, foxtrot, one-step”. Negli anni Trenta il ballo continua ad essere una valvola di sfogo per una nazione che, preda di una crisi economica estesa a livello planetario, vive uno dei periodi più bui della propria storia. Non sono più i balli glamour del decennio precedente ma quelli sanguigni danzati al ritmo delle big band, primo fra tutti il lindy hop lanciato al Savoy Ballroom di Harlem, da cui derivano gli stili acrobatici che attecchiranno nel secondo dopoguerra. Resiste il foxtrot con le sue tante varianti mentre in Europa si diffonde il lambeth walk. Funamboli come Frankie Manning e i Whitey’s Lindy Hoppers dettano le regole del ballo swing sulle musiche di Duke Ellington, Benny Goodman, i fratelli Dorsey e Glenn Miller mentre la radio e il cinema moltiplicano l’invito a divertirsi anche oltre confine.
Nuovi appuntamenti:
mercoledì 13 marzo ore 19
“Il jazz e il ballo: dal ragtime al boogie woogie”
Le danze della Swing Era II (1930-46): tip-tap, boogie-woogie, jive
Ingresso libero
mercoledì 20 marzo ore 19
“Il jazz e il ballo: dal ragtime al boogie woogie”
L’età d’oro del musical: coreografie a ritmo di swing
Ingresso libero
mercoledì 27 marzo ore 19
“Il jazz e il ballo: dal ragtime al boogie woogie”
L’eredità europea (valzer, polka) e i sapori latini (tango, rumba, beguine,tarantella)
Ingresso libero
Casa del Jazz
Viale di Porta Ardeatina, 55 – Roma
Info: 06/704731
Ingresso libero fino ad esaurimento posti