con Monica Guerritore
scritto e diretto da Monica Guerritore
Personaggi e interpreti
Oriana Fallaci: Monica Guerritore
L’assistente di Oriana: Lucilla Mininno
La voce di una giornalista è di Emilia Costantini
La voce di Francois Pelou è di Rachid Benhadj
ricerca e raccolta materiali biografici di Emilia Costantini
collaborazione alla regia e autore video Enrico Zaccheo
Luci: Pietro Sperduti
Capo-elettricista: Marco Marcucci
Direttore di scena: Andrea Duilio Sorbera
Responsabile audio: Paolo Astolfi
Scenografia: Monica Guerritore
Costumi: Graziella Pera/ Monica Guerritore
Sartoria D’Inzillo/Roma
Effetti Speciali e parrucca: Roberto Paglialunga
Nel prossimo titolo della Stagione di Prosa del Teatro del Giglio di Lucca, …Mi chiedete di parlare (in scena venerdì 22 e sabato 23 alle ore 21, domenica 24 alle ore 16.30), Monica Guerritore interpreta Oriana Fallaci, in uno spettacolo che si confronta con la tormentata e immensa figura di questa donna, corrispondente di guerra dal Vietnam al Messico, scrittrice solitaria e forte, donna colpita dalla malattia e testimone di una rabbiosa lotta contro l’integralismo islamico dopo l’11 settembre. Un personaggio celebre, amato o contestato, ma che ha sempre avuto parole impossibili da trascurare. Monica Guerritore ha ricostruito la storia di Oriana Fallaci “tradendo” la biografia, cercando uno spazio di verità oltre i qualunquismi e i luoghi comuni che spesso si sono intrecciati alla sua vita e alla sua memoria, con l’intento di accostarsi all’originalità e alla forza sia della giornalista sia della donna. Un lavoro compiuto attraverso il copioso materiale messo a disposizione dal Corriere della Sera e sui testi della Fallaci, a ripercorrerne la storia e la personalità, il rapporto con la guerra conosciuta già in gioventù (era il tempo della Resistenza), con quella testimoniata sui campi di battaglia, fino a quella subdola e globale del terrorismo; lo svilupparsi del suo pensiero, dei suoi giudizi che lasciano sempre meno spazio all’interlocutore, delle sue prese di posizione che le hanno valso l’odio e la disistima di molti; l’isolamento che sempre più conobbe con il passare degli anni. Fino ad arrivare agli ultimi tempi e alla malattia, alla rabbia intrecciata alla paura della morte, all’estremismo di cui è intriso il suo personaggio quasi mitico, “la Fallaci”, che forse ha sopraffatto un’Oriana diversa…
Come scrive la stessa Monica Guerritore, Oriana Fallaci « è riuscita a morire ma a far sopravvivere il mito. E lasciarci solo la possibilità di fare delle ipotesi. Entro nell’Enigma Fallaci a tentoni, come entrare in una grande stanza buia illuminandola con una torcia. Sarà luce e forte su alcuni angoli…solo su alcuni. Quando si tratta di un essere umano l’intuizione dell’Insieme rimane incerta. Il palcoscenico ci aiuterà.».
Uno spettacolo dolente, sorprendente, che Monica Guerritore, straordinaria artista del teatro italiano, ha scritto e diretto, e interpreta con l’intensità che le è propria.
Biglietti da 11 a 30 euro.
Informazioni e prenotazioni alla biglietteria Teatro del Giglio, tel. 0583 465320, biglietteria@teatrodelgiglio.it.Acquisti online: www.teatrodelgiglio.it – www.boxol.it (boxoffice).
Date e orari: venerdì 22 e sabato 23 marzo, ore 21; domenica 24 marzo, ore 16.30