Kataklò la famosa compagnia di danzatori/atleti diretti dall’ex olimpionica Giulia Staccioli sono in scena al Teatro Leonardo da Vinci con “Puzzle”, spettacolo difficilmente classificabile secondo gli schemi correnti. E’ uno spettacolo interdisciplinare dove, di volta in volta, il protagonista che è atleta, danzatore e mimo, crea il suo tassello del Puzzle. E’ compito difficile raccontare la bravura dei danzatori che stupiscono e affascinano per la loro incredibile potenza atletica messa al servizio di una coreografia che impasta la musica con l’armonia, l’eleganza, il ritmo, la grazia. Ma oltre alla fisicità dei ruoli è la verve, l’ironia, la raffinatezza a conquistare e stupire lo spettatore. Il contrasto del gioco delle luci, dei colori e la fusione tra realtà e mondo onirico, sono alla base della magia. Le invenzioni sceniche sono più di una e tutte di grande intelligenza, effetto spettacolare e forte impatto emotivo. I danzatori-atleti acrobati comunicano attraverso la musica, la danza, la pantomima. Senza parole. Ed è’ proprio il movimento, l’espressione intensa, l’interpretazione della narrazione (affidata alla musica) dei protagonisti che affascina ed emoziona. Al di là dell’aspetto acrobatico dobbiamo convenire che le coreografie, spesso vere e proprie creazioni poetiche, sono il frutto di un lavoro di equipe diretta da Giulia Staccioli e composta da vari collaboratori e dagli stessi danzatori di cui ci corre l’obbligo di menzionare. Sono: Maria Agatiello, Elisa Bazzocchi, Riccardo Calia, Eleonora Guerrieri, Silvia Proietti, Stefano Ruffato, Alessia Verdini, Giulio Crocetta.Entusiasmo e ammirazione da parte del numeroso pubblico in sala.