di Aldo Nicolaj
con Antonella Valitutti e Alessandro Budroni
regia di Virginia Acqua
produzione L.A.A.V. Officina Teatrale
“IL PENDOLO” è il quarto spettacolo della Rassegna TRANSIZIONI programmata nell’ambito del Progetto di Residenza TEATRI MERIDIANI che è gestito nel Comune di San Fili dalla Compagnia Teatro della Ginestra”
Una mattina qualunque di una giornata qualunque, di una coppia qualunque che vive insieme da vent’anni una vita, neanche a dirlo, assolutamente qualunque. Figlio, casa, lavoro, ora anche un nipote, la mezza età, le vecchie abitudini, il quieto tran tran di rituali e discorsi sempre uguali. Sì, d’accordo, ma uno spettacolo teatrale non può raccontare una storia così, dovrà pur succedere qualcosa a un certo punto…. e invece no.
Questa commedia scritta da Aldo Nicolaj con acuta ironia è esattamente così! È esattamente come la vita della maggior parte della gente, cui raramente accade qualcosa che sia degno, nel bene o nel male, di salire agli onori della cronaca o di diventare il tema di una tragedia teatrale o il soggetto di un romanzo. Ma vivere una quieta vita non vuol dire necessariamente vivere quietamente… e questo ben lo sanno tutte le coppie! Nella loro placida routine Mira e Rupeo si (e ci) raccontano tutte le piccole e grandi inquietudini ed emozioni che oscillano, come un pendolo, nel corso della vita di una coppia: una immobilità in realtà piuttosto animata, dai ricordi a volte un po’ amari, ma mai veramente catastrofici, dalle piccole cose di tutti i giorni normali ed esilaranti al tempo stesso, e soprattutto dai discorsi fra marito e moglie, a volte importanti, ma il più delle volte semplicemente discorsi… qualunque! Discorsi veri più che mai, perché nessuno può dire di essere immune dalla tentazione di disquisire con assoluta convinzione, almeno ogni tanto, della pioggia che rovina il fine settimana, del traffico che rende le strade impossibili, dello stress della vita al giorno d’oggi etc… etc… etc… !!!
Umorismo dal gusto anglosassone, piccole sorprese drammaturgiche, excursus temporali, note dolci amare sono le caratteristiche di questa commedia che prima di tutto racconta di una storia d’amore qualunque per ricordarci che qualunque storia d’amore deve essere sempre speciale!
Un’ora e mezza di pura bravura – sottolinea la regista Virginia Acqua – per questi due fantastici attori che riescono in ogni istante di queste rutilanti altalene a tenere il contatto con il pubblico.
Informazioni
L’Officina Teatrale L.A.A.V. è un progetto artistico salernitano, nato nel 2009, da un’idea di Licia Amarante e Antonella Valitutti. Il L.A.A.V., con le sue Compagnie teatrali, quella dei Giovani (L.A.A.V. Giovani), e quella dei Professionisti (Compagnia L.A.A.V.). Con una attenzione particolare al repertorio teatrale contemporaneo, la Compagnia ha riscosso un notevole successo di pubblico esibendosi in prestigiosi teatri quali i teatri Lo Spazio e il Keiros di Roma. L.A.A.V. attribuisce alla formazione un ruolo fondamentale non solo da un punto di vista tecnico ma anche umano. L’idea è quella di creare un polo in cui le arti teatrali siano predominanti e possano svilupparsi, arricchendo le conoscenze specifiche dei suoi attori ed incentivando il confronto tra specialisti dei diversi settori, per offrire al pubblico un eccellente prodotto teatrale, quale è stato quello salernitano di Santa Apollonia “Out of Bounds” 2012-2013, dove “Il Pendolo” ha aperto la fortunata stagione.
Lo spettacolo “Il Pendolo” ha debuttato nella stagione 2011/2012 al Teatro Studio Keiros di Roma.
VIDEO trailer e recensione su Repubblica.it: http://video.repubblica.it/edizione/roma/il-pendolo-qualunque-storia-d-amore-e-speciale/88305/86698
TEATROTEATRO.IT:”Il pendolo” di Aldo Nicolaj riesce a evocare con ironia le sincronie imperfette della coppia. I protagonisti infatti interagiscono secondo un codice irrelato e sfasato. Questa difficoltà relazionale, nei discorsi come nelle azioni, è tale da suscitare solo in un primo momento una reazione comica, per lasciare subito dopo spazio ad un moto di amarezza, contagioso come il sorriso. La regia equilibrata e dinamica di Virginia Acqua riesce a condurre l’intero movimento del testo senza disperdere mai le energie dei due bravi protagonisti, Antonella Valitutti e Alessandro Budroni. Agli spettatori invece è lasciata l’ansia di una domanda che serpeggia fino allo scioglimento finale: cosa trattiene in scena come nella vita questi due attempati coniugi?
http://www.teatroteatro.it/recensioni_dettaglio.aspx?uart=3425
FUORILEMURA: Al Teatro Keiros si respira teatro d’autore, e la performance di Antonella Valitutti (Mira) e Alessandro Budroni (Rupeo) è all’altezza del testo rappresentato. Gli attori, guidati sapientemente dalla regia di Virginia Acqua, mostrano un affiatamento degno di nota: lo spettatore dimentica di assistere a uno spettacolo teatrale e crede di vedere discussioni reali ed emozioni di una coppia di sposi ormai collaudata. La normalità dei personaggi piace al pubblico che assiste divertito e la professionalità dei due protagonisti aiuta a caratterizzare l’opera di Nicolaj mettendo velatamente in discussione il significato del termine anima gemella.
http://www.fuorilemura.com/2012/02/20/al-teatro-keiros-e-di-scena-il-pendolo/
video su www.laavteatro.it
http://www.youtube.com/watch?v=sLnHbEgkh0Q&list=UUtQIDSqaUupseIs5I4BpRuQ
Ufficio Stampa – Compagnia L.A.A.V. Officina Teatrale
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27 aprile ore 20,30 – 28 aprile ore 18
Teatro Gambaro – San Fili (CS)