Opera per bambini in un atto op. 45
Musica di BENJAMIN BRITTEN
Libretto di Eric Crozier
Traduzione italiana di Franca Alfei e Piero Santi
In occasione del centenario della nascita di Benjamin Britten (1913-2013)
Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala
Solisti dell’Accademia di Perfezionamento per Cantanti lirici del Teatro alla Scala
Ensemble da camera dell’Accademia Teatro alla Scala
Direttore Bruno Casoni
Regia Lorenza Cantini
Scene Angelo Sala
Costumi Cinzia Rosselli
Luci Marco Filibeck
Un’idea fuligginosa di Beatrice Masini
dal programma di sala del Teatro alla Scala
Benjamin Britten è un compositore inglese del secolo scorso, nato nel 1913 e morto nel 1976. Sua madre era cantante e pianista; lui cominciò a suonare il pianoforte da piccolo, e scriveva sul pentagramma usando dei simboli segreti al posto delle note che noi conosciamo. Ha scritto opere per orchestra, per pianoforte e orchestra, e canzoni. Tra i suoi lavori Peter Grimes, la storia di un pescatore crudele che maltratta i suoi giovani aiutanti, Billy Budd una dura storia di marina, le canzoni dei Friday Afternoons, scritte per il coro di voci bianche in cui cantava il fratello, la Guida del giovane all’orchestra, nata per spiegare le voci di un insieme strumentale.
Il piccolo spazzacamino è un’opera composta da Britten nel 1949 per il festival musicale di Aldeburgh, un paese di mare del Suffolk. Come altri suoi lavori, è stato scritto per essere rappresentato anche da non professionisti e messo in scena in luoghi semplici, come aule di scuola e sale della parrocchia, invece che teatri veri e propri, per portare la buona musica ovunque e metterla alla portata di tutti. Il piccolo spazzacamino, un po’ come la Guida, serve a far conoscere a bambini e ragazzi com’è fatta un’opera tradizionale. In scena ci sono bambini e adulti; i nomi dei piccoli personaggi sono quelli di bambini veri, i figli e i nipoti del direttore del festival.
L’ispirazione dell’opera viene da due componimenti di William Blake, un poeta inglese, intitolati tutti e due The Chimney Sweeper, ovvero Lo spazzacamino: versi malinconici, che raccontano lo strazio della vita di un bambino costretto a fare un lavoro squallido e faticoso. Gli spazzacamini adulti portavano spesso con sé un apprendista bambino: solo un piccolo corpo poteva infilarsi nelle canne fumarie per ripulirle come si deve. Ma provate a immaginare come doveva essere infilarsi nel nero di un camino, tossire inalando la fuliggine, e dover lavorare al buio, in solitudine, sentendosi imprigionati da tutte le parti.
The Little Sweep (questo il titolo originale) è la parte finale di uno spettacolo dedicato ai ragazzi, Let’s Make an Opera, ovvero Facciamo un’opera, creato da Britten insieme a Eric Crozier, che ha scritto i testi. La prima parte vede in scena sette bambini e quattro adulti che insieme decidono di mettere in piedi un’opera in tutte le sue parti, come un grande gioco: il libretto, le arie, i cori, le parti recitate e la musica, coinvolgendo anche il pubblico. E poi, appunto, l’opera prende forma e diventa la vicenda del piccolo lavoratore nero come il carbone.
Il violino che intona il tema della compassione, i bimbi di casa che giocano a nascondino, canzoni marinare, marcette, valzer, canzoni sentimentali coi loro ritornelli, pantomime, versi di uccelli: in quest’opera di Britten c’è di tutto, proprio per appassionare un pubblico di bambini e ragazzi alle mille sfaccettature della musica e del teatro. Ed è una storia dalla parte dei bambini: gli adulti non ne escono certo bene, e sono i più piccoli a prendere a cuore i problemi di Sam, e a salvarlo da un’esistenza grama, con l’aiuto di una dolce bambinaia, nemmeno lei del tutto cresciuta. Forse mettere in scena Il piccolo spazzacamino non è così facile come pensava Britten quando l’ha scritto, però ci si può provare, magari scegliendo solo tre, quattro arie da imparare e cantare in coro, e trasformando il resto in uno spettacolo teatrale.
La storia
Siamo in una grande casa di campagna, Iken Hall. Sam, otto anni, fa lo spazzacamino perché la sua famiglia è povera e ha bisogno di denaro. Lavora con Black Bob e Clem, due uomini rozzi e brutali che lo sfruttano senza pietà. E oggi dovrà infilarsi nel camino per la prima volta. La governante della casa, Miss Baggott, esige che il lavoro venga svolto alla perfezione; i due uomini cacciano il bambino senza tante cerimonie nel grande camino e lo lasciano lì, ordinandogli di pulire bene.
Alcuni bambini entrano nella sala del camino: i tre fratelli Brook, che abitano a Iken Hall, e i loro cugini Crome, in visita con la loro bambinaia Rowan. I bambini notano subito la fune che penzola dalla canna fumaria. Poi sentono la vocina di Sam, che si è incastrato nel condotto, non riesce più a muoversi e chiede disperatamente aiuto. Tira e tira, Sam casca giù in una nube di fuliggine. I bambini, impietositi, lo nascondono nella nursery e fanno credere che sia fuggito, stampando finte orme nere sul pavimento, dal camino fino alla finestra. La governante e i due spazzacamini si gettano furiosi all’inseguimento.
Intanto Rowan recupera Sam dal suo nascondiglio, gli fa fare un bagno, gli dà da mangiare. Pulito, sazio e più tranquillo, Sam racconta ai nuovi amici la sua triste storia. Complice Rosa, i piccoli decidono di provare a regalargli un futuro migliore: lo nasconderanno in un baule e lo faranno portar via di nascosto da Iken Hall insieme ai bagagli dei cugini che stanno per concludere la loro visita. È quello che succede: il baule è troppo pesante e a un certo punto Sam rischia di venire scoperto, ma alla fine tutto fila liscio.
La Scala in Famiglia
Grandi e piccoli, uniti dalla Scala. Per tutti gli spettacoli del programma ‘La Scala in Famiglia’, se hai tra i 6 e i 18 anni e sei accompagnato da un adulto che acquista il biglietto, entri gratis.
A ogni appuntamento, in omaggio per tutti i bambini, una guida all’ascolto pensata per loro. Le guide saranno anche scaricabili dal sito www.teatroallascala.org
PROSSIMI APPUNTAMENTI “LA SCALA IN FAMIGLIA” :
– Giselle (venerdì 3 maggio 2013 ore 20)
coreografia di Jean Coralli e Jules Perrot
– I corni della Scala (domenica 9 giugno 2013 ore 16)
J.S. Bach, F. Mendelssohn-Bartholdy, C. Gounod, A. Piazzolla, A. Sormani
Prezzi 5 maggio 2013: da 12 a 5 euro
Infotel: 02 72 00 37 44