Interpreti: Marco Lorenzi, Barbara Mazzi
Traduzione: Francesca Moccagatta
Scene e Costumi: Ciro Paduano, Alessandra Muschella
Musiche: Maurizio Farina
Luci e fonica: Marco Scattolini, Simona Parisini
Aiuto regia: Maddalena Monti
Video: Luca Di Prospero
Foto: Manuela Giusto
Produzione: L’albero Teatro Canzone
Un fratello e una sorella, un ricordo e insieme un dolore intenso, belli come un volo di farfalle. Lo spettacolo John, tratto dal testo di Wajdi Mouawad con la regia di Giuseppe Roselli, è in scena al Teatro dell’Orologio di Roma, in Via Dei Filippini 17a, da mercoledì 10 a domenica 21 aprile 2013. Il testo, tradotto da Francesca Moccagatta, è interpretato da Marco Lorenzi e Barbara Mazzi.
John è la storia di un ragazzo meraviglioso come può esserlo solo un adolescente arrabbiato con il mondo. La bellezza e la forza della sua giovane età abbagliano, ma durano troppo poco. John sceglie di suicidarsi. Tutto quello che lascia di sé è registrato su una videocassetta. Sul nastro scorrono gli ultimi momenti della sua esistenza e ne rivelano la lucida infelicità.
La sorella Jeanne, in una sorta di dialogo mai interrotto, prova a raccontare del fratello minore. Prova anche a spiegare come si sopravvive al dolore. John è un dialogo tra fratello e sorella tenero come un bacio sulla guancia, ma è anche e soprattutto la storia della fine di un’infanzia e dell’inizio di una vita da adulti.
Lo spettacolo si svolge all’interno di un percorso itinerante che si articola in vari ambienti attraversando la Sala Gassman e la Sala Grande del Teatro dell’Orologio. Gli spettatori faranno visita a Jeanne e sarà lei ad accompagnarli, prima nella stanza del fratello e poi nel luogo che ha scelto per condividere con loro la sua storia.
Wajdi Mouawad è scrittore, regista e attore. Nato in Libano nel 1968, si è trasferito prima in Francia e poi in Canada a causa della guerra nel suo paese d’origine. Diplomato presso la Scuola nazionale di teatro del Canada, la sua opera Willy Protagoras enfermé dans les toilettes nel 1998 è stata riconosciuta come migliore produzione dall’Associazione critici teatrali del Quebec. Dal 2000 al 2004 ha diretto il Théâtre de Quat’sous a Montreal firmando la regia di importanti opere classiche e contemporanee. Ha debuttato come regista cinematografico realizzando il film Littoral basato sull’opera omonima. Nel 2005 avrebbe dovuto ricevere il premio Molière come migliore autore francofono di teatro per Littoral, ma lo ha rifiutato per segnalare la mancanza di attenzione dei teatri verso la drammaturgia contemporanea e per ricordare ai direttori di teatro il loro dovere di leggere i testi dei giovani autori. Da settembre 2007 è direttore artistico del Teatro Francese del Centro Nazionale di Ottawa. Il suo ultimo testo è Assoiffés. Nel 2010 ha inaugurato il Romaeuropa Festival con Incendi, il testo teatrale che ha anche ispirato il film La donna che canta.
Gli attori, Marco Lorenzi e Barbara Mazzi, sono entrambi diplomati alla Scuola del Teatro Stabile di Torino.
Giuseppe Roselli ha portato in scena e curato la regia di alcuni importanti testi contemporanei come Carta de Amor di Fernando Arrabal, Dovevate rimanere a casa, coglioni di Rodrigo Garcia e Bambiland di Elfriede Jelinek.
Teatro dell’Orologio
Via dei Filippini 17 a – Roma
Dal martedì al sabato ore 21.30
Domenica ore 18.30
Biglietto: 13.00 € intero / 8.00 € ridotto + 2.00 € (tessera associativa)
Info: teatroorologio@gmail.com – 06 6875550