di Giulia Viana e Giacomo Ferraù
con Giulia Viana
regia di Giacomo Ferraù
Produzione Eco di Fondo
In occasione dell’Anniversario della Liberazione
Le rotaie della memoria, testo scritto da Giulia Viana, nasce nel 2002: il soggetto è Albino Calletti, nome di battaglia Capitano Bruno, un perseguitato politico del fascismo nella Valle del Ticino.
Lo spettacolo prende vita l’anno successivo e viene messo in scena diverse volte in forma di monologo di narrazione.
Nel 2008 Le rotaie delle memoria vince il Premio Cultura ANPI OVEST TICINO.
Nel 2012, a quattro anni di distanza, Giulia Viana decide di riprendere il lavoro a quattro mani con il regista Giacomo Ferraù, con il quale nel 2009 ha fondato l’Associazione Eco di Fondo.
Perché parlare di resistenza oggi? Cosa ci avvicina e cosa ci allontana da quel periodo? Cosa può insegnare alla nostra generazione il confronto diretto con una realtà apparentemente così lontana?
Albino Calletti si racconta: la Federazione giovanile comunista di Castelletto Ticino, il carcere, la guerra in Russia, l’esperienza da partigiano e il ritorno a casa. La sua è una vera e propria missione, un senso enorme di responsabilità non solo per i suoi cari, ma anche e soprattutto per i compagni.
Dove: Spazio Tertulliano – Via Tertulliano 68 – 20137 Milano
Quando: dal 24 al 28 aprile – da mercoledì a sabato ore 21 – Domenica ore 16.30
Prezzi dei biglietti:
ingresso: € 15,
riduzioni: € 10 ridotto under 26, over 60
convenzionati: € 8
n.b. E’ obbligatoria la sottoscrizione di una tessera associativa del costo di € 1, valida per l’intera stagione teatrale.
Per informazioni e prenotazioni:
02/49472369 – 320/6874363
biglietteria68@gmail.com
info@spaziotertulliano.it
Mezzi pubblici:
MM3 Lodi – Bus 90-91 (Fermata Piazza Salgari) 93-84 (Fermata Viale Puglie) Tram 16 (Fermata Piazza Salgari)
Informazioni generali:
La sala è accessibile ai disabili
Capienza sala: 91 posti
Marta Ienco: UFFICIO STAMPA SPAZIO TERTULLIANO