Ideazione e regia Laura SICIGNANO
Testo Laura SICIGNANO, Alessandra VANNUCCI
Costumi Laura BENZI
Con Fiammetta BELLONE, Sara CIANFRIGLIA, Arianna COMES, Elena DRAGONETTI, Irene SERINI, Raffaella TAGLIABUE
Produzione TEATRO CARGO
Spettacolo menzionato per il Premio Ubu come miglior nuovo testo italiano
A grande richiesta del pubblico, forte del successo riscosso nelle precedenti edizioni, ritorna per il quinto anno “Donne in Guerra” di Teatro Cargo, spettacolo-evento unico in Italia, in viaggio a bordo del Trenino Storico di Casella. Uno spettacolo che ha sempre registrato il tutto esaurito, con lunghe liste d’attesa e una forte visibilità nazionale: recentemente anche al Fabbricone (Teatro Metastasio di Prato), uno dei più prestigiosi teatri italiani.
Ma “Donne in Guerra” a Genova giunge all’ultima edizione e non per nostra scelta.
Le difficoltà economiche in cui versa il Cargo ci rendono difficile proseguire. Speravamo che “Donne in Guerra” potesse diventare un’attività istituzionale della città, visto il legame con il suo patrimonio materiale e immateriale, l’indubbio richiamo turistico e l’assoluta originalità a livello nazionale. Ma ad oggi non abbiamo avuto risposte concrete.
Quindi iniziamo col salutare “Donne in guerra”: per chi volesse vedere questo unico spettacolo (molti tornano più volte, molti hanno già prenotato dallo scorso anno), suggeriamo di contattarci presto.
Tutto al femminile il cast, in scena e dietro le quinte: donne di oggi raccontano le donne di ieri. “Donne in Guerra” , dal 30 Maggio al 16 Giugno, racconta la suggestiva storia di sei straordinarie figure femminili, durante il viaggio a bordo del Trenino, sulla linea ferroviaria ricca di splendidi spunti panoramici che da Genova centro raggiunge il bell’entroterra ligure.
Intense le figure femminili che si alternano sulla scena, interpretate dalle sei attrici: mogli, operaie o levatrici, staffette partigiane e militanti nazifasciste, donne diverse tra loro le cui vite vengono ugualmente segnate dai drammatici eventi del conflitto. Troviamo Milena, bella ragazza in fuga da una situazione familiare oppressiva che, sedotta dall’estetica del fascismo, diventa ausiliaria nella repubblica sociale. Accanto a lei si muovono la partigiana Anita; e poi Zaira, levatrice che si occupa anche di lavare e comporre i morti; la “Signora”, borghese madre di famiglia sposata ad un ricco fascista; Maria, contadina che diventa operaia ed in fabbrica viene coinvolta negli scioperi “per la pace e per il pane”. Infine Irene, strana ragazza che parla poco e dice cose scomposte, il senso delle quali emerge nel corso dello spettacolo, fino all’epilogo finale che ne svela il tragico vissuto.
Originalissimo il set in cui si sviluppa lo spettacolo, scritto da Laura Sicignano ed Alessandra Vannucci, con ideazione e regia di Sicignano: lo Storico Trenino di Casella impegnato, con i suoi vagoni rosso fuoco, a percorrere una tratta che, attraversando un paesaggio che presenta aperture mozzafiato sul golfo genovese, muove all’ora del tramonto estivo sul mare diretto verso il fresco entroterra ligure. All’interno delle carrozze Belle Epoque, nell’intima atmosfera creata dal viaggio in treno, gli spettatori seduti a fianco delle attrici si trovano calati nelle storie e nelle vicende di
“Donne in Guerra”, in un alternarsi di momenti drammatici e di atmosfere poetiche che rievocano il clima della Seconda Guerra Mondiale. Gli spettatori diventano così i confidenti di drammi, amori, passioni, intrighi, segreti, delitti, delle grandi e piccole battaglie quotidiane, quelle perse e le vinte, che le “Donne in Guerra” hanno dovuto vivere ed affrontare.
Lo Storico Trenino di Casella a bordo del quale si svolge lo spettacolo è un vero gioiello di archeologia industriale: inaugurato nel 1929, ancor oggi è perfettamente funzionante e le sue carrozze sono trainate dalla più antica locomotiva elettrica tuttora ancora attiva in Italia.
Questo Trenino ha conosciuto il periodo di maggior gloria proprio durante la Seconda Guerra Mondiale, momento in cui i suoi convogli erano letteralmente presi d’assalto da quanti si dividevano tra il lavoro in città e le famiglie sfollate nell’entroterra per sfuggire ai bombardamenti che incombevano su Genova.
Spettacolo a numero limitato di spettatori, prenotazione obbligatoria.
REPLICHE: 30 – 31 maggio, 1 – 6 – 7 – 8 – 14 – 15 – 16 giugno ore 20.15
Biglietti
INTERO €28
RIDOTTO €26 (per ragazzi fino a 18 anni, ultrasessantacinquenni e abbonati Teatro Cargo nella stagione 2012-2013)
GIOVEDI’ 30 MAGGIO BIGLIETTO FELICE 24€
INFO E PRENOTAZIONI
TEATRO CARGO 010 694240 – 694029 (10 – 13 e 14 – 17) / 340 0975765 (dalle 14 alle 20 nei giorni di spettacolo)
promozione@teatrocargo.it
www.teatrocargo.it
www.genovateatro.it
UFFICIO STAMPA TEATRO CARGO 010 694240 / 694029