PER FARE TEATRO, PIU’ DI DUECENTO ALUNNI DI TRE ISTITUTI COMPRENSIVI, TONIOLO DI PISA, SETTESOLDI DI VECCHIANO E GANDHI DI PONTEDERA, IN SCENA CON UN CLASSICO PER RAGAZZI, “GIAN BURRASCA”.Al Teatro Verdi di Pisa sabato 25 maggio ore 17, venerdì 24 matinée per le scuole. Pisa.
Questa settimana giunge al termine anche il laboratorio condotto da Erika Gori e Franco Farina, nell’ambito di Fare Teatro, su GIAN BURRASCA, che ha visto lavorare insieme più di duecento alunni, fra attori e cantanti, di ben tre Istituti Comprensivi: Toniolo di Pisa, Settesoldi di Vecchiano e Gandhi di Pontedera.
Il risultato, dopo mesi di lavoro, è appunto lo spettacolo in scena al Teatro Verdi sabato 25 maggio alle ore 17, oltre ad una matinée riservata alle scuole venerdì 24 maggio alle ore 11.
Il punto di partenza di questo Gian Burrasca è stato l’anima musicale dell’opera sviluppata per lo sceneggiato del 1964 che portò in televisione l’omonima opera di Luigi Bertelli del 1908, riesplorando l’opera di Vamba, a partire dall’idea di coro, sia in senso musicale che teatrale. Le musiche furono scritte da Nino Rota, i testi delle canzoni da Lina Wertmuller; Gian Burrasca era interpretato da Rita Pavone.
Alcune classi hanno avuto il compito di dare voce alle canzoni che furono composte per la trasposizione televisiva, canzoni delle quali la Pappa col pomodoro è ovviamente la più famosa (purtroppo spesso l’unica nota), altre, invece, hanno lavorato alla realizzazione scenica di alcuni episodi del libro. Al processo di conoscenza e di riproposizione musicale abbiamo infatti associato una riflessione sul romanzo. Oltre al lavoro con i musicisti Stefano Barandoni, Sara Casarosa, Regina Casula, Anna Paola Fantozzi, i ragazzi hanno lavorato in classe con i loro insegnanti Maria Rosaria Bertilaccio, Teresa Bonaccorsi, Margherita Canosa, Sara Cozzani, Patrizia Del Chicca, Lucia Landucci, Roberta Mariotti e con gli operatori del Teatro Verdi Franco Farina ed Erika Gori, che hanno curato anche la regia.
Una serie di letture e giochi ispirati al testo, li ha accompagnati in una riflessione sul tema dei “ragazzi terribili” di cui Stoppani è un fulgido esempio. Perché Giovannino è un ragazzo terribile? È solo terribile o è anche molto bisognoso di un maggiore sforzo di attenzione? Quanto a volte somiglia ai nostri ragazzi?
Sul palco insieme ai ragazzi, la cantante Elisabetta Maulo interpreterà uno dei nostri Gian Burrasca e guiderà i giovani attori e coristi nell’intreccio tra canti e racconti. Il pianista Giovanni Del Vecchio, che ha curato gli arrangiamenti delle musiche originali di Nino Rota, accompagnerà al pianoforte l’intera opera. L’adattamento drammaturgico è a cura di Franco Farina.
I ragazzi protagonisti di questo Gian Burrasca sono gli alunni delle classi della Media Toniolo centrale e succursale 1 A, 1 C, 2 C, 1 Es impegnati nel coro, 1 B, 1 Fs , 3 A impegnati nella recitazione insieme alla 3 A della Primaria Cambini e 5 A della Primaria Novelli; fanno parte sempre del coro anche gli alunni della classe IV della Primaria di Filettole per l’Istituto Comprensivo Settesoldi di Vecchiano e il coro della Scuola Secondaria di I° grado dell’Istituto Comprensivo “Gandhi” di Pontedera.
Per lo spettacolo di sabato pomeriggio i biglietti costano 12,00 euro intero, 7,00 euro ridotto studenti e sono in vendita al Botteghino del Teatro Verdi.
Per informazioni Teatro di Pisa tel 050 941111 e www.teatrodipisa.pi.it