Il Teatro del Sentino (Sassoferrato) chiude il sipario sulla stagione di prosa 2012/13. L’ottavo e ultimo appuntamento, il terzo tra quelli inseriti in cartellone fuori abbonamento, è con una commedia brillante, “Il Molière immaginario”, che si terrà giovedì 6 giugno e, in replica, il giorno successivo alle ore 21,00. Protagonisti i sette allievi del Corso di recitazione per giovani della Scuola comunale di teatro, “accompagnati” in scena dal loro docente, Andrea Bartola, che “firma” anche il testo e la regia dello spettacolo.
Un cast molto giovane, con un’età che spazia tra i quattordici ed i diciotto anni, ma non per questo meno affidabile, avendo debuttato in palcoscenico già tre anni fa e partecipato ai vari corsi di recitazione, istituiti dal Comune nel 2009 sotto la guida di professionisti di valore, a cominciare dal compianto Tommaso Paolucci, scomparso lo scorso anno, ideatore e direttore della Scuola di teatro sassoferratese. Quella dei corsi è un’attività molto partecipata (una cinquantina gli iscritti) e che quest’anno si è avvalsa del contribuito fornito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana e dall’Assemblea Legislativa delle Marche.
A portare in scena “Il Molière immaginario” saranno Alice Cesauri, Martina Costantini, Samuele Di Girolamo, Gabriele Fava, Ilenia Pesciarelli, Anna Maria Quintiero, Valerio Vecchi, oltre, come detto, allo stesso regista Bartola.
Il testo, incisivo, divertente, surreale, carico di suggestioni fantastiche, che induce anche alla riflessione, trae spunto da alcune celebri opere del grande commediografo e attore teatrale francese Jean-Baptiste Poquelin, detto Molière (1622-1673). La trama è intrigante. Due attori, uno vecchio e l’altro giovane (interpretati rispettivamente da Bartola e Di Girolamo), affrontano una tournèe teatrale in giro per l’Italia in “tempo di crisi”. Per limitare le spese, i due attori sono costretti, loro malgrado, a dividere la stessa camera d’albergo e la convivenza non sempre è indolore. Il giovane è pieno di entusiasmo, ma presuntuoso, il vecchio attore, invece, è restio a trasmettere all’altro la sua consolidata esperienza. Una notte il giovane sogna uno spettacolo di Molière. Tale circostanza diventa l’occasione per approfondire la conoscenza di questo straordinario maestro del teatro francese, Molière appunto, e per ripercorrere con lui le più belle pagine della sua brillante e controversa carriera nella Parigi del ‘600. Un’atmosfera da sogno, dunque, all’interno della quale si muovono, come spiritelli, gli altri sei interpreti della commedia.
«Molière mi ha sempre affascinato – spiega al riguardo Bartola – in quanto, oltre ad essere stato un eccellente e brillante attore, deve la sua grandezza alla capacità drammaturgica di aver saputo portare in teatro, sposandola ai lazzi e alle smorfie, una coerente indagine scientifica dell’uomo. Con il mio testo ho cercato di attualizzare, ambientandole ai giorni nostri, tre sue opere teatrali, “impregnate” di un misterioso sogno, ovvero “Il malato immaginario”, “Don Giovanni” e “Il borghese gentiluomo”. Il tema del nostro spettacolo – aggiunge il regista – pone due quesiti: Riprendendo forma e sostanza grazie a questo misterioso sogno, le opere di Molière riusciranno a cambiare la visione della vita dei due moderni attori, così come seppero influenzare la mentalità francese del XVII secolo? E i due attori impareranno a riconoscersi nel rapporto tra maestro e allievo, facendo così fluire quell’eterno bagaglio di conoscenza mista a saggezza che da generazioni permette il progresso dell’essere umano?».
Biglietti: Posto unico €. 12,00 – Ridotto (abbonati stagione di prosa – adulti sopra i 65 anni e giovani fino a 18 anni) €. 9,00 – Prevendita €. 1,00.
Info: Comune di Sassoferrato (AN) – Ufficio Relazioni con il Pubblico – Piazza Matteotti, 4 – tel. 0732/956231-232-218 – fax 0732.956234, e-mail: teatrodelsentino@comune.sassoferrato.an.it, web: www.comune.sassoferrato.an.it, area “Teatro”.