PARABOLE FRA I SANPIETRINI entra nella sua ultima fase presentando un mese di maggio ricco, che vedrà l’ultimo appuntamento di PARABOLE EXTRA: una finestra oltre il Festival, un focus che pone l’attenzione sui nuovi scenari del panorama romano.
Venerdì 3 e sabato 4 maggio sarà la volta di Una brillante pecora nera, uno spettacolo di Valeria Bianchi nato dalla riflessione dell’autrice su alcuni pensieri: il volto, esposizione della propria vulnerabilità; quadro, immediato riflesso dello scorrere del tempo, dell’esperienza personale, del vasto mondo interiore. Il volto sempre più inadeguato e, oggi, costretto a essere negato, celato, violato, nascosto, cancellato, deturpato. Spunti su cui la Bianchi meditava da tempo e che avevano trovato una assonanza con un documentario (Il corpo delle donne di L. Zanardo, osservazione molto acuta dell’immagine che i mass-media trasmettono della donna). Pensieri urgenti ma confusi, alla ricerca di una forma per potersi palesare su un palcoscenico.
L’incontro con Alessandra Della Guardia e Elena D’Angelo rende concreti questi pensieri puntandone alla realizzazione. Durante il lavoro l’indagine si sposta verso l’intimità, l’esperienza vissuta, nella quale il pubblico può immedesimarsi.
Una scrittura asciutta, una musica essenziale, una scena nuda, pochi elementi fondamentali, 3 attrici e i loro corpi, la loro presenza.
Una fila di scarpe illuminata. Scarpe eleganti, sportive, da uomo, da donna, scarpe da lavoro, scarpe demodè…
Le scarpe sono la premessa necessaria al cammino, al movimento, all’azione.
Avvicinarsi alle scarpe, calzarle, vuol dire scegliere di Essere.
Per camminare bisogna che che le parti che ci compongono siano in armonia tra loro, possano muoversi fluide come un’articolazione perfettamente sana; ma i condizionamenti sociali che subiamo ci rendono organismi in perenne conflitto con se stessi, affetti da una malattia autoimmune.
“Una brillante pecora nera” nasce dalla necessità di sviscerare la natura della paura,riconoscere i modelli che ci vengono imposti, comprendere il senso di inadeguatezza che sentiamo nei loro confronti. E’ uno spettacolo sul difficoltoso percorso che viene intrapreso da chi tenta di trovare la propria dimensione, percepire il proprio sentire, entrare in contatto con i propri desideri e solo allora, forse, finalmente riuscire a mettersi in cammino.
Per info e prenotazioni
Off Rome: info@offrome.com – 349.2639249
Spazio: Forte Fanfulla, via Fanfulla da Lodi, 5
Ora: 21.30
Sottoscrizione: 6 euro + tessera ARCI