Gianluca Turconi, violino
Simonide Braconi, viola
Massimo Polidori, violoncello
Ludwig van Beethoven
Quartetto in fa magg. n. 1 op. 18
Massimo di Gesu
Verdigo
Un omaggio in filigrana a “Il trovatore”
prima esecuzione assoluta
commissione del Quartetto d’archi della Scala
in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi
Giuseppe Verdi
Quartetto in mi min. per archi
QUARTETTO D’ARCHI DELLA SCALA
La prima formazione storica del Quartetto d’archi della Scala risale al 1953, quando le prime parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala sentirono l’esigenza di sviluppare un importante discorso musicale cameristico, seguendo l’esempio delle più prestigiose orchestre del mondo. Nel corso dei decenni il Quartetto d’archi della Scala è stato protagonista di importanti eventi musicali e registrazioni. Dopo qualche anno di pausa, quattro giovani musicisti, già vincitori di concorsi solistici internazionali e prime parti dell’Orchestra del Teatro, hanno deciso di ridare vita alla prestigiosa formazione, sviluppando le loro affinità musicali già consolidate all’interno dell’orchestra, elevandole nella massima espressione cameristica, il quartetto d’archi.
Numerosi i loro concerti, oltre che al Teatro alla Scala, per alcune tra le più prestigiose associazioni concertistiche in Italia: Serate Musicali, Società dei Concerti e stagione “Cantelli” a Milano, Settimane musicali di Stresa, Teatro Sociale di Como, MusicaInsieme a Bologna, Sagra Malatestiana a Rimini, Festival Galuppi e Teatro Malibran a Venezia, Ravenna Festival, Festival delle Nazioni a Città di Castello, Asolo musica, Estate Musicale a Portoguaro, Associazione Scarlatti a Napoli, Amici della musica di Palermo. All’estero, hanno suonato in Brasile, Perù, Argentina, Uruguay, Giappone, Stati Uniti, Croazia, Germania, Austria, Francia, Spagna.
Hanno collaborato con rinomati pianisti come Bruno Canino, Jeffrey Swann, Angela Hewitt, Paolo Restani e Bruno Campanella. Numerose le loro prime esecuzioni di compositori contemporanei quali Boccadoro, Campogrande, Francesconi, Digesu, Betta e Vlad.
Nel 2008 hanno esordito al prestigioso Mozarteum di Salisburgo e nello stesso anno hanno ricevuto il premio “Città di Como” per i loro impegni artistici.
Attivi in campo discografico, hanno inciso tra l’altro per la rivista musicale “Amadeus”, per il giornale “La Provincia” di Cremona (città in cui hanno suonato i preziosi strumenti del Museo), e per Radio 3.
Ha scritto di loro Riccardo Muti: “… quartetto di rara eccellenza tecnica e musicale, … la bellezza del suono e la preziosa cantabilità, propria di chi ha grande dimestichezza anche con il mondo dell’opera, ne fanno un gruppo da ascoltare con particolare gioia ed emozione”.
Prezzi: da 16,00 a 10,50 euro
Per informazioni:
Servizio Promozione Culturale Teatro alla Scala
tel. 02 88 79 20 12 – 13 – 14 – 15